ATENA

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"Ma cosa stanno facendo?" Dice Apollo indicando i ragazzi che si sono appostati dietro delle casse
"Stiamo spiando Annabeth e Percy" dice Jason elettrizzato
"Perché mai lo dovreste fare?" Dico incrociando le braccia al petto
"Percy deve dire una cosa estremamente importante ad Annabeth" dice Hazel, purtroppo per me la curiosità ha il sopravvento e decidiamo di ascoltare anche noi

"Ti devo dire una cosa" dice serio Percy, mia figlia si alza di scatto e lo guarda con gli occhi ad una fessura "non mi piace il tuo tono"
"Fammi parlare" dice e si mette seduto davanti a lei
"Sembra il tono di chi vuole lasciare una persona" dice ancora...sgrana gli occhi e dice "fidati che non ti lascio andare così facilmente" prende un bel respiro e dice "da quanto tempo ci conosciamo ormai?"
"Da un bel pò" gli risponde confusa
"Da quando ti ho conosciuta ho desiderato conoscerti e stare accanto a te, dopo la nostra prima missione ho capito che l'unica compagna che volevo al mio fianco eri tu...mi fidavo, mi fido e mi fiderò sempre di te...ogni passo l'abbiamo compiuto insieme e mi piacerebbe molto se volessi compiere un passo enorme ed importante con me" prende un cofanetto e lo apre dove mostra una chiave, sgrano gli occhi dalla sorpresa e poi guardo Annabeth che ha gli occhi lucidi e che brillano e Percy dice "ho preso una casa a Nuova Roma ed io...io..." tossisice e dice "io pensavo e speravo che tu volessi..."
"Si" dice immediatamente mia figlia vedo che alcune lacrime sono scese sulle sue guance e ripete "certo che vengo a vivere con te" gli salta addosso e lo abbraccia...rimango allibita da quello che ho sentito...mi aspettavo di tutto e di non certo non questo
"Sorpresa Atena?" Dice sorridendo Poseidone, lo guardo male e dico "certo che sono sorpresa...non mi aspettavo che tuo figlio avesse del cervello per poter dire delle cose tanto complicate" lui sbuffa e dice "quando vorrai dar credito a mio figlio? È stato un gesto nobile da parte sua"
"Legare mia figlia in una relazione che non le porterà nessun beneficio?" Gli sputo addosso
"Ma ti senti quando parli? Beneficio? La renderà felice...quale altro beneficio vuoi per tua figlia?" Dice arrabbiato... a questo non ci avevo pensato...non dico niente semplicemente guardo mia figlia che viene circondata dal braccio di Percy e dove quest'ultimo le bacia la fronte e poi sentiamo la loro conversazione da soli
"Pensavo che mi volessi chiedere di sposarti" dice Annabeth ridendo, anche Percy ride e dice "quello fra due anni" la mia bocca si schiude nuovamente dalla sorpresa...anche mia figlia è piacevolmente sorpresa, Percy l'abbraccia e dice "Dormiamo?"
"Dormiamo" e vedo lo sguardo di Percy che si posa sul viso di Annabeth... sorride e la stringe ancora di più. La ama veramente? Sembrerebbe di sì... sospiro rassegnata e continuo a guardare il cielo affinché mi chiarisca le idee.

Mancano pochi minuti all'alba ed è grazie a quel piccolo bagliore che vedo due esseri volare verso di noi...sgrano gli occhi e suono la campana per dare l'allarme
"Che succede?" Dice Ares venendo verso di me
"Mostri" dico stringendo i denti
"E non dei mostri qualunque" dice Artemide
"Che cosa sono?" Dice il figlio di Ade
"Noi le chiamiamo Iene" dice Dionisio
"Perché in questo modo?" Dice Annabeth comparendo adesso insieme a Percy
"Perché quando combatti loro ridono, ridono e ridono...fino a farti impazzire...la loro risata ti entra nella testa" rispondo
"Ma c'è un'altra cosa che non mi piace" dice Poseidone
"Ovvero?" Chiede Frank
"Sono stati rinchiusi nel Tartaro a vita ergo non dovrebbero stare nel mondo degli umani" dice lui, prendo la mia spada e dico "Celao ha trovato un modo per far uscire i mostri"
"Oppure ne ha approfittato durante la battaglia di Gea" dice Zeus facendo tuonare il cielo
"Ci penseremo dopo...ora pensiamo a sopravvivere" dice William, vi prepariamo alla battaglia e quando atterrano uno dice "preparatevi a ridere" sono almeno 10...ce la possiamo fare...mentre loro ridono io ne ho già ucciso 1
"Atena" dice il capo ringhiando e venendo verso di me...tira fuori un'ascia e incomincia il vero combattimento
"Mi ricordo ancora la nostra ultima battaglia" dice iniziando a ridere, purtroppo me la ricordo anche io... eravamo nel fiume Vardar...o almeno io c'ero insieme al mio amante...e lui lo ha...pensando a questo combatto con più vigore...la iena ride ancora di più e dice "oh la ricordi anche tu" anche lui combatte con più rabbia e rancore e continua a dire "io ho perso quel giorno, ma credo che tu abbia perso molto di più" continuo a combattere accecata dalla rabbia quando sento "Divina Atena" mi giro in tempo a vedere Percy Jackson che para il colpo di una iena proteggendomi le spalle e noto solo adesso che gli altri hanno vinto le loro battaglie e ci stanno circondando, mi concentro di nuovo sul mio avversario e vedo che ha troppo vantaggio e mi disarma ferendomi un braccio
"Molto probabilmente perderò lo scontro...ma ho vinto sulla tua mente" dice ridendo, prendo l'arma di Percy e con un colpo secco gli taglio la testa... ansimo a causa dell'intensità dei miei sentimenti e Zeus dice "Atena"
"Zitto" dico e continuo "lo so...siamo vicini a Celao i nostri sentimenti aumentano"
"Davvero?" Dice Percy
"Stiamo parlando dell'amore Jackson" intervengo io andandogli incontro, li restituisco l'arma e dico "è il sentimento più forte che esista...più potente della rabbia, della paura...più potente di qualsiasi cosa" lui non dice niente semplicemente mi guarda negli occhi con uno sguardo fermo e deciso...forse ho capito cosa intendesse Annabeth... appena lo guardi ti fidi di lui...ha un qualcosa che ti porta a seguirlo ovunque...e credo che stia trasportando persino me.

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