CAPITOLO 7: Catene

90 2 3
                                    


-A quanto pare si. Vado in bagno... -

Non aveva ancora esattamente chiaro quanto ciò che li legava fosse corto, se ne accorge subito Giovanni però, che si sente schiacciato contro la porta e la caviglia gli fa male

-ahiaa!!! Fa male, non tirare! -

Andera si vede costretto ad aprire la porta

-Entra. -

Giovanni, in imbarazzo si siede sulla lavatrice e si gira di spalle

-Scusa.. Sul serio, fa male. Non scherzo, è come se fosse una catena di ferro...

-Io non sento la stessa cosa. Sento appena tirare... -

Intanto, una volta fatto, si sistema, Giovanni, come dimostrazione, fa come per tirare un calcio

-Vedi? Non ti senti strattonare? -

Andrea si sposta leggermente

-Oh.. Fantastico... si.. Si sente -

-Scusami... Ma ci devo andare pure io -

Dice con dell'imbarazzo, riferito al bagno, Andrea sembra leggermente più tranquillo, o forse, più semplicemente, non sa ancora cosa provi per lui

-Okay... Scambio -

Dopo essersi scambiati si ritrovano con un altro problema da risolvere

-Senti. Non so tu.. Ma dovrei farmi una doccia. colpa della sfida di ieri.

-Oh... Io l'ho fatta stamattina... Ma tu falla pure.

-Hai fatto tante storie per andare in bagno e adesso non ne fai per la doccia? Okay giova... -

-Oh.. Scusa è che mi ero dimenticato della catena... -

La sua espressione diventa di totale imbarazzo, Andrea alza gli occhi al cielo

-Sempre il solito. Dai, stai comodo da una parte che così faccio in fretta. -

Inizia a togliersi la maglia. Giovanni per un attimo rimane a fissarlo, poi si gira e cerca di puntare lo sguardo da un'altra parte così prende il flacone di shampoo e legge l'etichetta. Con l'angolo dell'occhio cerca di scorgere qualcosa. Nel frattempo Andrea stava pensando a tutt'altro

-Spero che questa catena mi permetta di togliere i vestiti, altrimenti faccio il filo per stendere con i pantaloni e le mutande! -

Giovanni arrossisce lievemente, spera di non essere diventato fucsia dall'imbarazzo

-Già! -

Si sofferma poi a pensare, per un momento si perde nei ricordi

-Ti ricordi Andre? Da piccoli la doccia assieme l'abbiamo fatta. Quella volta che ci siamo raviolati nel fango... tua mamma non ha aspettato due secondi a buttarci entrambi nella doccia! -

Lo dice ridendo, e anche un po' malinconico, non sa se lo fa più per un semplice ricordo o per autodifesa in qualche modo. Andrea ride a sua volta e si toglie i pantaloni dalla gamba libera

-Beh come posso dimenticarlo! Sarebbe divertente tornare bambini ogni tanto!

Finito di spogliarsi, e constatato che la catena non gli impediva di togliere i vestiti, entra in doccia. Che ovviamente non si chiude, non trovando un senso logico alla situazione si convince che sia Azazel a decidere come far funzionare la sfida, quindi lascia perdere e inizia a lavarsi. Giovanni vede solo per un attimo minuscolo tutta la pelle liscia e nuda del retro di Andrea, quel che basta per farlo diventare fucsia

S.A. & Angel: Haven't had enough - CamperKiller/LeoldoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora