OS ZENZONELLI/MATTIAN

GLI OCCHI DI UNA VOLTA (2/2)

Pov Mattia

Sta ancora bussando alla porta, ma io non voglio aprire. Non so cosa dirgli o cosa fare.

Sto andando in panico, non posso avere un attacco di panico con lui in stanza. Inizio ad avere il respiro irregolare e i miei battiti stanno accelerando. Ho bisogno di lui, ma ho paura. Vedo tutto annebbiato, non c'è la faccio, ho bisogno di lui.

Quindi mi avvicino alla porta e la apro, c'era lui con tutta la sua belezza. Avrei giurato di averlo visto con le lacrime agli occhi, ma non vedevo ormai niente e i miei occhi si chiusero. Caddi tra le sue braccia, lo sento stringermi forte e accarezzarmi i capelli piano. Aveva il respiro irregolare pure lui, certe volte è un cucciolo.

Mi addormentai tra le sue braccia, troppo stanco. Oggi mi aspetta una lunga giornata. Non ero del tutto addormentato quindi riuscivo a sentire cosa mi ha detto prima di andarsene dalla stanza. Ma questo non lo posso dire.

Pov Christian

Non mi aspettavo per niente questa sua reazione, o forse sì. Dopo averlo messo a letto, gli sussurai una cosa che avrei dovuto dirgli da prima. Ma sicuramente non mi avrà sentito, visto che sta dormento e anche profondamente.

Ne approfittai per andare in bagno e farmi una doccia veloce, dopo la doccia andai in una sala di Hip Hop, mi devo sfogare. Inizio ballare pensando a tutto quello che è successo oggi, ma anche in passato.

Sto ballando sulle note di "That's What I Like" di Bruno Mars, ormai un classico essendo una delle mie coreografie preferite. Ma a un certo punto la musica si stoppò e inizio un'altra "Il ballo delle incertezze" di Ultimo, una canzone delle mie preferite e la stessa cosa vale del cantante. Ho sempre pensato che le canzone di Ultimo, ma anche quelle di Irama e di Ed Sheeran, sono molto significative.

Quindi mi misi a ballare quella, mi sentivo libero. Mentre ballavo sentivo due occhi fissarmi, mi girai per vedere chi era, ma non trovai nessuno. Strano, forse era solo una mia impressione. Ma ora non mi interessa molto, stavo facendo quello che mi piace di più, ballare. Rimango in aula per ore ad esercitarmi per l'esibizione di sta sera, devo essere perfetto se voglio riconquistarlo.

Pov Mattia

Mi era mancato vederlo ballare, lo stavo guardando con gli stessi occhi di una volta. Lui si era girato per un'attimo sentendo due occhi su di lui. Io me ne andai in fretta, prima che mi vedesse. Mi dirigo verso la mia aula di latino americano, mi devo esericitare per sta sera, voglio far ingelosire Christian, lo devo far penare.

Sto preparando un passo a due con Bruno, sinceramente mi mette a disagio farlo con lui, essendo un gran pervertito e ogni volta che balliamo insieme qualche passo di latino, si avvicina troppo a me e mi sussura cose sconce all'orecchio. Poi ha un debole per i miei fianchi e ogni volta vuole sempre toccarmele.

Non avrei mai voluto ballare con lui, ma non ho scelta. Miguel, il mio primo patner di danza, si è infortunato quindi mi sono ritrovato con Bruno. Spero che far ingelosire Chri servirà a qualcosa. Appena entrato mi ritrovai Bruno a petto nudo, crede davvero di far colpo su di me? Non ci riuscirà mai e poi mai.

Bruno: Hola, chiquito! ¿Cómo estás? (Ciao, piccolo! Come stai?)

Mattia: Hola Bruno. Estoy bien, tu? (Ciao Bruno. Sto bene, tu?)

Bruno: Estoy bien cuando estés allí, chiquito. (Sto bene quando ci sei tu, piccolo.)

A quelle parole mi irrigidisco, ma non risposi. Iniziammo a ballare sulle note di "Despacito" di Luis Fonsi. Il ballo è molto sensuale, ma questo non vuol dire che Bruno si deve strusciare su di me e toccarmi possessivamente i fianchi.