Olimpia
Mi guardo allo specchio e tiro un sospiro, guardo la mia immagine riflessa mentre accarezzo il vestito nero che ho scelto apposta per stasera.
Ogni anno la società dell'inter organizza la cena di natale per tutti i componenti che ne fanno parte e ovviamente anche i familiari sono invitati, ma stasera non sono in vena di festeggiare. Stamattina mi sono svegliata con una brutta sensazione e come se non bastasse stanotte non ho chiuso occhio a causa di alcuni incubi che ho fatto.
-Olly?-sobbalzo al richiamo di mio fratello e mi giro verso di lui che sorride quando mi vede.
-Wow...sembra ieri che ti mettevi i tacchi di mamma ed ora guardati, una donna meravigliosa- dice mio fratello prendendomi le mani.
-Fratellone- dico abbracciandolo.
-Ti voglio tanto bene-
-Lo stesso io sorellina. Se sei pronta andiamo, passiamo a prendere Kai e andiamo- annuisco e dopo aver dato un ultimo sguardo mi stampo un sorriso in faccia e mi dirigo verso l'uscita di casa.****
Il freddo mi colpisce in pieno viso quando scendo dalla macchina di mio fratello. Kai mi raggiunge subito e si posiziona alla mia destra, mettendo un braccio dietro la mia schiena, mentre Alessandro si posiziona sul lato sinistro facendoci strada.
Fuori dal ristorante intravedo gli altri della squadra accompagnati dalle proprie mogli e dai loro figli.
Quando vedo le tre pesti di Niccolò e Federica mi fiondo verso di loro che mi corrono incontro abbracciandomi.
-Oooh le mie bellissime principesse!-
-Zia Olly!- dicono le più grandi.
-Siete proprio bellissime- dico dando un bacio ad ognuna di loro.
-Olly sei magnifica!- dice la mia amica bionda ed io la ringrazio abbracciandola.
Prima che possa dire altro, un esile corpo mi urta leggermente e quando mi giro serro la mascella.
-Scusa non ti avevo vista- dice la nuova fidanzata del Tucu.
-oh ma davvero?- dico con un sorriso finto.
-Davvero, non ti ho proprio notata- dice lei sorridendo.
-Beh dovresti farti una visita agli occhi allora, perché è veramente difficile non notare Olimpia- dice Kai arrivando al mio fianco.
Dei sorrisi appaiono sul volto dei ragazzi intorno a noi, mentre sul volto della ragazza accanto al tucu svanisce del tutto, lasciando spazio ad un espressione infastidita.
-Non credo sai?- ribatte lei.
-Io ci crederei fossi in te, sennò non avrebbe attirato l'attenzione del tuo ragazzo- prende parola Nicolò facendola diventare rossa di rabbia. Con uno sguardo furente scolpito sui visi di entrambi i due si allontanano raggiungendo l'entrata.
Ridacchio e mi giro dando il cinque al mio compare che se la ride.
-Siete tremendi voi due- dice Federica mentre io e Nico ce la ridiamo in modo malefico.
-Entriamo forza- dice mio fratello prendendo una delle piccole in braccio.Il locale è addobbato tutto con i colori dell'inter con l'aggiunta dei mastri d'argento che sono attaccati al soffitto.
Kai mi prende la mano ed io gli sorrido dirigendomi insieme a lui verso gli altri per salutarli.
-Olly!- Lautaro mi viene incontro con sua moglie che mi abbraccia forte.
-Lauti, Agustina, come state? E la bimba?-
-È crollata e quindi è a casa con mia madre- dice la ragazza.
-Che piccola! Ho visto le ultime storie su insta e avrei voluto strapazzarla- dico sorridendo.
-Puoi venire quando vuoi a trovarla, mi farebbe piacere- dice lei ed io annuisco contenta.
-Guarda chi c'è, Rambo versione femminile- dice Çalhanoğlu sbucando da dietro.
-Hakan!- lo abbraccio sorridendo.
-Ciao Kai- saluta il turco al mio ragazzo che ricambia con un enorme sorriso.
Scambiamo tutti quanti un po di chiacchiere finché non ci mettiamo al tavolo per poi iniziare a mangiare.
-Come si chiamano questi Olly?- domanda Kai indicandomi il suo piatto con i ravioli.
-Sono ravioli- dico ridendo per la sua espressione.
-Sono buonissimi, perché non li fanno anche in Inghilterra?- piagnucola lui.
-Perché non chiedi a Deva di farteli? È brava nel cucinare, anche Jorgi dovrebbe saperli fare- dico al mio ragazzo accarezzandogli la mano.
-Quando tornerò glielo chiederò- dice lui mettendosi altri due ravioli in bocca.
Scuoto la testa divertita.Piena.
È così che mi sento in questo momento. Domani mattina andrò a correre per smaltire tutto questo cibo.
I ragazzi intorno a me parlano animatamente mentre io mi guardo attorno, ascoltando la musica che c'è in sottofondo.
-Piccola, hai un fazzoletto?-mi domanda Kai. Annuisco prendendo la borsa e nel dargli il pacco di fazzoletti noto che nella mia borsa non c'è il telefono. Controllo nelle giacche del cappotto ma niente. Eppure ero sicura di averlo con me.
-Ale scusa, hai tu il mio telefono?- domando a mio fratello che scuote la testa.
-Kai?-
-No piccola, magari è in macchina- risponde lui e senza nemmeno chiederlo mio fratello mi porge le chiavi che afferro con un piccolo sorriso.
-Ti accompagno?- domanda il mio ragazzo a cui faccio di no con la testa.
-Tranquillo baby,arrivo subito- detto ciò mi avvio verso l'uscita.L'aria gelida si abbatte sul mio viso facendomi venire i brividi. Solo Dio sa quanto io mi stia pentendo in questo momento di aver messo questo piccolo vestito.
Stringendomi nel mio cappotto lungo e felpato arrivo alla macchina di mio fratello.Joaquìn
-Si mamá, ahora te escucho. Todo está bien aquí, hace mucho frío. Claro que me tapé mamá, ahora me tengo que ir, feliz navidad te amo- chiudo la telefonata con mia mamma e respiro un po d'aria fredda.
Quando alzo lo sguardo noto una figura piccola in lontananza. Alcuni dei suoi capelli biondi ricadono dolcemente sul viso ed io come un ebete mi incanto nel guardarla, finché una voce non mi distrae.
-Tesoro tutto bene?- mi domanda Chiara.
-Sì, mi aveva chiamato mia mamma e dentro non prendeva gran...- prima che io possa finire la frase il fischiare delle gomme di una macchina mi fanno voltare e perdo letteralmente la vita.Il cuore mi si ferma, come se stessi avendo un infarto in atto, tutto in torno a me diventa muto, assordante, un silenzio che quasi ti mette paura. Le gambe mi cedono per un momento, ma poi trovo la forza di reggermi in piedi e di correre verso Olly.
-OLLY!-
-Olly, no no no no. Olly no ti prego, apri gli occhi-
-Chiara! Chiama subito un ambulanza e avvisa gli altri! Presto!-urlo in prenda al panico.
Del sangue esce dalla testa di Olly ed io mi sento mancare il respiro.
Gli occhi mi si appannano e mi sento tremare tutto.
-Ti prego amore mio, apri gli occhi. Non p...puo...puoi farmi questo hai capito? Apri gli occhi Olly...OLLY!- urlo piangendo.
-Olly? Olly ti supplico...non puoi lasciarmi così, capito? Non puoi. Perché...perché noi dobbiamo..dobbiamo chiarire questa situazione e...e...io...oddio Olly...è colpa mia...è tutta colpa mia...- singhiozzio guardando il viso della donna che amo.Continua...

STAI LEGGENDO
Un amore tutto argentino -Correa -Instagram
FanfictionOlimpia torna a Milano dopo un anno all'estero passato a leccarsi le ferite causate dal suo ormai ex ragazzo Sebastiano e a studiare la sua più grande passione, la danza. Tornando nella sua amata città ritroverà le sue vecchie compagnie, il suo ador...