ERA LA CANZONE NOSTRA (1/2)

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Pov Alex

Oggi è il mio compleanno, quindi il mio amico Luca mi ha comprato dei biglietti per un concerto, e ovviamente verrà anche lui. Non so bene chi si esiberà sta sera, ma so solo che è più piccolo di me di un anno e ama la musica rock. Anche se non mi piace molto la musica rock, sono curioso di sapere come canta.

Sia io che Luca cantiamo, ma nessuno dei due ha mai avuto il coraggio di farlo in pubblico, soprattutto io. La mia prima canzone l'ho scritta all'età di 18 anni, è stato un anno difficile quello. "Sogni al cielo" è questo il titolo della mia canzone, anche se non mi è mai piaciuto dare titoli, sarebbe come ridurre in due parole tutta la canzone. Poi, secondo me, non c'è nemmeno bisogno di mettere un titolo perché quello che conta realmente è la canzone in sé e il significato che dà la canzone.

Ora mi sto preparando perché il mio migliore amico dovrebbe arrivare tra qualc- come non detto, è già qui.

Luca: Salve Alexino.

Mi disse lui appena gli apro la porta, gliela stavo per chiuderla in faccia. Ho sempre odiato quel nomignolo, o meglio l'ho sempre odiato quando me lo dicono altri che non siano lui.

Alex: Senti Luca, se vuoi farmi arrabbiare anche il giorno del mio compleanno puoi anche andartene.

Luca: Senti malinconia, tu ci devi venire in questo concerto. Anche senza il tuo consenso ti ci porto. Adesso andiamo sennò faremo tardi!

Io non dissi nulla, presi le chiavi di casa e chiusi la porta dopo essere usciti da essa. Siamo nella macchina di Luca e ci stiamo dirigendo nel luogo del concerto, arrivati lì abbiamo fatto vedere i nostri biglietti al bigliettaio e ci fece entrare. Il palco è gigante, ci sono moltissime persone, ma fortunatamente il mio amico è riuscito a prendere i biglietti in prima fila.

Arrivati sul posto, le luci si spensero e moltissime persone iniziarono ad urlare, segno che il cantante stesse salendo sul palco. Sono sicuro che a fine serata avrò i timpani rotti, non è ovviamente la prima volta che vado in un concerto, ma è la prima volta che ci vado quando ci sono così tante persone.

Ad interrompere i miei pensieri è stata la voce del ventunenne che inizia a cantare, non mi ero nemmeno accorto che lui avvesse già iniziato. Avevo sentito di sfuggita il titolo della canzone, "Vivo" il titolo però non mi dice niente, quindi presto un'attimo attenzione alle parole del testo.

Sento la rabbia dentro me.
Rimane sempre sai perché.
Sarà che forse non mi dai quello che voglio da te.

Sembra che non impari mai e io impazzisco per te.
Sì solo per te.
Se per caso tu sparissi.
Se un giorno non tornassi (da me).

Non credere in quel che c'è (se davvero c'è).
Esiste senza un perché (ma non sai qual è).
E dimmi perché mi vuoi consolare.
Solo dopo che io ti ho detto di andare.

Se per caso tu sparissi (se per caso tu sparissi).
Se un giorno non tornassi (un giorno non tornassi).Ti aspetterei fino all'ultimo respiro (all'ultimo respiro).
Perché è con te che io mi sento vivo, vivo, vivo, eh.

Se per caso tu sparissi.
Se un giorno non tornassi.
Sarei lì che ti aspetterei fino all'ultimo respiro (all'ultimo respiro).
Perché è con te che io mi sento vivo, vivo, vivo.

Nel mentre cantava il suo inedito, mi viene da ricordare il mio ex. Quando stavo con lui ero la persona più felice del mondo. Non riuscivo mai a togliermi il sorriso dal volto, e io non sono una persona che le piace sorridere, ma con lui tutte le mie insicurezze svaniscono. Davanti a tutti ho sempre fatto quello forte, quello duro, quello che non ha emozioni; molti per questo mi hanno classificato come quello malinconico.

Ho sempre avuto tutto sotto controllo nella mia vita, mai una cosa fuori posto. Solo che, quando lo incontrato per la prima volta, non ero più lo stesso. Anche lo sguardo che molto spesso ci lanciavamo, vorrei solo i suoi occhi su di me. Lui mi guardava come se fossi la persona più importante della sua vita, anche se non ci conosciavamo bene, la stessa cosa valeva per me.

Dopo esattamente sette mesi dal nostro incontro, avevamo deciso di frequentarci essendoci interesse da parte di tutte e due, erano gli anni migliori quelli. Ma ora devo pensare al presente, non posso piangere il giorno del mio compleanno, non sarebbe da me.

Sento due occhi fissarmi, è il cantante. Ma che vuole da me? Non lo posso guardare negli occhi, perché lui ha gli occhiali. Sono abbastanza strani, ma gli stanno comunque bene. Lui ha appena finito di cantare un po' dei suoi inediti, io come al solito mi sono sconnesso dal mondo per pensare. Mi avrebbe fatto piacere ascoltare altre sue canzoni, quindi decisi di seguirlo dopo che ha finito il concerto, mi incuriosisce quel ragazzo.

Come detto, appena ha finito il concerto, lo segui. Luca cercò di chiamarmi, ma io lo ignorai. Il ventunenne sta correndo, forse mi crede un ladro o un assassino, cercai di raggiungerlo. Quando arrivai da lui lo trovo senza i suoi occhiali, sentendo il mio fiato si gira e io rimasi per un attimo fermo e immobile. Non ci potevo realmente credere. È lui.

Luigi, il mio ex!

Quindi ha seguito il suo sogno di diventare un cantante, sono felice per lui. Ma averlo rincontrato così non mi piace ler niente. Poi non ha mantenuto la promessa che ci siamo fatti prima di lasciarci, anche se non volevamo.

Flashback

Alex: Ti prego dimmi che è uno scherzo! Non puoi dire sul serio.

Luigi: Alex, calmati. Ti prometto che quando ritornerò dall'America la prima cosa che farò è cercarti, non riuscirei mai a dimenticarti amore mio. Sei tutta la mia vita lo sai.

Alex: Si, hai ragione. Devo essere felice per te, stai realizzando il tuo sogno. Però ti prego amore mio, non ti dimenticare di e promettimi che anche se saremo distanti il nostro amore non finirà.

Luigi: Te lo prometto.

Quel giorno restammo sul letto a piangere e a consolarci a vicenda.

Mi viene da ridere pensando a questa stupida promessa, perché dopo nemmeno due giorni mi chiamò dicendomi che è finita tra me e lui senza darmi spiegazioni.

Luigi: Alex, tra noi è finita.

Alex: Luigi, ma che stai dicendo? Non sono nemmeno passati due giorni da quando sei in America, e già mi vuoi lasciare?

Luigi: Senti, mi dispiace ok? Però tra noi è finita. Non ti amo più o forse non ti ho mai amato dall'inizio, mi dispiace davvero tanto se ti ho dato farle speranze per tutto questo tempo.

Io cercai di controbbattere ma lui mi chiuse la chiamata in faccia.

Fine flashback

Da quel giorno mi sono chiuso ancora di più in me stesso. Solo lui riusciva a vedere la parte migliore di me, solo con lui riuscivo a essere me stesso. Ma ora che è qui davanti ai miei occhi, non riesco più a guardarlo come prima, ce ne vorrà di tempo per avere di nuovo il rapporto che avevamo prima. O forse non lo riavremo più quel rapporto di prima, per lui non è stato niente...

Fine prima parte

Spazio autrice

Scusatemi per l'assenza, ma sono stata impegnata con gli esami scritti. La seconda parte di questa os, dovrebbe uscire il venerdì pomeriggio oppure il sabato. Questa prima parte non descrive molto il titolo che ho messo, ma oggi mi sento un po' Alex. Quindi secondo me quello che conta realmente è il testo. Se avete consigli oppure qualche cosa da dirmi, sentitevi liberi.

Scusate per eventuali errori e spero che vi sia piaciuta<3

Mal🤍

OS ZENZONELLI/MATTIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora