S.A. & Angel: Haven't had enough - CamperKiller/Leoldo

Capitolo 24: Giornata no... o forse si?

I due dormono fino al mattino dopo. O meglio, Andrea non dorme troppo, ma comunque ci prova. Quando si sveglia guarda il telefono, erano le 14:07, aveva dei messaggi da uno dei gruppi, nota che gli stavano chiedendo di uscire quella sera, una serata come tante, nel solito bar di Trento. Alza le spalle e risponde di sì senza problemi e qualcosa, nella catena degli eventi si rompe e si attacca con delle parti che non dovevano essere attaccate. Giovanni si sveglia, un sussulto strano, una strana sensazione gli fa aprire gli occhi. Anche Azazel nel proprio mondo di oscurità si accorge di quello scossone. Sapeva bene che cosa voleva dire... E doveva subito porvi rimedio.

Intanto Andrea si era andato a fare una buona colazione, aveva smesso di scrivere i pensieri di Giovanni da un po', per fortuna, e si stava rilassando sorseggiando del caffè.

Azazel, senza pensarci due volte, escogita un modo per tenere la futura coppia al sicuro. Ormai si era affezionato. Intanto Andrea scrive a Giovanni dicendogli di andare a registrare, avrebbero fatto solo un paio di video vista l'ora e vista l'uscita, si sarebbero dati del tempo per cambiarsi appena finiti i video. L'amico si veste, portandosi dietro anche il cambio per la sera. In pochi minuti si presenta da Andrea col sorriso, questo gli apre sorridendo e lo lascia entrare facendo un mezzo inchino ironico, poi si mettono a registrare. Mentre registrano sovente si scambiano sguardi amichevoli e d'intesa. Tutto tranquillo, poi finiscono di registrare il secondo video e Giovanni si alza e si leva la maglietta. Andrea si volta, lo guarda un attimo, sembra sorridere tra sé, poi intanto si sistema anche lui. Ad un tratto, totalmente a caso, si vedono arrivare i gatti di Andrea, che prendono il possesso della maglia di Giovanni senza lasciargliela, inteso, quella che si doveva mettere. Giovanni guarda il gatto e lo prende in braccio

-Daiii, lasciala, la devo mettere! -

Gli fa le coccoline e prova a staccarlo, Andrea non può fare a meno di mettersi a ridere, non nota l'altro gatto che frega la maglia e se la da a gambe, apre gli occhi di nuovo, lo guarda e guarda il letto

-Giova.. La maglia.. -

-E ora che faccio? -

-Beh te ne presto una delle mie, non fa niente. -

Apre i cassetti e gliene prende alcune

-Vedi quale vuoi -

Giovanni arrossisce lievemente e incomincia a sclerare internamente

-Mh... Okay... Ehm.... Dai, quella di death note..... -

Andrea gli lascia la maglietta, guarda il gatto e dopo un attimo di smarrimento

-Vuoi anche un cambio di felpa? -

Il gatto si era portato via anche quella, Giovani lo guarda e imbarazzato ma felice risponde di si. Mentre Andre cerca nei cassetti per una felpa, lui annusa di nascosto l'odore di Andrea... Cazzo, stava impazzendo, e probabilmente era rosso da morire, ma magari poteva dire che era solo perchè aveva riso. Una volta trovata, gli passa una delle felpe che preferiva, era anche tra le più belle

-Su, vestiti prima che i gatti rubino anche le mie! -

Giovanni si infila rapidamente la felpa, è quella arancione e nera, una delle preferite di Andrea. Subito l'odore del ragazzo lo investe e lascia che così sia, godendosi il momento e cercando di nascondere la propria soddisfazione. Guarda così Andrea e decide di scherzarci su:

-Ora detengo io il potere!! Sono Andrea, ma più alto di 1 cm! -

Lui stava chiudendo i cassetti, scoppia a ridere facendosi un facepalm

-Aaah e ti pareva! Okay, dai, pausa bagno prima di andare via! -

Come esce dalla stanza Giovanni si permette di sorridere. Poi guarda il computer spento, avrebbe potuto controllare ma... In ogni caso ora può sedersi sul letto e sentire un po' l'odore di Andrea, più forte sul cuscino. Gli dà quindi simbolicamente un bacio, lasciandogli una buonanotte per la sera. Intanto, in bagno, qualcosa non va, ovvero un delirio visto che si era rotta una tubatura. Torna in camera fradicio, dopo aver fatto in modo che non uscisse più acqua, e dopo aver chiamato l'idraulico.