CHEROFOBIA (3/4)

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Pov Mattia

Non posso credere che l'abbia fatto veramente. Perché vado sempre ad innamorarmi di coglioni come lui? Mi sono seriamente stufato.

Però la mia stanza è così vuota senza di lui, io mi sento solo snza di lui. Mi vorrei deprimere ma non servirebbe a niente, in più questo letto è pieno del suo odore. Un odore che mi manda in tilt il cervello, sento qualcosa gonfiarsi. Cazzo sono ancora eccitato per colpa di prima.

Mi sta facendo male, quindi per alleviare il dolore decido di infilare la mia mano dentro i miei boxer e prendo in mano la mia erezione. Mi sto imbarazzando tantissimo.

Quindi con l'altra mano libera la metto davanti i miei occhi coprendoli. Mentre l'altra che è sul mio membro la inizio a muovere piano piano, avrei voluto che ci fosse la mano di Chri, la sua è più grande della mia. E per quanto io vorrei negare lui ha le braccia più grosse e forti delle mie. 

La inizio a muovere sempre più velocemente beando di attenzioni il mio bassoventre, dalla mia bocca escono piccoli gemiti e ansimi. Qualche volta mi lasciavo fuggire il nome dell'ultimo ragazzo che vorrei vedere l'ora ma allo stesso tempo il primo. 

Mattia: Ah Christian! 

Faccio uscire il mio seme, con un gemito più acuto e forte degli altri con il suo nome. Tolgo la mano dai miei boxer ormai bagnati e tolgo l'altra lentamente dai miei occhi e non credo ai miei occhi!

Mattia: Non ti avevo che dovevi andartene? 

Dissi con il viso tutto rosso, che imbarazzo. Mi avrà sicuramente visto e in più mentre mi masturbavo lo facevo pensando a lui. 

Christian: Sì, so che cosa mi avevi detto, però avevo il bisogno di parlarti. Però poi ti ho visto che be' ecco tu stavi facendo quello e me ne stavo per andare definitivamente finche non ho sentito che gemevi il mio nome. 

In questo momento mi volevo sotterare in una tomba. Cavolo che figura. 

Mattia: Ok, però non sono cose che ti riguardano. 

Christian: Sei sicuro? Perché sapere che tu fai questi pensieri perversi su di me è qualcosa di estremamente eccitante. 

Si avvicina a me mettendosi sopra di me bloccandomi i polsi al letto. Avvicina il suo viso al mio orecchio sussurandomi. 

Christian: Vorresti che questi tuoi pensieri fossero reali, piccolo? 

Mattia: Di cosa stai parlando Chri? 

Dissi sempre sussurando con una vocina innocente, anche se di innocente non c'era proprio niente. So che sto per fare la cazzata dell'anno, però ho bisogno di lui ora. Ne ho estremando bisogno. 

Christian; Non fare l'innocente, perché so che non lo sei. Dimmi cosa vuoi che ti faccia Mattia.

Mattia: Io non voglio proprio niente, dimmi cosa vuoi tu invece. 

Lui fece un ghigno, poi mi fece mettere sopra di lui. Cosa vuole fare?

Christian: Voglio che me lo lecchi. 

Disse con tono autoritario. Io per la troppa voglia annui solamente, da lì a poco sarebbero ritornati i miei però non mi interessava. 

Gli tolsi la maglietta lasciandogli dei baci sul collo, mano mano scendevo sul petto e qualche volta mordevo la sua pelle candida lasciando delle chiazze rosse. Scendo con i baci fino ad arrivare ai suoi pantaloni inizio a giocare un po' con la sua cintura per provocarlo. 

Christian: Forza micio, non abbiamo poi tutto questo tempo. I tuoi dovrebbero arrivare da un momento all'altro. Oppure vuoi che ci vedano? 

Senza dire niente, gli abbasai i pantaloni con i boxer lasciando in bella vista la sua erezione. Cazzo se è grande. Inizio a lasciare baci su di esso e a leccarlo ogni tanto, poi do attenzioni alla  punta leccandola e iniziando a succhiare. Sento la sua mano posizionarsi dietro la mia nuca, invitandomi a prenderlo tutto in bocca. Cosa che feci. 

Avevo la bocca piena, facevo a fatica a respirare data la lunghezza del suo cazzo. Non l'ho messo tutto in bocca perché rischiavo di soffocare. Iniziai a succhiare piano e a leccare, sentendo i suoi ansimi di piacere mi sento soddisfatto. Quindi decisi di accelerare il ritmo. 

Christian: Ah Matti-ah sì, così bravo Ah.

Andai sempre più velocemente, sentivo la sua mano spingere la mia nuca avvicinando la mia bocca più al suo cazzo. Segno che sta per venire, quindi vado ancora più veloce con la bocca.

Christian: Picco-ah spost-ahti sto per ven-AH.

Non riesce a finire la frase che rilascia il suo seme dentro la mia bocca. Mi sposto dal suo membro e ingoio il suo piacere procurato da me. Lui si riveste, e mi mette a cavalcioni sopra di lui baciandomi con foga. Ci continuiamo a baciare per molto e non ci accorgiamo che qualcuno era entrato in camera mia.

Padre di Mattia: COSA CAZZO STATE FACENDO?! FUORI TUTTE E DUE DA CASA MIA!

Fine terza parte

Spazio autrice 

Salve ragazz*, come state? Spero bene! 

La prossima parte sarà quella finale. È penso che sarà anche l'ultima OS che farò, per il semplice motivo che voglio dedicarmi interamente all'altra storia "Las Vegas" che è su un'altra mia ship preferita (se la passate a leggere mi farebbe molto piacere<3) e anche perché non ho più idee su di loro. Forse in futuro farò una storia sulla Zenzonelli, ma questo più in là. Alla prossima!

Scusatemi per eventuali errori e spero che vi sia piaciuta<3

Mal🤍

OS ZENZONELLI/MATTIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora