JUST YOUR FAULT (1/5)

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MATTIA MATTIA MATTIA

Sentivo delle urla, ma non riuscivo a riconoscere a chi apparteneva quella voce che continua a richiamarmi. Mi ritrovo qui rannicchiato a terra in bagno, con le braccia tutte graffiate dalla lametta e il sangue che mi fuoriesce e non smette di sporcare il pavimento.

Perché lo fatto? È la domanda che mi tormentava in testa. Ho sempre pensato che fosse una cosa stupida autolesionarsi, e mi ero anche promesso che ogni cosa che sarebbe successa nella mia vita non lo avrei mai fatto, ma invece lo fatto, non ho mantenuto la mia promessa e mi sento uno schifo perché al posto di vivere ho scelto di suicidarmi.

Come ci ero arrivato a questo punto? Un'altra domanda che mi tormentava in testa. Molto semplicemente è stata colpa sua, solo colpa sua. Sto parlando di Christian, il migliore amico, o meglio il mio ex migliore amico. Qualche settimana prima gli avevo confessato della mia cotta per lui, e lui oltre a non ricambiare mi ha detto che mi dovevo sentire un'errore perché le persone che amano altre persone dello stesso sesso sono solo quello, un'errore. Mi sentivo uno schifo, ed essendo un ragazzo molto sensibile, quelle parole mi erano restate impresse nella mente.

Sto vedendo una luce, è il Paradiso? Mi chiedevo. Ma non fu così, perché mi accorsi che stavo aprendo gli occhi. E adesso ho capito di chi era quella voce che mi richiamava. Era di Christian.

Fine prima parte 


Spazio autrice 

Questa è la mia prima One-Shot, la seconda parte non so quando la pubblicherò, ma penso presto essendo libera nel weekend. Spero che vi è piaciuta.

Mal🤍

OS ZENZONELLI/MATTIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora