Capitolo 11: Doveva essere una semplice doccia

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Il mattino dopo si svegliano... erano arrivati ad una distanza di tre passi. Iniziava ad essere difficoltoso fare le cose e si stavano sempre più abituando ad agire coordinati alla perfezione. Per la doccia uno entrava e l'altro stava seduto fuori dandogli più catena possibile anche se iniziavano un po' i casini, ad esempio nel fare le scale. Le loro giornate ora erano più difficili, più incasinate, ma per Giovanni anche più belle: aveva un pretesto per stare sempre vicino ad Andrea, pure per sedersi accanto a lui fuori con gli amici. Ormai non c'era quasi più imbarazzo, vedere le schiene nude l'uno dell'altro era la normalità, anche se per Giovanni ogni volta era come se fosse la prima. Passano le giornate a fare poco, quasi nulla, tranne registrare ed editare, finchè arriva il giorno in cui le cose cambiano. Andrea si sveglia... fa per scendere dal letto ma tira la catena. Guarda la distanza e sembra andare in panico, Giovanni viene svegliato dal violento strattone, guardando le caviglie capisce che ormai c'è solo più mezzo metro di distanza. Guarda Andrea con un po' di panico e gli si avvicina, lo guarda, scatta. Non sapeva come reagire. Probabilmente era il secondo attacco di panico dopo quello che era successo tempo prima, Giovanni sembrava pronto anche a questa evenienza, infatti gli si avvicina piano

-Andrea.... calmo... -

Inizia, cercando di calmarsi lui stesso per primo, gli prende le mani per calmarlo, è preoccupato, ma lo conosce e sa come fare

-Andrea... Tranquillo... Andrà tutto bene ok? -

mentre parla lo guarda negli occhi e cerca di farlo tornare in sé; lentamente si calma. Riprende fiato e si rilassa. Torna normale

-Grazie Giova... -

Gli lascia andare le mani e lo guarda soddisfatto, riesce a farlo stare bene

-Figurati -

-Torniamo... Torniamo alla nostra routine..? -

Giovanni lo guarda incerto

-Suppongo di sì... -

Prendono la roba.

-Vado prima io.. -

Andrea entra in doccia. Peccato la catena sia davvero corta, continua a tirarla senza volerlo, Giovanni ha la gamba premuta contro il box doccia

-a-ahi-

Cerca di trattenersi dal gemere di dolore, visto che non può stare girato di schiena, ha la testa di lato e tiene gli occhi chiusi per obbligarsi a non sbirciare. La gamba contro il box gli provoca un male tremendo, Andrea mugola e continua a fare la doccia, poi lo tira ancora un po' più forte senza volerlo

-AHIAA! -

Gli scappa un urlo di dolore. Andrea in quel momento si ferma. Sospira

-Alzati Giova... -

-P-perchè? -

Gli chiede senza girarsi

-Alzati e basta. Non fare domande -

-Okay... -

Si alza in piedi evitando di guardarlo nonostante avrebbe voluto, Andrea apre il box doccia e in un attimo afferra Giovanni dalla maglia trascinandolo dentro, anche se ancora vestito

-A-Andre ma che...? -

Si ritrova sotto al getto della doccia infradiciando tutto. Apre gli occhi e vede Andrea.

"Mi ha appena tirato nella doccia.... che succede?"

Pensa travolto da mille pensieri. Lo guarda stranito, come se aspettasse che gli venisse detto qualcosa. Ad Andrea quel gesto era costato davvero moltissimo coraggio. Lo guarda. Trema appena

S.A. & Angel: Haven't had enough - CamperKiller/LeoldoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora