E se fosse amore? // Nunzio //

Arya cap. 9

"Ma tu sempre qua sei?" Domanda una voce facendomi saltare in aria.
Accendo la luce e vedo Nunzio ridere portandosi le mani sul ventre.
"Ma cosa ci fai tu qui a quest'ora?" Domando stropicciandomi gli occhi ancora mezzo assonnata.
"Te l'ho detto, non riesco a dormire, tu?" Domanda cercando di calmare il respiro dopo la fragorosa risata che si è fatto.
"Te l'ho detto, soffro di insonnia" lo scimmiotto facendolo ridere di nuovo.
"Fammi spazio" Dico dandogli un colpo di anca sul braccio.
Si allontana di poco lasciandomi spazio sul divanetto.
Mi guarda dalla testa ai piedi più e più volte, cercando di trattenere, nuovamente, una risata.
"Ma mi prendi in giro per caso?" Chiedo chiudendo gli occhi in due fessure.
Lui fa un ghigno.
"Sembri una vecchietta con la tisana in mano e la copertina" Dice toccando quest'ultima, racchiudendola tra l'indice e il pollice per toccarne il tessuto.
"Hai scoperto la mia vera natura, sono molto colpita"
"Beh, Nunzio colpisce sempre" Dice alzando il mento e portandosi una mano sul petto.
Lo guardo sconvolta facendolo ridere.
"Ma ridi sempre?" Domando ridacchiando.
"Meglio ridere che buttarsi giù e bere tisane alle 3 del mattino, però Hey, io non giudico, sono scelte di vita"
Mi prende nuovamente in giro, continuando a toccare la mia copertina. 
"Ho parlato con Raimondo" Dico prendendo un sorso di tisana.
Mi sento già riscaldata, ma vedi te questo che mi prende in giro per la mia povera tisana.
Cos'ha contro le tisane?
"E?" Domanda fumando lanciandomi qualche occhiata aspettando una risposta.
"E ha pensato che, per tirarmi su il morale, magari un passo a due con te sarebbe la cosa migliore, anche se non è sicura come cosa" Spiego facendo spallucce per poi portare il mio sguardo sul suo viso.
Lo vedo corrucciare le sopracciglia per poi fare un leggero sorriso.
"Perché proprio io?" Domanda confuso.
"Non lo so" Guardo un punto indefinito davanti a me.
"Anzi, se devo essere sincera, molti in casetta mi continuano a dire che tu potresti aiutarmi a superare questa cosa di Mattia"
"E tu gli credi?"
"Non ti conosco abbastanza per sapere una risposta"
"Allora valuterai da te no?" Domanda prendendo il mio mento tra le dita per farsi guardare in viso.
Un leggero sorriso balena tra le sue labbra.
"Perché vuoi aiutarmi?" Domando confusa.
"Non lo so, se pensano che io possa aiutare una persona...perché non farlo?"
"Non lo so, per non sprecare tempo?"
"Non spreco tempo mettendo a disposizione del tempo per sollevare il morale ad un'altra persona" Dice con fare ovvio, come se fosse una cosa scontata.
"Sembra uno scioglilingua..." Borbotto ridacchiando contagiando anche il ballerino.
"Anche se quella persona sono io?" Domando tornando seria
"Che hai di diverso dagli altri?"
Domanda confuso lasciando la presa sul mio mento.
Arrossisco e dei brividi di freddo iniziano ad arrivare partendo dal mento andando in tutto il corpo.
Ma che cosa mi sta prendendo?
Ho anche la copertina, come posso avere freddo?
"Sono antipatica" dico sincera.
"Forse un po'" Gli do' una gomitata facendolo ridacchiare, cosa che contagia anche me.
"A parte gli scherzi...hai solo un carattere difficile" Fa spallucce.
"Niente che Nunzio Stancampiano non può domare" Continua vantandosi.
Alzo gli occhi al cielo per poi scuotere leggermente la testa.
"Ci diamo un orario e,tutte le volte, ci riuniamo e passiamo del tempo assieme" propongo alzandomi in piedi per posare, la tisana, su un tavolino.
Sento il suo sguardo seguire i miei movimenti per poi girarmi e ritrovarlo che mi fissa.
"Va bene, orario?" Domanda incrociando le gambe.
"Dato che, ormai abbia notato che nessuno dei due passa la notte dormendo..." Inizio camminando verso di lui per poi sedermi nello stesso posto di prima.
"Possiamo scegliere un orario notturno, in modo tale da non avere altre persone in mezzo"
Mi giro per guardarlo in viso.
"Che ne pensi?" Domando.
Si avvicina al mio viso con un ghigno.
"Vuoi stare da sola con me Arya?"
Sussurra ormai vicinissimo.
Arrossisco e, i soliti stupidi brividi, iniziano a prendere possesso del mio corpo.
Metto un indice sulla sua fronte per spingerlo leggermente.
"Che sei simpatico, quindi?"
"Ok ci sto"
"E se ti becco dormendo?" Domando.
"Mi svegli in modo delicato ovviamente"
"Delicatissimo tranquillo" rispondo ghignando io questa volta.
Chiude gli occhi in due fessure per poi prendere la copertina e metterla anche su di sé.
"Ou la mia coperta"
"Condividi con Nunzio un po'"
"Ma perché parli in terza persona?"
"Non lo so neanch'io" confessa scuotendo la testa ridacchiando.
"Sei messo bene"
Lo prendo in giro sistemandomi meglio per avere anch'io un po' di coperta a riscaldarmi.
"Ha parlato la ragazza delle tisane"
"Ma cos'hai contro la mia tisana?"
"Niente niente" Dice alzando le mani in aria come se stesse per essere arrestato da me.
"Sisi, ti conviene Nunzietto"
"No ti prego, mi ricordi la Celentano"
"Non paragonarmi a quella donna"
Dico sbarrando gli occhi facendolo ridere.
Appoggio la testa sulla sua spalla sbadigliando.
Inizia ad accarezzarmi i capelli lentamente, portandomi a chiudere gli occhi, per assaporare meglio la sensazione di tranquillità che mi trasmette.
Appoggia la sua testa sulla mia giocando con le ciocche dei miei capelli.

"Hey..." Sussurra una voce.
Mugugno qualcosa di incomprensibile.
"Dai è ora di svegliarti..."sussurra ancora.
"Sono le 4 e mezza, dobbiamo andare a letto"
"Lasciami qui..." Borbotto accoccolandomi sul suo corpo, per precisione, sul suo petto.
Ha un profumo buonissimo
Dopo pochi secondi sento sollevarmi e, la persona, muoversi chiudendo qualcosa alle sue spalle.
Sento il rumore che provocano i suoi passetti.
Mi attacco ancora di più al suo petto per sentire meglio il profumo.
"Grazie..." Sussurro quando sento che mi sta appoggiando sul mio letto.
Mi rimbocca le coperte per poi lasciarmi un delicato bacetto sulla testa.
"Buonanotte piccola vipera..." Sussurra.
Sento le molle del letto cigolare, segno che si è coricato anche lui.

Buonanotte Nunzio.