OS ZENZONELLI/MATTIAN

LETTERA

                                                                                                                                                             Bari, 18/09/2026

Caro Christian,

come stai? Spero bene. È ovvio che stai bene, senza di me è meglio no?

È strano scrivere una lettera, forse perché siamo sempre stati abituati ad utilizzare gli strumenti elettronici, come il telefono per esempio.

Ma sul tuo telefono io non ci sono più, vero Chri?

Non ha più salvato il mio numero perché l'hai eliminato, e mi hai bloccato su ogni social.

Ma perché?

Non mi hai mai amato, vero. O forse meglio, non ci è mai stato un noi.

Hai solo giocato con i miei sentimenti, facendomi credere che tu mi amassi, ma in realtà tu mi hai solo utilizzato come giocattolino quando ne avevi bisogno. Ero solo la tua puttana.

Ora chi sa, forse hai un'altra che ti soddisfa più di me. E forse questa volta non è un ragazzo, ma una ragazza.

Ho sempre sospettato che a te non sono mai piaciuti i ragazzi, questo si spiegherebbe anche perché di solito tornavi a casa con dei succhiotti e del rossetto con le labbra a forma femminile. E no, non sono stato io e non potrebbe mai essere stato un ragazzo, perché io quella notte ti ho visto.

O meglio, vi ho visto.

Te la stavi limonando con foga, lei aveva un vestito che si intravedeva tutto il suo corpo, che per te è perfetto proprio come gli hai detto. Te la stavi per scopare in mezzo alla strada, non riesci a placcarti gli ormoni con Clara?

Ero io l'amante oppure lei? Dalla situazione direi che sono stato io l'amante, ma adesso poco mi importa.

E poi fammi indovinare ti sei sposato con lei, non è vero? Lei riesce a soddisfarti di più, lei non si lamenta di niente al contrario mio.

Voglio porti una domanda, ma sarà troppo tardi per avere una tua risposta, perché [...]

Ma questo ovviamente non ti importerà, però almeno rispondi alla mia domanda, secondo te perché l'ho scritta oggi la lettera e non domani?

Perché il 18 e non il 19?

Con questa domanda finisco la lettera, perché non devo speracare inchiosto di una penna che può vivere ancora al contrario per colpa della tua indifferenza. Quindi Christian, ti auguro una buona vita.

Mattia.

Christian nel mentre leggeva la lettera era seduto sulla panchina che si trova nel suo giardino di casa sua, in cui lo condivideva con sua moglie.

Lesse la lettera con indifferenza, non disse il contrario su niente, perché purtroppo Mattia ha ragione su tutto.

Ed è questa la cosa che fece arrabbiare Christian, che Mattia avesse ragione su tutto, infatti lui si sposò con Clara. Che hai quei tempi era la sua amante, o forse è il contrario come scrisse lui, sì è stato proprio il contrario.

Un'altra cosa che lo stupi della lettera è la firma, Mattia ha firmato solo con il suo nome. Di solito nelle dediche anche quelle tristi o nei litigi, si firma con "Il tuo Mattia" e non solo "Mattia".

E poi la domanda che mi il più piccolo gli fece alla fine, non ha una vera e propria risposta, ma Christan ci provò lo stesso a rispondere.

Dopo un quarto d'ora a pensare una risposta arrivò. Mattia ha scritto la lettera oggi, cioè il 18, per il semplice fatto che è stato il giorno in cui lui ha capito tutto, il giorno in cui hanno litigato, il giorno in cui il maggiore lo picchiò per colpa della rabbia e il giorno in cui si lasciarono.

Mentre il giorno dopo, cioè il 19, è stato il giorno in Christian andò da Clara per dichiararsi ufficialmente e di chiederle di sposarlo, ma quel giorno è stato anche l'inizio di tutto per i nostri due protagonisti. E di solito quel giorno lo festeggiavano come se fosse una festività, per il biondo è stato la fine di tutto, e invece per il moro è stato l'inizio di una nuova storia e partire da zero.

Christian capì anche che il 19 a fatto più male al biondo, quindi decise di scriverla il 18 perché secondo lui è ha fatto meno male.

Per il maggiore è sembrata una cosa al quanto stupida, ma per il semplice motivo che lui non prova empatia verso il minore.

La vita è davvero strana certe volte.

E nella vita ci sono cose che si possono governare, altre che bisogna prendere come vengono. È talmente piú grande di noi, la vita. È complessa, ed è misteriosa... L'unica cosa che si può sempre scegliere è amare. Amare senza condizioni.

Ma questo Christian non lo fece, non ha amato senza condizioni al contrario di Mattia che ha amato. E fino ora sta amando il suo adorato moro, ma purtroppo si trova su nel cielo in mezzo a degli angeli proprio come lui.

Perché sì, Mattia si è tolto la vita. E questo nella lettera lo scrisse a Christian. Ma quella parte al contrario di tutta la lettera, non la lesse ad alta voce, ma nella mente. Sperando che il biondo adesso viva una vita migliore di quella che ha vissuto.

Fine

Spazio autrice

Questa os è tutta sad. Non so bene come mi è venuta in mente di farla, però mi stavo annoiando di studiare quindi mi sono messa a scrivere, e devo dire che mi è piaciuto il risultato. Fatemi sapere se vi è piaciuta come è piaciuta a me:)

Scusate per eventuali errori<3

Mal🤍