Arya pt.27

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«Ma è un gioco da bambini» Commenta Carola seduta a gambe incrociate sul divano, accanto a Luca e Luigi. La guardo stranita, confusa dal suo cambio di comportamento improvviso.

Non è mai stata così.

«E dai non fare la guasta feste, non ti costa nulla giocare con noi» Cerca di convincerla Christian, in piedi accanto a me, mentre Nunzio detto sinceramente, non so che diavolo di fine abbia fatto.

Uscito dalla camera ha detto di dover fare qualcosa senza specificare quale cosa sia, l'unica cosa che so è che non è più tornato ed io e il ballerino di Hip hop siamo qui alla ricerca di più persone possibili per giocare.

«Luca ha ragione, che ti prende?» Asseconda Luigi, lanciando un'occhiata alla ballerina che lo guarda male.

Allora non sono l'unica ad essersi resa conto del suo comportamento strano.
Non sembra quasi nemmeno lei, la Carola che conosco si emoziona per qualsiasi cosa, questa invece sembra apatica sotto qualsiasi punto di vista.
Anche quando Luigi le parla, cosa che rende certo il fatto che stia avendo un comportamento diverso rispetto al solito.

Che avesse finto per tutti questi mesi?

«È così strano per voi che io non abbia affatto voglia di giocare ad uno stupido gioco per bambini?» Domanda alzando la voce, gesticolando in continuazione.

Serena mi affianca lasciandomi uno sguardo confuso, non capendo le situazione essendo appena arrivata.

«Non è un gioco per bambini, è un modo per distrarci e approfittare dei giorni di pausa che abbiamo»
Le rispondo incrociando le braccia al petto, beccandomi un'occhiataccia da lei, assolutamente non motivata.

Tutto questo astio improvviso che ha?

«Non lo metto in dubbio, ma io non perdo tempo a fare queste bambinate, ho altro a cui pensare»

«Non sono bambinate e poi, che altro hai da pensare se tutto è ricoperto di neve e non puoi neanche fare lezioni?» Domanda esausto Christian, guardandola negli occhi.

«Molte cose credimi»

«Qualcuno mi spiega perché siamo ancora qui a perdere tempo?»
Domanda Luigi alzandosi dal divano, posizionandosi vicino alla colonna.

«Non vuole giocare? Pace, giocheremo anche senza Carola, non abbiamo di certo bisogno di lei per divertirci»
Conclude irritato andando a prendere il suo giubbotto mentre noi tutti siamo ancora fermi difronte alla figura della ballerina e di Luca.

Quest'ultimo le lancia un occhiata per poi affiancarmi e posarmi un braccio attorno alla vita.

Vorrei poter dire di aver provato qualche sensazione, una qualsiasi, ma in realtà è il buio più totale.

Zero proprio.

Solo con lui capitava e capita.
Basta anche solo uno sguardo per farmi tremare.

Mi scosto leggermente dalla sua figura quando, una tosse, mi fa voltare.

Nunzio è in piedi dietro di noi, con le braccia incrociate, mentre guarda in malo modo la mano si Luca che continua a sfiorarmi delicatamente il fianco.

Che gli prende? Dici che non possiamo essere nient'altro, allora perché ti comporti da fidanzato geloso?

«Quindi che si fa? Si gioca?»
Domanda il ballerino di latino, avvicinandosi a noi per poi mettersi al centro tra me e il cantante che lo guarda stranito.

Nunzio si guarda attorno attendendo una risposta.

«Staremo cercando persone con cui giocare in realtà» Spiega Serena.

E se fosse amore? // Nunzio //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora