17.11.22
Il giorno seguente
Joaquin
-Piccola, per favore rispondi!-
Non so più quante chiamate ho fatto,non so più quanti messaggi in segreteria ho lasciato, quanti messaggi ho mandato su ogni social in cui siamo e non ho mai ricevuto risposta.
Non so che devo fare, vorrei spiegarle come sono andate le cose quel giorno ma purtroppo oltre che non rispondere a nessuno Olly non si trova da nessuna parte.
Alessandro è venuto da me come una furia ieri e credo che se non ci fossero stati Nicolò e Dimarco io non sarei vivo a quest'ora, era così furioso che mi sono spaventato sinceramente, ho provato a spiegare anche a loro come fossero andate le cose ma non hanno voluto ascoltarmi e così mi sono ritrovato con un occhio gonfio e da solo.
In questo momento mi ritrovo in macchina alla sua ricerca, con la preoccupazione che le sia successo qualcosa a causa mia, l'ansia che ho addosso mi sta torturando, mi sento oppresso e la cosa mi sta infastidendo e non poco. Odio stare in questa situazione, la paura di perderla per una cosa che non ho voluto io mi spaventa e non poco.So che probabilmente vi starete chiedendo che cosa ci facessi con Selene quel giorno là ma ora come ora non sono in grado di dare spiegazioni, la mia priorità in questo momento È trovare la mia ragazza. Quello che vi posso dire però è che è successo tutto in modo veloce ma io mi sono sottratto a quel bacio subito senza nemmeno ricambiare, mi è praticamente saltata addosso e non so come abbia fatto a scattare una foto ma so che se non riesco a chiarire con Olly lei me la pagherà cara.
Continuo a girare per Milano come se fossi un vagabondo, ma della mia piccola nessuna traccia, frustrato, preoccupato, nervoso mi fermo sul ciglio della strada e sbatto i pugni sul volante in preda ad un attacco, le lacrime mi rigano il volto rosso e il respiro si fa corto quando un urlo straziante lascia la mia bocca ormai asciutta. Appoggio la testa sul volante dell'auto e cerco di riprendermi, per poi ripartire alla sua ricerca.
-Dove sei Olly?-Alessandro
La porta di casa si apre ed io scatto sulle mie gambe lunghe e mi dirigo come un pazzo verso di essa con un piccolo sorriso sulle labbra, che mi muore non appena vedo che a varcare la soglia di casa sono I ragazzi invece della mia adorata sorellina.
Dai loro sguardi noto che di lei non c'è traccia da nessuna parte ed io mi sento morire, sono due giorni che sto con l'ansia e la preoccupazione a Mille, ho chiamato tutti i nostri conoscenti per sapere se avessero sue notizie ma ovviamente nessuno sapeva niente, Lorenzo è salito da Napoli non appena ha saputo e lo stesso hanno fatto Paulo e Belotti da Torino, Ciro da Roma perfino Jorginho ha lasciato l'Inghilterra per venire qua e sono grata ad ognuno di loro per essere qua con me e per il sostengo che mi stanno dando, credo che senza di loro non sarei riuscito a sopportare tutto questo.
-Tesoro mio...- dice Federica abbracciandomi forte.
-Vedrai che la troveremo- prende parola Ciro posandomi una mano sulla spalla con fare consolatorio.
-Ho paura che sia successo qualcosa, spero che non abbia fatto qualche insano gesto...- dico sbuffando frustrato.
--Non pensarlo nemmeno Gerry!- mi sgrida la sua amica bionda guardandomi con uno sguardo triste.
-Se l'avesse fatto ci avrebbero già chiamati non credi?- prende parola Nicolò con tono esausto. Anche lui sta nella mia stessa situazione, da quando lui ed Olly si sono conosciuti sono entrati subito in sintonia l'uno con l'altro e si comportano come fratello e sorella e la cosa mi fa molto piacere.
Ci dirigiamo tutti in sala e a Federica viene l'idea di fare una bella tisana calda per tutti, così si dirige in cucina lasciandomi con i ragazzi che si sparpagliano per la stanza.Dopo qualche ora in cui siamo stati a parlare sentiamo bussare alla porta e tutti ci alziamo agitati. Lautaro, che è quello più vicino alla porta va ad aprire ed io con il cuore a mille spero che questa volta sia lei.
Ma la delusione viene sostituita dalla rabbia quando vedo Joaquìn.
-Cosa ci fai qui?- prendo parola io guardandolo furente di rabbia.
-Volevo sapere se avevate qualche notizia su Olly, ho provato a cercarla da ogni parte ma non l'ho trovata...-risponde l'argentino facendo la faccia da cane bastonato.
-Ah si? Strano, pensavo tu fossi a rotolarti con la tua nuova ragazza- rispondo velenoso.
-Ale...-- No sta zitto Tucu. Non voglio sentire un'altra parola uscire dalla tua bocca. Vattene, non sei il benvenuto qua. Hai tradito mia sorella dopo che lei ti ha dato fiducia e dopo che ti ha messo il cuore in mano! Sai cosa ha passato e nonostante tutto tu, te ne sei fregato e sei andato quella stronza! Con quale faccia da cazzo ti presenti qui a chiedere di lei?!- sbotto andandogli incontro ma Ciro prevenuto si mette davanti a me insieme a Paulo.
-Le cose non sono andate come credete tutti! Se solo voi mi lasciaste spiegare...-
-Tucu forse adesso non è il momento giusto- gli dice Skriniar.
-Ma...--Ho detto che te ne devi andare!- lo interrompo urlando.-Che sta succedendo qua? Che sono tutte queste urla?- ci giriamo tutti verso la voce femminile che ha parlato e quando vedo il volto stanco di mia sorella il cuore mi esplode. Le corro incontro per abbracciarla forte a me e lei ricambia subito.
-Olly! Per la mor di dio dove diamine sei stata?!-dice Federica venendo verso di noi.
-Cazzo Olimpia ci hai fatto prendere un infarto!- dice Insigne sollevato di vederla.
-Ti abbiamo cercato per tutta la città- dice Jorginho posandosi poi una mano sul viso.
Mia sorella non risponde, perché il suo sguardo sta puntando la persona che l'ha fatta soffrire.
-Stammi bene a sentire, non voglio più a che fare con te, lasciami stare, non parlarmi, non guardarmi, stammi lontano. Tra me e te finisce qua- dice lei con sguardo e tono freddo.
-Olly ti prego, non puoi pensarlo davvero, lasciami spiegare-
-Vattene Joaquìn- le risponde lei.
-Olly...non puoi...io...io ti amo!- dice lui con gli occhi lucidi.
Olly non risponde ma l'unica cosa che si sente nella stanza è il rumore dello schiaffo che ha appena raggiunto il volto dall'argentino.
-Non ti azzardare. Non hai nessun diritto di dirmi ciò. Ti ho messo il cuore mano e tu l'hai distrutto, lo hai fatto totalmente a pezzi. Sai quanto sia stato difficile fidarmi e aprirmi con te e tu che fai? Vai con Selene? Mi fai schifo, sei uguale a tutti gli altri. Vattene.- detto ciò mia sorella va nella sua stanza e sbatte la porta lasciandoci tutti in silenzio.Eccoci qua con un nuovo capitolo, mi dispiace aggiornare ogni morto di papa però ho un periodo molto duro.
Spero capiate.
Un bacio Mar🖤💙
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Un amore tutto argentino -Correa -Instagram
FanfictionOlimpia torna a Milano dopo un anno all'estero passato a leccarsi le ferite causate dal suo ormai ex ragazzo Sebastiano e a studiare la sua più grande passione, la danza. Tornando nella sua amata città ritroverà le sue vecchie compagnie, il suo ador...