E se fosse amore? // Nunzio //

Nunzio cap. 21

"Cos'è successo?" Domanda Luigi mentre lo seguo per mezza casetta alla ricerca di Elena.
Chissà che vuole quell'altra.
"Di cosa stai parlando?" Domando cercando con lo sguardo la ragazza in modo tale da parlarle il prima possibile e toglierla di mezzo.
Luigi si mette difronte al mio viso in modo tale da farsi guardare negli occhi.
Lo guardo confuso corrucciando le sopracciglia.
"Lo sai di cosa sto parlando" Mi risponde continuando a guardarmi fisso negli occhi.
Ma cosa prende oggi a tutti?
Sono diventato Nunzio il telepatico per caso?
"Non so proprio niente" Incrocio le braccia al petto e Luigi segue il mio movimento con lo sguardo.
Fa un verso strano per poi farmi cenno di seguirlo.
Lo seguo dentro una delle stanzette a caso nella quale troviamo anche Luca, seduto su un letto, intendo ad utilizzare il computer per scrivere qualche bozza per la prossima canzone.
Una strana sensazione mi fa tremolare le mani alla solo vista del ragazzo.
Stupida Arya, questa è colpa tua.
"Perché siamo qui? Non dovevo parlare con Elena?" Domando spostando lo sguardo sulla figura di Luigi che fa avanti e indietro per tutta la stanza.
"Luca puoi lasciarci da soli per favore?" Domanda al ragazzo seduto sul letto che, alle parole di Luigi, alza lo sguardo verso di noi per poi limitarsi ad annuire uscendo dalla stanza con ancora il computer fra le mani.
"Ma che cazzo ti prende?" Domanda Luigi alzando la voce.
Lo guardo confuso non capendo questo cambio d'umore e soprattutto a cosa lui si stia riferendo.
Ma perché mi aggrediscono tutti?
"Ma di cosa diavolo stai parlando?"
Domando spazientendomi.
Mi butto a peso morto su uno dei letti seguito con lo sguardo dal cantante.
"Cos'è successo con Arya?"
Domanda ed io lì impallidisco.
Perché mi deve parlare di Arya?
Perché mettermi in difficoltà?
"Perché vuoi saperlo?" Domando di rimando guardandolo chiudendo gli occhi in due fessure.
"Rispondi prima alla mia domanda"
Mi guarda dritto negli occhi aspettando una risposta che, purtroppo, non riesco e non voglio dargli.
Abbasso lo sguardo torturandomi le pellicine delle dita, incapace di dare una risposta al ragazzo a me difronte.
Cazzo, io, Nunzio, che non riesco a dare una risposta, è davvero grave.
"L'hai baciata vero?" Chiede ancora dopo un paio di secondi.
Alzo di scatto lo sguardo sul suo viso vedendolo tremendamente serio.
"Tu come fai a saperlo?" Domando invece di rispondergli, dando una palese risposta.
"Perché è palese..." Mormora portandosi una mano sul viso.
"Mi spieghi il perché di questo terzo grado?" Gli chiedo stanco di tutta la situazione.
Io mi sono allontanato da Arya per parlare con Elena, per fare un favore a Luigi se dobbiamo dirla tutta, ho camminato per mezza casetta alla ricerca di quella ragazza per poi essere portato in una stanza a caso, rovinarmi l'umore alla vista di quell'altro seduto sul letto, subirmi anche il terzo grado da Luigi a cui, detto francamente, non dovrebbe sbattere un cazzo di ciò che faccio con lei.
Bene, giornata rovinata.
"Non te l'hanno detto in casetta?"
Domanda il cantante dopo un po' di tempo. Lo guardo confuso.
"Cosa avrebbero dovuto dirmi?"
"Sei amico di Christian?" Domanda invece di rispondermi.
Mi limito ad annuire aspettando che continui.
Cosa c'entra Christian adesso?
"Siete molto amici?" Domanda ancora.
"Si beh abbiamo legato molto in questo periodo, perché? Cosa c'entra Christian adesso?" Domando alzando di poco la voce, cercando di non dare retta al mio subconscio che sembra aver già capito.
Dimmi che non è come credo vi prego.
"È innamorato di lei dall'inizio del programma" Dice e, in quel momento, è come se il mondo mi fosse appena caduto addosso.
"Mi pigli per il culo vero?" Domando sperando in una risposta affermativa, cosa che però non arriva.
"Cazzo..." Mi porto una mano sulla fronte.
"Cazzo cazzo cazzo" Continuo mormorando.
"Non ne sapevi niente?" Domanda ancora avvicinandosi al letto nella quale son seduto.
"No che non lo sapevo cazzo, qui dentro nessuno mi dice niente!"
Dico incazzato e deluso da me stesso.
"Non volevo cazzo, non so cosa mi sia preso, era la situazione, non so...
Cazzo non volevo" Inizio a dire e il cantante appoggia una mano sulla mia spalla.
"Penso che tu debba dirglielo" mi consiglia ed io nego con la testa leggermente non riuscendo a credere alla situazione.
Ho baciato la ragazza che piace ad uno dei ragazzi con cui ho legato di più qui dentro.
Una lacrima silenziosa scivola sul mio viso, passando inosservata al ragazzo a me accanto.
"È stato uno sbaglio" Dico alzando il viso guardando un punto a caso della stanza.
Un grandissimo sbaglio.
"Perché l'hai fatto?" Domanda Luigi.
"Sei innamorato?" Continua.
"Cazzo è stata solo attrazione fisica, mi son fatto prendere dal momento, insomma...ce l'avevo difronte ed è una bellissima ragazza, non ho pensato alle conseguenze" Dico tutto d'un fiato cercando di giustificarmi, cercando una risposta plausibile alle azioni di merda che ho fatto.
Ecco perché tutte quelle domande, il terzo grado, il fatto che lui sia sempre vicino a lei, che cerca sempre di proteggerla.
È sempre stato innamorato di lei.
"Lei lo sa?" Chiedo girandomi per guardare il viso di Luigi.
"Non penso proprio, non si rende conto di queste cose e, soprattutto, non penso arrivi mai al fatto che Christian gli stia sotto come non so che cosa" Mi risponde.
"Che cazzata ho fatto" Mormoro di nuovo, come se non avessi già detto questa cosa un'infinità di volte.
Penso di dover andare a parlare con lui il prima possibile.
"Devo parlare con lui"
"Si penso sia la cosa giusta, cerca di farlo prima che lei gliene vada a parlare" Risponde.
"Di sicuro per lei non è significato niente, si sarà fatta prendere dal momento anche Arya, non penso gliene vada a parlare"
"Io penso di sì e poi, non puoi sapere se per lei non ha avuto significato"
Si avvicina alla porta per poi aprirla.
Si gira verso di me per guardarmi un'ultima volta.
"Arya non si apre mai a nessuno e, se lo fa, vuol dire che ai suoi occhi quella persona è davvero importante"
Mi guarda dritto negli occhi per poi uscire dalla stanza lasciandomi ai miei pensieri.
Che stronzata ho fatto cazzo.