Da quella stupenda vigilia di Natale sono passati diversi giorni, ed Hiccup ora sta accompagnando Astrid in aeroporto ad accogliere la sua amica
"Allora... il volo da Londra atterra tra 2 minuti, quindi considerando il tempo di scendere e prendere le valige..." inizia a blaterare Astrid
"Calmati... va tutto bene, sta arrivando..." le dice Hiccup abbracciandola da dietro e poggiandole un bacio sulla nuca
"Ok ma..." continua Astrid
"Respira... come ti ho insegnato..." le dice il ragazzo ed Astrid inizia a fare respiri profondi finchè mm si calma
"Grazie..." dice con voce piccola la ragazza accoccolandosi meglio tra le braccia del suo ragazzo.
Circa dieci minuti dopo un urlo disumano scuote il piccolo aeroporto di Bergen
"ASTRIIIIIIIIIID!" Urla una macchiolina rossa a distanza che inizia a correre
"MERIDAAAAAAAA!" Risponde la ragazza che scatta a sua volta seguita da Hiccup che la segue a passo lento
Le due ragazze si incontrano e si abbracciano
"Come stai bionda?" Chiede Merida
"Alla grande! E tu?" Risponde Astrid informandosi a sua volta
"Io super! Allora? Dov'è?" Chiede poi guardandosi intorno e subito localizzando Hiccup che si avvicina lentamente
"Amica mia hai fatto Jackpot! È strafigo!" Sussurra Merida ad Astrid
"Oh ma lo so" risponde la bionda che poi salta ad abbracciare anche Eret
"Eret! Mi sei mancato! Come stai?"
"Io tutto bene, tu piuttosto?" Risponde il ragazzo
"Sto bene, e dico davvero" gli risponde lei
"Allora prima di tutto le presentazioni" inizia poi "Hiccup loro sono Merida, la mia migliore amica, ed il suo ragazzo Eret" presenta Astrid "ragazzi lui è Hiccup... il mio ragazzo" dice poi poggiandosi contro il ragazzo che le avvolge le spalle con un braccio
"Piacere di conoscervi ragazzi e benvenuti a Bergen" saluta Hiccup, capisce subito perchè Astrid e Merida sono così legate, si vede chiaramente che sono molto complementari, Eret sembra un ragazzo estremamente affidabile, ha lo sguardo deciso di chi fa sempre del suo meglio in ogni cosa in cui si impegna
"Il piacere è nostro" risponde Eret e stringe la mano tesa di Hiccup, Eret analizza subito Hiccup, fisicamente sono molto simili anche se Eret ha le spalle leggermente più larghe, ma vede nel suo sguardo una luce acuta e brillante, inoltre il comportamento di Astrid, che è sempre stata molto cauta con le persone, dimostra che questo ragazzo è davvero una buona persona, Merida lo osserva da vicino Astrid, anche lei con un occhio molto critico, appena possibile cercherà di capire meglio che tipo è, ma già lo sguardo che gli vede riservare ad Astrid, carico di affetto sincero, le da prova che la sua amica è in buone mani
"Astrid mi diceva che potreste essere interessati ad iscrivervi alla nostra università, vi faremo fare un giro così potrete procurarvi tutte le informazioni che vi servono" aggiunge poi Hiccup rivolto ad entrambi
"Ma prima io ho fame!" Reclama Merida
"Giusto, andiamo a pranzo prima, ho fatto prenotare un tavolo per quattro da Skarakkio" ricorda Astrid
"E pranzo sia, venite" dice Hiccup che prende una delle due valigie portate da Eret e li guida alla sua autoDopo venti minuti sono seduti al tavolo della Sala tutti e quattro, e mangiano lo spezzatino della casa
"Skarakkio è sempre un mago a preparare lo spezzatino!" Dichiara Astrid
"Grazie Astrid!" Ringrazia Skarakkio di passaggio
"Ma ti pare?! Sei un mago ai fornelli!" Gli dice Astrid piena di energia
"Allora, cosa fate al momento?" Chiede Hiccup facendo ritornare seduta Astrid che rimane comunque con un sorriso enorme sul volto
"Io e Merida stiamo facendo un anno sabbatico ma abbiamo intenzione di iniziare l'università, anche per questo siamo venuti qui come sai" spiega Eret
"Sapete già che corsi vorreste seguire?" Chiede ancora Hiccup
"Si io sarei interessato ad Architettura, Astrid mi ha detto che tu sei architetto, Merida tu?" Dice Eret passando la parola a Merida
"Io vorrei studiare micro-biologia" risponde Merida
"Bene, allora direi che la prossima sosta è l'università, poi vi accompagneremo in albergo"Poco dopo Hiccup parcheggia nel suo posto auto e le due coppie scendono e si avviano verso il dormitorio, è Astrid a fare strada e condurli mentre descrive tutte le bellezze dell'università
"Allora, questo è il dormitorio, strutturato su quattro piani, in ogni piano ci sono nove stanze..." spiega la ragazza conducendoli davanti alla sua "questa è la mia..." dice aprendo e mostrandogli come è fatta
"Niente disordine? Sono sorpresa" ride Merida dell'occhiataccia che Astrid gli rifila
Tornati all'esterno
"Poi laggiù c'è la mensa, e qui dietro la zona sportiva" spiega ancora Astrid "mentre quello li in fondo è l'edificio scolastico"
"Wow è davvero scolpito nella scogliera come mi dicevi" esclama Eret voltandosi verso Hiccup
"Come avete fatto?" Chiede con la sua curiosità architettonica accesa
"È una tecnica complessa ma la insegnano al secondo anno del nostro corso" spiega Hiccup
"Sono già estremamente invogliato a venire qui!" Dichiara il ragazzo
"Tu Merida immagino voglia vedere i laboratori di biologia, domani con Heater ti accompagneremo a vedere come sono fatti e che strumenti avrai a disposizione" dice Hiccup che poi osserva l'orologio
"Sono le 21.30 ora, vi portiamo in albergo cosi potete riposarvi, domani mattina vi mostriamo i laboratori e poi tutta la città, fino al porto giù nel fiordo" dichiara Hiccup che poi li guida verso l'auto
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Panacea
Teen FictionUna Astrid ferita moralmente ed incapace di reagire si trova a cambiare vita sperando di trovare qualcosa che le permetta di ricominciare da capo. Troverà forse qualcuno... capace di essere la panacea dei suoi mali e guarirla Nuova Hiccstrid, sempre...