Sono accanto a Leo con gli occhi spalancati...non ho mai visto mostri così brutti e rivoltanti
"Mi sta venendo da vomitare" dice Leo
"Non farlo" gli ordino e poi urlo a Percy che è sul ponte "che facciamo?"
"Will, Jason e Frank si dovranno occupare quelli che volano mentre tutti gli altri quelli che toccano terra" mi urla di rimando, mi giro verso Will che sta salendo verso di me, io sono vicino al timone e dico "stai attento" lui mi guarda per poi mettersi in posizione
"Nico muoviti" dice Annabeth, io scendo con il viso più scuro del solito.
"Aiuteremo anche noi" dice Apollo preparando arco e frecce
"Perfetto allora Artemide, Apollo, Zeus andate con Jason e gli altri... tutti gli altri con noi" dice Percy facendo comparire Vortice ed io prendo la lama dello stige.
Vedo le frecce volare e colpiscono quelli che sembrano giaguari volanti mentre quelli che toccano terra sono serpenti con zampe di lupo e coda di scorpione
"Scometto che sono avvelenati" dice Leo, alzo gli occhi al cielo ma non sto così attento alla battaglia, penso alla discussione con Will avuta pochi attimi prima"Death Boy" mi chiama Will, mi giro verso di lui e poso il libro
"Quando lo dirai a tuo padre?" So bene a cosa si riferisce
"Perché mi fai questa domanda proprio adesso?" Dico leggermente nervoso
"Ci stavo pensando....più che altro stavo pensando a noi due" le sue guance si colorano di rosso e la mia rabbia piano piano sparisce
"Sai che potrebbe farti del male giusto?" Dico sedendomi e continuo "e poi non sappiamo come reagirà tuo padre" lui si alza sbuffando e dice "e secondo te mi importa qualcosa di lui? E poi ha avuto molti amanti maschi nella sua vita fidati"
"Ma mio padre no" dico alzandomi anche io
"Ci sono due opzioni sul perché non lo vuoi dire" dice ad un certo punto, lo guardo tra il confuso e allibito
"E quali sarebbero?" Ribatto
"La prima è che hai paura di tuo padre, ma non mi convince del tutto visto come lo tratti quindi io sto pensando seriamente alla seconda" dice serio e trafiggendomi con i suoi occhi chiari
"Quale è la seconda Will" dico sussurando, non mi hai mai guardato in quel modo
"È che ti vergogni di me" sbarro gli occhi e dico "stai scherzando vero?" Faccio un passo verso di lui ma indietreggia
"William stai delirando" dico, lui ride senza gioia e dice "quello che non capisco è perché"
"Non c'è un perché....semplicemente non mi vergogno di te" dico stringendo i denti
"Invece si" dice con le lacrime che gli scendevano e continua "io non voglio stare con un ragazzo che si vergogna di me e che mi tratta come un estraneo quando ci sono gli altri" sbarro ancora di più gli occhi, ma non faccio in tempo a dire niente che sentiamo Leo "mostri"Scuoto la testa e ritorno sul campo di battaglia, devo stare attento alla coda e alla testa, un essere viene verso di me con i denti che assomigliano ad aghi verso di me ed io con un colpo di spada gli taglio la testa e infine anche la cosa, in un attimo sparisce in una polvere... guardo in alto e vedo Will lanciare con precisione ogni freccia e accanto a lui c'è Apollo che fa altrettanto
"Nico" mi chiama Piper, mi giro e un serpente con la coda mi scaraventa fuori dalla nave, io riesco ad aggrapparmi ad una fune ma facendo questo mi taglio tutta la mano e il polso, per fortuna che ho ancora la spada, sento un movimento di ali, mi giro e vedo un giaguaro...perfetto...alzo lo sguardo verso la murata e vedo un serpente venire da me strisciando
"Che stramaledetta fortuna" dico a denti stretti, aspetto che il giaguaro venga più vicino gli salto in groppa...lo stringo con una fune fatta di ombre degli inferi mentre con l'altra mano taglio la coda al serpente.
Il giaguaro sale e sale ancora mentre sento Hazel dire "Nico scendi"
"Secondo te cosa sto cercando di fare" urlo come un pazzo, stringo ancora la corda e lo obbligo a scendere, quando sono ad un altezza che vada bene, infilo la spada lungo il torace della bestia e in un attimo si dissolve in fumo mentre io precipito fino a quando non attutisco la caduta con la spalla
"Stai bene?" Dice Hazel e mio padre mi controlla per vedere se sono integro, questo mi riscalda il cuore giusto un pò...non si era mai preoccupato per me
"Mi sono solo lussato la spalla" dico tenendomi questa, riprendiamo a combattere anche se io molto lentamente, poi sento dire da Apollo "William" salgo immediatamente sopra e vedo un giaguaro sopra il mio ragazzo e Will che sta cercando di fermare le sue zanne con l'arco, in un attimo taglio il corpo dell'animale a metà e dico "stai bene Will"
"Benissimo" dice brusco, sussulto per il suo tono poi spalanca gli occhi, mi prende per le spalle e si mette davanti ed io vedo solo sangue
"Will" dico sussurando e prendo il ragazzo e lo faccio sdraiare.
Apollo arriva immediatamente e gli toglie la maglia "stai tranquillo figliolo adesso ti curo" la battaglia è finita e guardo con occhi sbarrati il corpo di Will
"Mi dispiace per quello che ti ho detto" mi dice Will respirando male
"Non..non ti preoccupare, sapevo che non eri in te" dico ingoiando un groppo di saliva e cercando di concentrarmi solo sul suo viso
"La rosa...ho capito perché fa impazzire la gente" dice ancora e Apollo spiega "se stai troppo tempo con la rosa crea degli effetti allucinogeni...in poche parole trasforma in realtà le tue paure, pensavo che Will lo sapesse" le ultime parole le dice sussurrando
"Infatti lo sapevo...sono stato uno stupido a non aprire le finestre" lo stringo di più e dico "andrà tutto bene adesso" lui annuisce e Apollo parla a bassa voce in una lingua a me sconosciuta e in un attimo il petto di Will è lindo come prima
"Riposati" dico, Will annuisce e praticamente sviene...butto fuori l'aria, alzo lo sguardo e vedo che ci sono tutti "se gli Dei non fossero stati qua... William sarebbe..." dico, ma non ce la faccio a dire quella parola, Apollo lo prende in braccio e dice "non preoccupiamoci dei Se" e lo porta in camera.

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Die For Love
FanfictionRitornano i nostri eroi delle storie di Percy Jackson, con una nuova e strana avventura, cosa succederà questa volta? Salve miei cari lettori, oggi ritorno con una nuova storia con un altro genere, spero che vi piaccia