Mi sveglio con la brezza marina, apro un occhio e vedo la finestra aperta, tocco il posto accanto a me ma non sento la presenza di Nico e solo adesso mi ricordo le parole che gli ho lanciato...praticamente l'ho lasciato? Oh no...mi alzo di scatto e mi accorgo di essere in mutande, cerco i miei vestiti ma non li trovo...perché non li trovo?
"Cosa cerchi?" Mi giro di scatto e vedo Nico in tutta la sua bellezza con un vassoio in mano
"I vestiti" dico ammirandolo
"Perché mai? Devi andare da qualche parte?" Dice appoggiando il vassoio sul tavolo che c'è nella stanza
"Volevo venire a cercarti" dico seguendo ogni suo singolo movimento
"Sono qui" dice venendo vicino
"Volevo..." la mia voce risulta acuta, tossisco e ricomincio "volevo fare pace" lui annuisce e continua ad avvicinarsi, io non ho la forza per allontanarmi e dice "e come vuoi fare pace?"
"Ehm...stretta di mano? Tu non ami gli abbracci quindi..." lui unisce i nostri corpi e posso sentire chiaramente la sua... "oh..." dico soltanto, lui si morde un labbro e dice "oh" mi butta sul letto e mi bacia, quanto mi erano mancate le sue labbra, si stacca e dice "mi dispiace che ti abbia dato quella paura" rimango spiazzato dalle sue parole
"Quello che si deve scusare sono io" dico abbandonando la testa nel materasso e ammirando il viso di Nico da quest'angolazione
"Io non mi vergogno di te Will" il mio cuore perde alcuni battiti e non posso fare a meno di sorridere "quello che si deve vergognare sei tu che stai con uno come me" dice guardandosi, io lo tiro verso di me e dico accarezzandogli una guancia "non mi potrei mai vergognare di te...mi piaci proprio come sei" il suo viso si colora di rosso ed io non posso fare a meno di sorridere e dico "allora? Dove è questa pace?" Lui sorride e continua a baciarmi."Sbrigati Nico o ci daranno per dispersi" dico mettendomi la camicia, lo sento sbuffare, si alza che è completamente nudo e dice "dopo questa missione tu ed io faremo una bella vacanza da soli" sorrido all'idea e dico "non sarebbe male" poi percorro lo sguardo lungo tutta la sua figura e dico "è meglio che ti rivesti"
"Ma c'è caldo...forse è meglio che venga così" dice appoggiandosi al muro, assottiglio lo sguardo e dico "tu? Andare in giro nudo? Dove non vuoi neanche essere toccato?" Rido e continuo "ci crederò quando lo vedrò" lui annuisce e serio come la morte apre la porta e inizia a mettere un piede fuori, ma io lo ripesco e lo sbatto contro la porta chiudendola
"Tu sei fuori" dico con gli occhi sbarrati
"E tu geloso" dice sorridendo e continua "mi hai sfidato" alzo gli occhi al cielo e dico "me lo ricorderò".
Bussano alla porta. Nico ed io ci guardiamo con gli occhi sbarrati, lo sposto dietro la porta e apro quest'ultima dove mi ritrovo davanti Ade
"Divino Ade" dico sorridendo nervoso, vedo Nico sbarrare gli occhi e mettersi una mano sopra la fronte
"Nico dove è?" Dice guardando la camera
"È uscito dalla doccia e si sta asciugando" gli indico la porta e lui dice "Potresti dirgli di sbrigarsi...abbiamo una riunione e mancate solo voi" annuisco e lui se ne va.
Prendiamo entrambi un sospiro di sollievo e dico "muoviti" lui annuisce e in men che non si dica è gia bello vestito.
"Finalmente" dice Hazel con le mani sui fianchi
"Stavo facendo la doccia" dice Nico reggendo la mia versione
"Allora perché hai i capelli asciutti?" Dice Jason, il mio ragazzo gli lancia uno sguardo omicida e dice "forse Grace sono affari miei"
"Il piccolo Nico è arrabbiato" dice Talia sfottendolo
"Piccolo un corno" dice andando alla carica, ma io lo blocco in tempo e dico "calmati...ho fame e anche tu" lo faccio sedere lontano da Talia e finalmente metto qualcosa sotto i denti
"Come stai?" Dice mio padre sbattendomi una mano sulla spalla
"Bene" dico a monosillabi ingoiando una brioche, lui mi guarda come se si aspettasse qualcos'altro e dico "Divino Apollo" lui sospira come rassegnato e inizia a mangiare anche lui.
"Allora di cosa dobbiamo parlare nella riunione" dice Nico
"Riunione?" Dice confuso Percy
"Divino Ade non ha detto che ci sarebbe stata una riunione?" Dico confuso
"Infatti...la stiamo facendo" dice indicando la colazione, Nico si passa una mano sulla faccia e dice "non potevi semplicemente dire che eravamo in ritardo per la colazione?" Ade lo guarda confusa e Nico decide di lasciar perdere.
"Dove siamo?" Chiede Frank, disponiamo sulla pagina la mappa e Zeus indica un punto in mezzo al mare
"Siamo ancora lontani" dice Piper
"Non per molto...farò in modo di andare più veloce" dice Poseidone e continua "già da domani dovremo arrivare al porto"
"E quando arriveremo ci alzeremo di nuovo in volo per continuare in aria" finisce Zeus
"Vuole continuare in aria?" Dice Leo allibito
"Si...è il modo più sicuro e arriveremo prima" dice Zeus
"Allora è meglio che controlli Festus" dice Leo
"Quando sorpassaremo il pezzo di terra incontreremo più frequentemente i mostri...quindi state allerta" dice Ares. Tutti noi annuiamo e contonuamo le nostre faccende sulla nave.

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Die For Love
FanfictionRitornano i nostri eroi delle storie di Percy Jackson, con una nuova e strana avventura, cosa succederà questa volta? Salve miei cari lettori, oggi ritorno con una nuova storia con un altro genere, spero che vi piaccia