Il giorno dopo Astrid si sveglia riposata, era da molto che non riusciva a dormire così bene, probabilmente l'aria norvegese la stava aiutando, o almeno così avrebbe detto sua madre.
La ragazza si prepara e mentre sta indossando la maglia sente bussare alla porta.
"Si?" Domanda
"Buongiorno Astrid, sono Hiccup!" Risponde il ragazzo dall'altro lato della porta
"Oh Hiccup, ti apro subito..." fa lei mentre finisce di infilare la maglia e va ad aprire la porta.
Davanti si trova un Hiccup sorridente con in braccio quella che sembra una felpa nera con lettere rosse sopra.
"Allora, questa è di benvenuto, ho pensato potesse piacerti..." le dice passandole la felpa che Astrid apre ed ammira.
È totalmente nera con una scritta al centro -BERK UNIVERSITY-
"Il none Berk deriva dall'antico villaggio vichingo di cui ti dicevo ieri..." spiega lui mentre Astrid la indossa per provarla e la trova comoda e calda, perfetta per affrontare il freddo mattino del Fiordo.
"Grazie infinite Hiccup, non dovevi..." risponde la ragazza
"Non se ne parla, sei la prima studentessa che viene da fuori Bergen, è mia premura e mio dovere assicurarmi che qui ti trovi bene..." risponde lui sorridendo di nuovo come il giorno prima in mensa.
Astrid è di nuovo colpita dalla gentilezza e dolcezza intrinseca in quel sorriso.
"Detto questo, se sei pronta ti porto a fare un giro dell'università" aggiunge poi il ragazzo
"Si certo..." risponde Astrid che prende la borsa con tutto il necessario e lo segue dopo aver chiuso la porta.
In pochi minuti sono davanti all'ingresso dell'imponente edificio incastonato nella roccia, che risplende grazie alla candida pietra di cui è composto
"L'edificio è stato praticamente ricostruito inizialmente dagli antichi resti di quella che i vichinghi che vivevano qui chiamavano, Sala Meade..." inizia a raccontare Hiccup
"Si dice fosse la loro sala riunioni e che qui al centro vi fosse una tavola ellittica a cui si sedevano a discutere, mentre sopra quella piccola scalinata probabilmente vi era il trono del capo villaggio..." continua a raccontare il ragazzo ad una Astrid totalmente rapita dalle sue parole e spiegazioni.
Hiccup poi le racconta di come, secondo le leggende, un potentissimo capo, un certo H.H.H. Terzo, fosse riuscito a soggiogare la grande piaga del villaggio, difatti, sempre secondo il mito, il villaggio era attaccato da Draghi e questo capo era riuscito a catturarne uno e poi legarsi ad esso, imparando addirittura a cavalcarlo in battaglia, e così aveva portato alla gloria il vecchio villaggio di Berk
"Vi sono molte voci discordanti su cosa successe poi, si dice che questo H.H.H. Liberò tutti i draghi perchè aveva trovato un luogo dove sarebbero stati al sicuro dall'uomo, chissà..." conclude il racconto Hiccup mentre ancora conduce Astrid lungo le navate di roccia chiara verso la lezione.
"È una storia bellissima..." esclama Astrid totalmente rapita
"Già... è una bella storia, chissà che persona era questo capotribù..." risponde Hiccup con sguardo curioso "mi è sempre piaciuto come nella storia lui non sottometta il drago ma si lega a lui, come se avessero un vero legame fisico ad unirli..." aggiunge poi il ragazzo
"Si è una cosa molto bella..." risponde Astrid
"Beh, siamo arrivati, abbiamo qualche minuto di anticipo, andiamo a conoscere il professore..." dice Hiccup guidando Astrid all'interno
"Salve professor Finch" saluta il ragazzo entrando
"Buondì Haddock, chi è la signorina?" Chiede in risposta il professore dopo aver salutato
"Una nuova studentessa, anche lei come me inizia storia oggi..." risponde Hiccup facendo cenno ad Astrid di presentarsi.
La ragazza si fa avanti e saluta "buongiorno professore, sono Astrid Hofferson, piacere di conoscerla"
"Piacere mio Hofferson, bene sedetevi dove volete, tra poco iniziamo... dice ancora il prof finendo i preparativi per la lezione...
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Panacea
Teen FictionUna Astrid ferita moralmente ed incapace di reagire si trova a cambiare vita sperando di trovare qualcosa che le permetta di ricominciare da capo. Troverà forse qualcuno... capace di essere la panacea dei suoi mali e guarirla Nuova Hiccstrid, sempre...