Die For Love

WILL

"Stai bene?" Appena sento queste parole, alzo subito lo sguardo
"Si, perché?" Dice confusa, guardo Annabeth e lo vedo anche io, mi alzo di scatto e tutti si girano
"Leo dove le hai messe le mie erbe e le bende?" Dicp andando verso la mia amica
"Vado a prenderle" dice per poi correre subito
"Ma cosa avete?" Dice lei ridendo nervosa
"Alzati la maglia" dico, lei lo fa e un enorme taglio le trapassa la schiena
"L'adrenalina non le ha fatto sentire il dolore" dico, Percy l'affianca e dice "menomale che me ne sono accorto"
"Il mio eroe parte 2" scherza lei, lui sorride prendendo un fazzoletto e pulendola
"Ma dove è Leo?" Dico brusco
"Non ti preoccupare ci sono io" mi tocca una spalla mio padre, ma io mi discosto come scottato...lui mi guarda strano e con un dito le guarisce la ferita
"Eccomi" entra Leo trafelato con la mia roba
"Forse è meglio che la porti sempre con me...non si sa mai che ci dobbiamo allontanare dal divino Apollo..." dico stringendo la borsa e sorridendo, guardo dentro la borsa e continuo "ci dobbiamo fermare"
"Perché mai?" Dicono insieme Leo e Zeus
"Mi servono delle erbe speciali e inoltre la nave ha bisogno di qualche ritoccatina" dico
"Hai completamente ragione...ci fermeremo stasera" dice Percy, cinge la vita di Annabeth e dice "nel frattempo riposati"
"Ma sto bene" ribatte lei
"Devi essere in forze" lei sbuffa e si dirige in camera, a me è passato l'appetito e anche io esco
"Will non finisci di mangiare?" Dice Nico, gli sorrido e dico "no...è meglio che controlli le medicine" e scappo... mi rinchiudo in camera e tocco la porta con la fronte...questa missione è appena cominciata e sta già durando una vita... decido di controllare meglio le mie erbe e i miei medicinali per vedere realmente se avessi tutto...volevo avere la rosa del deserto...si dice che abbia sia poteri curativi ma può essere utilizzato anche come un veleno...sospiro di nuovo e mi corico sperando di non fare sogni.

Mi risveglio con un buon profumo tra le narici e un massaggio tra i capelli che adoro assolutamente...apro un occhio e incontro subito la maglietta nera del mio ragazzo, alzo la testa e incontro il volto serio di Nico che legge un libro
"Buongiorno" lui si blocca e mi guarda, sorride un poco e dico "buongiorno o buon pomeriggio bell'addormentato"
"Pomeriggio" mi alzo di scatto e Nico dice "non siamo ancora arrivati... ti avrei svegliato nel caso fossimo attaccati" mi ridistendo e mi accoccolo ancora di più sul suo petto
"Che ti è preso prima?" Dice Nico continuando ad accarezzarmi i capelli
"Non capisco che cosa ci faccia io qui se tanto c'è Apollo" ribatto...questa negatività non mi appartiene...chiudo gli occhi e prendo un bel respiro
"Da quando lo chiami per nome?" Dice Nico, alzo di scatto la testa e lo guardo male "da adesso...non vedo che problemi ci siano"
"William" mi richiama lui e mi massaggia un pò il collo, chiudo nuovamente gli occhi e continua "sei un membro importante mi hai capito? Noi ci fidiamo solo di te" riapro gli occhi e incontro quelli scuri del ragazzo
"Scusa...non so cosa mi prende" dico affondando la testa nel suo petto
"Sei sotto stress....benvenuto nella mia vita" rido per la sua affermazione e dico "stiamo invertendo i ruoli...di solito sono io quello che ti consola"
"Il bello di avere una relazione è proprio questa" dice sorridendo... adoro quando Nico mostra la sua parte dolce solo e soltanto a me...mi fa sentire unico e amato...sorrido e sentiamo Leo urlare "Terra" rido e Nico alza gli occhi al cielo... ci alziamo e porto con me la mia borsa che è piccola e maneggevole, perfetta per viaggiare
"Artemide, Efesto, Ares, Era, Leo, Talia, Frank ed Hazel rimarranno sulla barca mentre gli altri scenderanno a terra" dice Percy, tutti noi scendiamo e finalmente tocco terra...mi giro intorno e dico a Nico "andiamo"
"Ferma terremoto...dobbiamo avvisare gli altri" rido e dico "Percy noi andiamo di qua"
"Allora tra un'ora davanti alla nave" dice Annabeth prendendo per mano il ragazzo...anche io vorrei prendere per mano Nico e dire davanti a tutti che appartiene solo a me...ma ci sono di mezzo i nostri padri
"Noi veniamo con voi" dice Ade rivolto a me e Nico, dietro di lui si trovano Apollo e Zeus...perfetto...Nico mi lancia uno sguardo ed io prendo un bel respiro.
Incominciamo a camminare e Nico mi chiede "ma cosa devi prendere" mi giro verso di lui sorridendo e posso sentire i miei occhi brillare
"La rosa del deserto" dico eccittato e continuo "si trova solo su questa parte del mondo ed io la devo assolutamente avere" Nico scuote la testa divertito e dice "che cosa fa?"
"Ovviamente ha poteri curativi..ma in dosi troppo abbondanti può avere le caratteristiche velenose" dico guardando nelle bancarelle
"Spero...figlio di Apollo...che non vorrai avvelenarci nel sonno" dice Zeus, mi giro verso di lui e dico "mi chiami pure William o Will...e poi dovreste berla per avere effetto"
"Tu sapevi queste cose Apollo?" Interviene Ade
"Certo che si...conosco tutti i tipi di sostanze curative" dice sorridendo fiero...alzo gli occhi al cielo e guardo Nico che mi lancia uno sguardo d'incorraggiamento.
Dopo una decina di minuti di camminata finalmente vedo un'erboresteria, entro lasciando dietro gli altri e sorrido alla giovane ragazza al bancone
"Salve" dico sorridendo, lei per un attimo s'imbambola e sento dietro di me tossire, sorrido soddisfatto dietro di me nel vedere Nico scuro in volto
"Come posso servirvi" dice la signorina riprendendosi
"Volevo sapere se vendevate la rosa dei venti" dico facendo allargare il mio sorriso
"Certo...ma solo in piccole quantità" dice sorridendo anche lei
"Perfetto...allora me ne potrebbe dare due" lei annuisce e mi prepara il pacchetto...pago ed esco contento dal negozio.
"Guarda Nico" dico avvicinandomi al ragazzo e facendogli vedere la meraviglia di quei petali
"Sono tra il rosa e giallo senape" dice lui
"Esattamente...sono bellissimi" dico prendendo un petalo...lo annuso e Nico dice "che fai?" Mi stanno guardando in modo bizzarro e dico "se lo annusi senti la sua essenza e se lo mangi ti sbianca i denti" lo mangio e Nico allarga gli occhi "sei sicuro?" Dice Zeus
"Chiedi ad Apollo se proprio non ti fidi" dico scorbutico ingoiando il petalo
"Come sono?" Dico mostrando i denti a Nico
"Più lucenti di prima" borbotta lui, rido nel vedere la sua espressione e dico dirigendomi verso la nave "sei solo invidioso" gli metto un braccio intorno alle spalle e lo posso vedere arrossire
"Non è colpa mia se sei semplicemente bellissimo" dice lui mettendo, quello che so, essere un finto muso
"Ma non è neanche colpa mia...è colpa sua" indico Apollo che alza un sopracciglio...