Riflessi//caroligi

Riflessi

Sono stanco di parlare di aprire mille discorsi
prenderei una decisione ma morirei nei miei rimorsi
mi accontento di quel poco che tu riesci a darmi
parlan solo i tuoi occhi che stanno lì a guardarmi
mi accontento di qualcosa che riesci a dire
un ti amo sussurrato che però riesco a sentire
e come faccio a non amarti, mentirei se non lo facessi
perchè sei ombra alla mia luce ed anche tutti i miei riflessi

E non ho nulla se non ho te,
tutta una vita senza un perchè
e non ho nulla e tu lo sai
mancheresti anche se io non ti avessi visto mai

So le tue incertezze e la tua ingenuità
ma parlar d'amore a me male non fa
sarò paziente lo prometto e credimi se dico
che mai ti farò male neanche con un dito
e credimi se dico che non c'è più nessuna
ho finito di giocare ormai puoi star sicura
e lascia stare chi ti dice che è solo un'avventura
creeremo qualcosa ma so che sarà dura

E non ho nulla se non ho te
tutta una vita senza un perchè
e non ho nulla e tu lo sai
mancheresti anche se io non ti avessi visto mai
mai
mai
e mancheresti anche se io non ti avessi visto mai

Questo è il testo della canzone dove questo libro prende spunto ...

Ed è vero ciò che racconta , lui non era mai stato capace di lasciarsi andare ai sentimenti , aveva visto quella ballerina dagli occhi cerbiatto andare via , aveva visto la sua evoluzione a ragazza a splendida donna quale era ...

Era stanco di aspettare il momento giusto , anche perché mai sarebbe arrivato e quindi bastava solo crearselo e lo avrebbe fatto ...

Lui che di rimorsi non aveva mai vissuto ora a distanza di mesi ci viveva , se solo con Carola avesse trovato tempo per parlarle ecco appunto se solo ..
Ma quel momento mai arrivo ...

Per lui che Carola era diventata tutto ciò che aveva voluto ora sembrava un qualcosa di irraggiungibile ma fino a che punto ?

Lui che gli sarebbe mancata anche se non l'avesse mai vista , l'avrebbe immaginata constantemente anche se l'immaginazione ha un limite ...

Questo amore era come una dannazione...

Lei ?
Lei lo aspettava e forse lo avrebbe fatto ma fino a quando ? Era stanca anche lei di aspettare ...
Non avrebbe aspettato in eterno e forse mai lo avrebbe fatto , ancora si aggrappava ad una speranza ma fino a che punto ?

Nessuno dei due sapeva quando quel momento sarebbe arrivato ma sicuramente sarebbe successo ...

Lui pensava a lei ogni volta che prendeva la chitarra e componeva qualcosa , lei pensava a lui ogni volta che metteva le punte e ballava ...

Un riflesso constante di ciò che in teoria doveva accadere ...
Uno specchio che manda un solo riflesso il loro , fatto di poche cose ma di uguale bellezza ...

Chissà ora cosa sarebbe successo ?