«Christian ti sta chiamando Alex.» Christian fece una smorfia, spalmando maggiormente il viso nel petto del biondo.
«Non ci voglio parlare..»
«Allora rispondo io» Christian scattò velocemente verso Mattia dopo quelle parole, «No, Mattia non rispondere.» ma le sue parole furono cancellate quando Mattia aveva cliccò il tasto verde, mettendo il vivavoce.
«Christian mi hai fatto preoccupare, perché non mi hai risposto? Se è per prima mi dispiace, non volevo farti star male..»
Il diretto interessato sospirò profondamente, sentendosi in colpa.
«Sono Mattia..Chri è qui con me.» doveva essere sempre così diretto?
«Ah, sta..bene Christian?» Mattia inziò a sentire fastidio, cosa gli stavano nascondendo?
«Digli di sì..» parlò a bassa voce il moro in modo da non far sentire la sua voce al ragazzo che stava dall'altra parte della chiamata.
Mattia assunse nuovamente uno sguardo confuso. Perché doveva mentire?
«Sì, sta bene, tranquillo» sentì un sospiro di sollievo.
«D'accordo, mi fido di te»
Attaccò rivolgendo la sua attenzione a Christian.
«Si può sapere che cazzo avete fatto?» nel suo tono si percepiva l'irritazione.
«Te l'ho già detto, è riemerso un brutto ricordo e basta.» naturalmente quello non bastava al biondo.
«Sembra qualcosa che tu non voglia dirmi.»
«Infatti è così.»
«Chri sai che non ti giudicherò mai, qualunque cosa sia tu puoi parlamene liberamente. Puoi sfogarti con me.» la sua voce gli esprimeva serenità, e dolcezza.
«Non credo tu voglia saperlo.»
Piegò le palpebre guardando verso il basso.
Sentì il calore della mano di Mattia poggiarsi sulla sua guancia, in modo da girarlo verso di se, incrociando le loro iridi fatte per mescolarsi.
«Ogni cosa ti riguardi, voglio saperla.» i loro nasi si sfioravano assieme ai loro respiri.
Christian come attirato da una calamita si precipitò su quelle labbra carnose.Sentì il brivido di stupore che attraversò il minore, ma nonostante non si staccò da quel bisognoso bacio.
Le labbra di Mattia furono tirate da quelle del moro, come a voler imprimersele più addosso, poi si staccò per mettersi meglio.
La mano gli scivolò dietro la sua nuca in modo da attirarlo in un altro bacio, che sapeva di dolcezza e passione.
Sosteneva che questi fossero i due ingredienti principali per provare qualcosa, assieme all'amore.Unirono le loro fronti, con il solo rumore dei loro battiti.
«Non voglio.. raccontarti un brutto lato di me, voglio che tu conosca solamente la bella parte di me.» ed era vero, voleva essere solo all'altezza di Mattia, forse un giorno.
«Non voglio stare con un ragazzo che non mi mostri ogni sua sfaccettatura, non che io non ne conosca. Io ti conosco più di te stesso Chri, qualunque cosa tu abbia da dirmi, non me ne andrò.»
Quelle parole bastarono per convincerlo, in parte.
«Beh mi è venuto questo attacco di panico perché ..»
Alex. Alex. Alex. Sempre lui. Quel ragazzino insopportabile che gli stava dietro da quando Mattia era partito eppure aveva due anni in più.
D'accordo era gentile da parte sua cercar di aiutarlo a non sentire troppo la sua mancanza, ma era appiccicoso, quando Mattia gli stava dietro non gli dava mai fastidio, anzi, ma quello era un altro discorso.
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L'Amaro Tra Le Labbra//Zenzonelli.
Fanfiction«Te ne vai subito?» domandò poco dopo la ragazza lasciando un velo di delusione nelle sue parole. «Cosa ti aspetti? Lo sai che non accadrà più? Questa è la prima ed ultima volta.» il suo tono non emetteva repliche, era deciso e freddo. ~ Eccomi con...