Dicembre
Olimpia
Passeggio tra le strade della grande Milano avvolta nel mio cappotto lungo e nero, con una sciarpa altrettanto lunga ma grigia che mi scalda il collo.
Sono passati ben cinque mesi dal mio ritorno a Milano e da allora ne sono successe di cose, certo non mi aspettavo tutto ciò ma comunque credo che bene o male sia stato un anno intenso.
Mi trovo in centro per delle commissioni e ne ho approfittato anche per dare un occhiata in giro per i regali di Natale.
Non posso credere che il tempo sia volato così in fretta e che siamo già a dicembre.
Il natale mi è sempre piaciuto anche se mi mette una nota di malinconia e di tristezza. Mi piace stare con I miei amici e i miei parenti, però quando pensi a quella sedia vuota accanto a te la malinconia prende il sopravvento.
L'anima della festa era sempre mio nonno, non smetteva mai di farci ridere e l'amore con cui guardava ognuno di noi era da far sciogliere il cuore.
Ma il suo vero amore era mia nonna, la guardava con gli occhi proprio da innamorato, lui diceva sempre: "Olimpia, trova qualcuno che ti guardi con gli stessi occhi di sempre, come io guardo tua nonna. Non ho mai smesso di vederla come l'amore della mia vita. Trova un bravo ragazzo che si prendi cura di te e che non ti lasci mai sola nipotina mia"
Al solo pensiero mi vengono le lacrime agli occhi e un vuoto al petto.
Quando nonno si ammalò, fu per tutti un brutto colpo, soprattutto per mia nonna che rimase al suo capezzale fino alla fine, non lo ha lasciato solo un attimo, gli ha tenuto la mano fino al suo ultimo respiro.
Qualche anno dopo, anche mia nonna si spense e mi piace pensare che ovunque siano, stiano bene e insieme e che si facciano tanti di quei balli anche lassù.A riportarmi alla realtà ci pensa il mio telefono che squilla, mostrandomi una videochiamata da parte di Kai.
Accetto la chiamata e il suo viso mi appare sullo schermo con un bel sorriso.
-Ehi straniero- lo saluto con un sorriso dolce.
-Ciao bellissima, come stai?-
-Bene, anche se sto congelando, tu?-
-Perchè? Dove sei? Io sto bene ho finito poco fa gli allenamenti e sono stanco morto. Sto letteralmente crollando, ma non volevo andare a letto senza averti sentito-
-Sei carino a dire queste cose, vorrei strapazzarti tutto! --Dico ridendo, per poi rispondere alle sue domande iniziali -- Comunque sono in giro per il centro, dovevo fare delle commissioni e adesso sto andando alla macchina, per tornare finalmente a casa-
-Mi raccomando piccola, fa attenzione alla guida, ora ti saluto. Un bacio-
-Un bacio anche a te straniero- ci mandiamo un bacio e dopodiché il suo viso scompare dallo schermo.
Ma prima che possa posare il telefono mi arriva un messaggio.Chat tra Kai e Olly
Kai❤
I miss all of this💔Ohw...me too baby🥺
Goodnight Baby❤
Goodnight to you too baby❤
Blocco il telefono e con un piccolo sorriso sulle labbra salgo in macchina, pronta per tornare a casa da Ale.
A casa
Riesco ad aprire la porta di casa nonostante le mille buste che ho in mano.
-Ale? Ale vieni a darmi una mano per favore?- urlo dall'ingresso aspettando che mio fratello venga ad aiutarmi.
-Ciao peste- al posto di mio fratello viene in mio soccorso Nicolò.
-E tu che ci fai qui?- domando porgendogli qualche busta.
-Ero di passaggio e mi sono fermato un po. Ale ne ha approfittato per farsi una doccia, sapeva che saresti tornata con mille cose e se l'è svignata- risponde il biondo portando le cose che ho comprato in sala ed io lo seguo posando tutto sul divano.
-Ma quante cose hai comprato?- domanda lui sbirciando all'interno di esse.
-Beh nuovi addobbi natalizi. Gli altri sono abbastanza vecchi e usati, ho pensato di comprarne di nuovi e più belli- dico togliendomi finalmente il cappotto di dosso.
-Ah Nico, fammi sapere poi se parti per Cagliari per le feste, così vi darò i regali prima-dico iniziando a togliere qualcosa dalle buste.
-Appena io e Fede decideremo te lo farò sapere sicuramente- dice lui sorridendo.Poco dopo, fa il suo ingresso in sala Alessandro, che non appena vede tutte le cose che ho comprato sbarra gli occhi.
-Sbaglio o avevi detto che dovevi comprare solo qualcosina?-
-Beh? Non è tanta roba alla fine-
-Olly, sembra che tu abbia svaligiato mezza Milano-
-Sempre il solito esagerato- dico ridendo sotto i baffi. So che ha ragione, ma da ragazza orgogliosa quale sono, non lo ammetterò mai.-Se lo dici tu, dai iniziamo questo albero, tu ci dai una mano?- dice Ale rivolgendosi al nostro amico.
-Mi dispiace Asso, ma mi aspettano a casa per farlo, ci vediamo in questi giorni- detto ciò ci saluta e se ne va, lasciandoci soli.
-Tocca a noi darci da fare allora- ed è così che io e Ale passiamo il nostro sabato sera, ad addobbare la nostra casa per natale.Un bacio Mar🖤💙
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Un amore tutto argentino -Correa -Instagram
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