"Perché lo hai fatto?" chiedo in preda al panico misto allegria
"Ashley, io ti amo. Dal primo momento in cui ti ho visto, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo perché temevo mi vedessi solo come un amico" confessa il ragazzo
"Io... io ci devo pensare Tim. Non so se sono pronta, mi dispiace" faccio per girarmi e tornare a casa
"Ash aspetta, non andare... vieni con me, nuotiamo. Per celebrare i vecchi tempi, ti prego" mi implora il ragazzo
"Non posso Tim, mi faccio sentire io. Ciao" saluto e me ne vado. Corro alla fermata e salgo sul pullman per tornare.
Mi siedo sui sedili blu del mezzo e rifletto su quanto appena accaduto. Io ho avuto una tra le più grandi cotte per Tim ma non avevo mai pensato fosse corrisposto, che fare? Ero ancora innamorata? O era solo un pretesto per poter passare più tempo con lui.
Se non è amore lo sai
Il punto è che a me piace, ma è seriamente quell'amore che bruciano dentro senza alcuna fine
Se non provi non lo saprai... sono anni che non vi vedete, dagli una possibilità
Non so, ci devo pensareMi lascio andare sul vetro del pullman mentre le canzoni della mia playlist scorrono passive, il mio cervello non collega le parole in quel momento. Apro i messaggi sul cellulare, vedo che Lucy mi ha scritto una decina di messaggi.
****
Lucy ♡
Buondii
Oggi vieni?
Oii
Rispondi
Ashley Anderson miseria tua rispondi
La Prof mi rompe
Oooo
Perché non sei venuta
Io veramente delusa
Dopo usciamo vieni? Si va a SomberlandEii
Scusa non sono venuta
Volevo andare a nuotare un po'
Oggi troppe ombre dal passato
Ho bisogno di parlarti ASAP****
Esco dalla chat con la mia amica e vado nelle impostazioni, privacy, profili bloccati. Nella lista dei pochi sfortunati c'è il profilo di Tim, con la foto uguale da qualche anno ormai.
Schiaccio il profilo e per qualche istante esito, ma che sto aspettando? Sblocco Tim ma non mi azzardo a fare altro.Passa poco e una notifica appare sul telefono:
Tim ♧
Ti prego pensaci...Blocco lo schermo e sento che una lacrima scende lungo la guancia, solitaria e spavalda verso l'angolo della mia bocca. Scendo di corsa dal pullman e mi fiondo in casa mia in cerca di rifugio. Mi butto sul letto e esplodo in un pianto isterico, nascondo la testa nel cuscino per soffocare le lacrime con scarsi risultati però.
Sento il campanello suonare.
Chi cazzo mi rompeee
Apri e scoprilo :)
No, non sono in vena di scherzi per favoreScendo dal letto e vado ad aprire, suonano ancora.
"Arrivo" urlo
Apro la maniglia pregando che non sia nulla di particolare. Davanti ho Luke, Thomas, Lucy e...
NO
SIII
NO NO NO
OH YESSS
DIO SANTO NOOOO!
E INVECE SIIPersino Matt era lì.
"Cristo Ashley che ti è successo?" esclama Luke vedendomi con gli occhi arrossati
"Le opzioni sono due: ha fumato erba o ha pianto" propone Thomas sarcastico, ma il sorriso muore subito sul suo volto alla vista degli altri a quella battuta
"Vieni andiamo a parlare" dice Lucy prendendomi da parte mentre gli altri si accomodano in salotto
Saliamo le scale e ci chiudiamo nella mia stanza, ci mettiamo sedute sul letto e dopo avermi abbracciato mi lascia parlare.
Le spiego la situazione dall'origine, come abbia sognato del pomeriggio di probabilmente 13 anni fa; la scatola in fondo all'armadio e soprattutto Tim.
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Hometown
Teen FictionPiacere, Ashley... ho una vita perfettamente normale e molto monotona. La mia coscienza è come una amica per me anche se è alquanto insopportabile, ma devo conviverci giusto? Come dicevo nella mia vita non è successo nulla di speciale fino al giorno...