I due dormono per un po', vengono svegliati solo dal tempo, che decide avessero già riposato abbastanza. Andrea mugola e si stiracchia, lo guarda e sorride, Giovanni stava ancora dormendo. Guarda l'ora. Non ci crede, la guarda un altra volta. Ma come era possibile? Erano le 11 di sera! Avevano dormito per mezza giornata!
Intanto Giovanni, ancora avvolto nel bellissimo manto dei sogni, dorme con un'espressione di rilassamento e benessere. I suoi capelli leggermente spettinati gli danno quell'aria di tranquillità e riposo. Andrea lo guarda e ride tra sé, quella parola ancora gli ronzava in testa. Si, era carino, soprattutto in quel momento. Si fa coraggio e gli fa una carezza, passando le dita tra i capelli morbidi e sorridendo.
-è presto... O tardi? -
Aveva bisbigliato ridendo e guardando l'ora. non lo avrebbe svegliato, e non se ne sarebbe andato, soprattutto per il fatto che se si muoveva lo scopriva e lo svegliava. Quindi resta lì, controlla che stia dormendo profondamente e, con una delicatezza sconcertante per lui, continua a coccolarlo. Giovanni, ancora dormiente, sorride al ragazzo, svegliandosi piano sotto il tocco dell'amico. Resta con gli occhi chiusi pensando che sia la sensazione del suo sogno. Non vuole che smetta quella sensazione, quella delle dita di Andrea sul suo volto.
L'altro, dal canto suo, sentiva il sonno trascinarlo di nuovo tra le braccia di Morfeo, interrompendo a metà un'altra carezza. Non nota difatti Giovanni aprire gli occhi e realizzare che Andrea gli stava accarezzando il viso sul serio, che quella bellissima sensazione non era solo un sogno.
-...Andrea? -
Lui stava con gli occhi chiusi per ora. Non lo sentiva granché, forse lo aveva interpretato come una parte dei suoi sogni. Sentendolo fare cose così dolci decide di farsi coraggio. Se lo faceva lui stesso allora non gli sarebbe dispiaciuto no? Allunga allora una mano tremando e, delicatamente e quasi impercettibilmente, gli sfiora la pelle delle guance. Nel farlo ci mette tutta la dolcezza e il sentimento per Andrea che nel sonno e in un primo momento sobbalza, ma poi il suo volto sembra rilassarsi. Sentendo ancora il tocco e non essendosi addormentato del tutto, mugola appena e apre gli occhi. Giovanni rimane con la mano ferma sul suo volto mentre un'espressione di stupore si palesa sul suo viso: Andrea era sveglio. Ma sveglio e vigile. E lo stava vedendo mentre gli accarezzava il viso dolcemente.
Apre la bocca come per dire qualcosa in sua difesa ma non gli esce che un sibilo muto. Viene subito interrotto da Andrea:
-Non dire nulla. -
Aveva spostato la mano con cui poco prima lo stava accarezzando
-Come stai? -
Giovanni lo guarda sperando di non arrossire.
-Bene grazie -
-Meno male... La febbre come va? -
-Bene... -
-Non sei più a temperatura equatore almeno! -
-Ma- Andreaaa -
-Sei tu che hai detto di essere bollente! -
-Meh... -
Lo guarda alzando gli occhi al cielo.
Andrea era bravo a fargli dimenticare delle piccole questioni incriminanti... si era già dimenticato della carezza... almeno per il momento
Si rialza ridacchiando e gli lancia in testa la coperta.
-Dai, vuoi che resti? -
Sbuca con la faccia dal cumulo di coperte, come un cucciolo di gatto. Poi lo guarda e dopo un attimo di riflessione risponde:
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S.A. & Angel: Haven't had enough - CamperKiller/Leoldo
FanfictionCollab con @_black_humorist18 CamperKiller: *WARNING: SLOW BURN* è la festa di Halloween, la banda del trentino si ritrova per passare una serata divertente in compagnia, finchè un semplice gioco va oltre ciò che si aspettano. [saranno presenti sit...