OS ZENZONELLI/MATTIAN

PROIBITO (1/3)

Pov Mattia

Sono mesi che sbavo dietro al professore di letteratura, il prof. Stefanelli, e non ci posso fare nulla perché è un Dio greco sceso dal cielo.

In queste ultime settimane i miei compagni mi stanno sempre insultando per tante cose, per il mio fisico, il fatto che faccio danza ma soprattutto perché considerano il latino americano solo per le ragazze e stessa cosa per la zumba e mi insultano anche perché sono gay. Pure all'inizio lo facevano ma adesso di più, ogni volta che mi guardo allo specchio mi detesto, perché mi sento inferiore agli altri e penso sempre che abbiano ragione. 

A casa è ancora peggio, mia madre è morta quando avevo 8 anni e mi ha lasciato da solo con mio padre che mi abusa, e con lui anche dei suoi amici la cosa continua da ormai 9 anni, ora ne ho 17 ma le cose non cambiano. Questo è un altro motivo per cui odio il mio corpo, perché non è il mio. Mi odio per tutto, non ho nessuno con cui sfogarmi, non ho un posto in cui posso rifugiarmi e chiamarlo casa. Sono solo, o almeno era quello che credevo.

Ora mi trovo in classe e come al solito sono al banco da solo, alla prima ora ho il prof Stefanelli.

Christian: Buongiorno ragazzi.

Disse con quella voce che ascolterei per ore, noi ricambiammo il saluto.

Christian: Allora, oggi parleremo della poesia "È proibito" di Pablo Neruda, questa poesia ci insegna ad amare la vita. Inziamo subito, aprite il libro alla pagina 400 e Mattia leggi, per favore.

Mi sentii un'attimo in imbarazzo perché non mi aspettavo che mi facesse a leggere a me per primo. Ma non obbiettai e lessi.

"...È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.

È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo...respiro.

Sospirai per qualche secondo pensando a quello alla mia vita, e che ci fosse qualche filo logico se me lo sta facendo leggere a me. Continuai a leggere senza commentare al contrario dei miei compagni.

È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perché le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente...

...È proibito non cercare la tua felicità,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
Non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso."

Appena finito di leggere, il prof ci chiese una domanda che ci fece riflettere ma soprattutto a me.

Christian: Ditemi qualcosa di poibito.

X: Uccidere.

X: Rubare.

X: Strupi.

Il prof annui, ma continuò con un'altra domanda che mi fece parlare.

Christian: State dicendo tutti risposte giuste, ma voglio un'altra risposta da voi. Non è negativa ma è una delle cose più vientate nel mondo in alcuni casi.

Mattia: L'amore

Christian: Esatto, bravissimo Mattia. Era questa la risposta che volevo sentire.

X: Ma perché l'amore?

Mattia: Alcune relazioni sono proibiti, mai sentito parlare di Romeo e Giulietta?

Risposi acido, ma il prof non disse nulla a me. Ma alla risposto che ho avuto, invece sì.