Dopo aver smesso di esaminare ogni parte preziosa di quella piramide, Peggy vide uscire alcune persone da altri tunnel: sembravano avatar piuttosto seri rispetto a Marc e anche un po' seccati.
2 uomini vestiti eleganti e 2 donne che si postarono davanti a loro.
-Allora, solitamente come funziona?- sussurrò Peggy, per non farsi sentire.
Marc aveva uno sguardo perso.- Non ne ho idea...-
Peggy lo guardò accigliata.- Cosa?! Credevo che lo avessi già fatto!-
L'altro si avvicinò lentamente, facendo un sorriso imbarazzato.- No, è la mia prima volta.- disse a denti stretti.
-Prego, si faccia avanti l'avatar di Khonshu. L'altro resti indietro, per favore.- esordì un uomo in giacca e cravatta.
Percependo un tratto di ostilità nelle sue parole, Peggy alzò un sopracciglio e rimase accanto all'uscita.- D'accordo, stai calmo.- pensò tra se e se, a voce bassa.
Allora Marc si postò davanti a loro, unendo le mani sul ventre.
-Tranquillo, tu lascialo solo entrare dentro di te: inizialmente potrà sembrare una brutta sensazione, ma poi ti abituerai.- continuò una donna di bell'aspetto.
Prima che Marc potesse chiedere di cosa stesse parlando, gli occhi delle quattro persone divennero per un attimo bianchi, come se qualcosa si fosse impossessato di loro.
-Qui, presenti, io dichiaro Osiride, Horus, Tefnut e Iside all'ascolto di Khonshu.- affermò l'altra donna.
Peggy pensò che stessero parlando come se quei dei fossero davvero presenti.
-Dal momento che tu fosti bandito molto tempo fa, ci aspettiamo che la tua richiesta abbia un uguale valore. Se manipolerai il cielo un'altra volta, verrai severamente punito.- disse l'uomo in giacca e cravatta, che sembrava essere a capo di tutti.
D'un tratto, anche gli occhi di Marc divennero bianchi e il suo petto si alzò in aria come stesse per dare un grande sospiro. – Risparmiate le vostre minacce! Io fui bandito perché pensai al bene dell'umanità mentre voi gli voltavate le spalle!- esclamò incontrollato.
-Tu fosti bandito perché pensasti al bene dell'umanità prima del nostro. Si è deciso, fin dall'alba dei tempi, che noi non saremmo dovuti intervenire.-
-Gli umani sono scarafaggi rispetto a noi. Usano stupide gemme per i loro stupidi piani di evitare la sovrappopolazione.- commentò l'altro uomo.
Peggy si toccò istintivamente la gemma e la nascose tra la maglietta.
-Spiega il tuo scopo.-
-Intendo chiamare in giudizio Arthur Harrow!-
-Con quali accuse?-
-Cospirazione per liberare Ammitt!- continuò a strillare Marc, tanto che la sua faccia divenne paonazza.
-E' molto grave la tua accusa Khonshu. Facciamo entrare l'imputato.-
Da un tunnel accanto a dov'era Peggy, entrò Arthur: squadrò la ragazza e camminò tranquillamente verso di loro.
-E' vero ciò che dice?- gli chiesero.
-Se visitare le antiche sabbie è considerato un peccato, allora ci sono molti peccatori fra noi.- rispose Harrow, con la sua solita voce pacata.
Il braccio di Marc si sollevò teso verso di lui.- Quest'uomo è un impostore!-
Arthur gli diede solo una veloce occhiata.- Come sono contento di non avere più quella voce nella mia testa. Devo dire la verità, il mio precedente padrone ha adulato Ammitt da quando prese possesso del mio corpo e...-
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The Knight who served the Princess. (Moon Knight Fanficion)
FanficCONTINUO STORIA "TI SAREBBE PIACIUTO"