Accettano molto volentieri e Giovanni decide quindi di mettersi un po' in tiro, niente di esagerato, con camicia e jeans. Ne sente il bisogno, anche se sa che Andrea non lo caga...deve essere bello. L'amico, in risposta, non capisce, non era un'uscita formale, quindi si veste normalmente, con i vestiti che avevano recuperato prima. Escono e si incontrano con gli altri. Sono in compagnia di Leo e Lever. Assolutamente non si devono far notare dalla catena. Come ogni serata che si rispetti vanno in birreria, la solita ovviamente.
-ehi Giova, ti siedi vicino a me? -
Aveva cominciato Leo, probabilmente voleva discutere con lui su qualche strategia di LoL o cose che interessavano principalmente loro due.
Andrea e Giovanni si sistemano abbastanza lontani...peccato che poi uno deve andare in bagno. E abituati a non dirlo Giovani si alza tranquillamente, tra una battuta e l'altra si era dimenticato della catena. Va deciso verso il bagno. Andrea stava guardando da un'altra parte, sente lo strattone che lo tira da sotto il tavolo -GIOVA CAZZO! -
Il ragazzo si volta di scatto, preso dal panico
-Che c'è? -
Si ricorda quindi della catena ma non può dire nulla perché ci sono gli altri scatta ringhiando appena
-Avevo... i piedi appoggiati alla tua sedia. -
Si alza e si sposta in modo da andare verso di lui. Aveva inventato una scusa al volo, sperando che gli altri se la bevesse e non chiedessero spiegazioni di quel cambio repentino della situazione. Giovanni lo guarda serio e interrogativo come per dire "e ora che diciamo?" Andrea lo guarda, pensa, trova una seconda scusa
-Beh.. Devo... Andare a prendere una cosa in macchina -
Si allontana indicando a Giovanni di seguirlo, lui lo guarda e tira fuori le chiavi
-Quand'è che te ne prendi una tua? -
Glielo dice solamente per distrarre gli altri, per fare in modo che non capissero che quella fosse solo ed esclusivamente una scusa del cavolo decisa sul momento
-Quando avrò voglia di farlo. -
Ride e arrivano al bagno con nonchalance. Quando sono dentro, dopo aver dato uno sguardo in giro ed aver chiuso a chiave la porta, lo blocca al muro tenendogli le mani vicino alle spalle
-Ci hanno quasi scoperto! Che cazzo! Come lo spieghiamo?! Per quale cazzo di motivo non ci abbiamo pensato prima?!
Lo aveva bisbigliato ma avrebbe voluto gridarlo, Giovanni lo guarda, schiena contro il muro e volti vicini...arrossisce
-N-non lo so.... Io non ci ho pensato.... -
lo guarda grattandosi il collo vicino al colletto della camicia
-Cazzo non saremmo nemmeno dovuti venire -
Sospira e abbassa la testa, cercando di riprendere fiato
-Scusa... È colpa mia... Avrei dovuto pensarci prima di alzarmi -
Lo guarda, inclina la testa
-.. Più che dirlo prima... Dovevamo proprio io non venire... -
Si alza e si sposta di mezzo passo guardandolo
-Dai... Fai tutto e poi torniamo, altrimenti salgono i sospetti
Andrea resta nell'anticamera del bagno, mentre Giovanni entra, e finito, esce e si lava le mani
-Non dovevo dire di sì così in fretta.... Scusami Andrea.... -
Lo guarda, sentendosi in colpa. Andrea resta perplesso. Quella voce lo fa sentire strano
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S.A. & Angel: Haven't had enough - CamperKiller/Leoldo
FanfictionCollab con @_black_humorist18 CamperKiller: *WARNING: SLOW BURN* è la festa di Halloween, la banda del trentino si ritrova per passare una serata divertente in compagnia, finchè un semplice gioco va oltre ciò che si aspettano. [saranno presenti sit...