Capitolo 10

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Mi ritrovo di nuovo in viaggio, questa volta con meta il Giappone. Con me c'è Jessy, che organizza i miei impegni della prossima settimana. 

Durante questa settimana abbiamo passato molto tempo insieme, mi sono resa conto che il suo lavoro non è per nulla facile, soprattutto perché il suo obiettivo è sempre fare il mio interesse e a volte decidere quale sia la scelta migliore non è ovvio come mi aspettavo. Lei ha cercato di mostrare che la situazione con Lewis non mi ha colpito, anzi che io stavo benissimo. Dopo delle offese nei primi giorni sul mio atteggiamento, alla fine le persone hanno deciso che mi sono meritata le corna visto il mio atteggiamento indifferente sull'argomento e hanno smesso di tormentarmi. 

Il problema è stato con i miei genitori, non riescono ad accettare che l'abbia perdonato. Loro non volevano che partissi per il Giappone vista la situazione, mi hanno accusato di non riconoscermi più. Sono perfettamente d'accordo con loro, se fosse tutto vero lo avrei lasciato all'istante, ma ho un contratto e una marea di soldi per il mio futuro, ai quali non sono pronta a rinunciare solo perché il mio cliente è stupido.

Anche Jessica mi ha telefonato per sapere se faceva parte del piano, quando le ho detto di no, è andata su tutte le furie e credo abbia chiamato Angela, perché poco dopo ho ricevuto una sua chiamata, alla quale non ho risposto.

Durante la settimana sia Angela che Lewis hanno provato a chiamarmi diverse volte, io non ho mai risposto, mi sono limitata a mandargli un messaggio oggi prima di partire, per dirgli che sarei arrivata domani mattina presto. Cosa che in realtà sapevano, poiché Jessy rispondeva alle loro chiamate e li informava su di me. Lei non sa che lo so, ma mi fa piacere che non abbia provato a farmi parlare con loro, ha capito che non ne avevo le intenzioni e mi ha lasciata libera di scegliere. Sa che suoi social può dirmi cosa fare, ma nella vita reale non ci prova più.

Non so bene cosa aspettarmi da questo weekend, sicuramente saremo sotto la lente di ingrandimento dei giornalisti, i quali cercheranno di capire cosa si nasconde dietro l'apparenza e sicuramente, per evitare imbarazzi, non metterò tacchi.

Prima di scendere dall'aereo, viste le 12 e più ore di volo, Jessy mi sistema il viso truccandomi e aggiustandomi i capelli. "Sei brava sia come truccatrice che come acconciatrice"

"Grazie! Ma per chi fa il mio lavoro più sei abituata a fare tutto meglio è. Anzi credo che Simon mi abbia preso proprio perché riesco a fare queste cose"

"Potresti fare benissimo entrambe le carriere, se non dovesse andarti bene come manager, spero per te di no!" le faccio l'occhiolino. Lei sorride, un sorriso molto dolce. Lei è una ragazza dolce, ma allo stesso tempo determinata. Invidio questo duo, perché io sono molto determinata, ma la dolcezza non fa parte di me, quindi a volte posso sembrare aggressiva e fredda, così la mia determinazione diventa una cosa negativa.

"Ho imparato da mia mamma, fa la parrucchiera, e visto che a volte le clienti chiedevano anche di essere truccate e mia madre non era in grado, ho dovuto imparare io."

"Penso che sia un'ottima cosa imparare un mestiere, almeno avrai sempre la possibilità di fare qualcosa anche nei momenti più difficili. Io vengo da una famiglia di pizzaioli e camerieri quindi so bene cosa vuol dire"

"Tu fai la cameriera?"

"Cosa? Nooo assolutamente sono troppo pigra per farlo" e scoppiamo a ridere entrambe. Mi piace passare il mio tempo con lei.

"No sul serio, perché no? E non dire stupidaggini"

Ha già iniziato a leggere tra le righe, cavolo devo stare più attenta, potrebbe cacciarmi qualcosa che non dovrebbe uscire.

"Ho provato a lavorare come cameriera in una pizzeria, e non ero male come cameriera, il problema è nel momento del pienone. Quando il locale si riempie, lì impazzisco e per questo non mi piace farlo."

Amore in pista~Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora