Capitolo 17

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La mia seconda volta a San Siro, ho i brividi. La prima volta ero sotto la curva, questa volta sono a bordo campo. In questo momento i giocatori sono dentro gli spogliatoi, ma quando saranno in campo, sarò vicinissima.

Nei posti vicino a noi ci sono molte persone famose, la cosa divertente è vederli chiedere gli autografi e le foto a Lewis.

Ora che ci penso noi due non abbiamo neanche un selfie, abbiamo tantissime foto fatte dei fotografi ufficiali e dai paparazzi, ma se qualcuno dovesse guardare il nostro cellulare non troverebbe nulla. Nella mia schermata di blocco ci sono le stelle, mentre nello sfondo un albero al tramonto, proprio le classiche immagini di una coppia! Mi metto a ridere da sola.

Lewis, che ha appena finito di fare una foto, mi guarda domandandomi cosa mi fa ridere con lo sguardo. Scuoto la testa, non mi sembra il caso di rendere partecipi tutti del mio pensiero.

"Scusate, dobbiamo andare a sederci" mi prende la mano e mi trascina via della piccola folla che si era creata attorno a noi.

"Ora puoi dirmi cosa ti faceva tanto ridere" mi guarda abbastanza infastidito, a quanto pare pensa che stia ridendo di lui, in un certo senso è così, ma più per la coppia strana che siamo.

"Pensavo alle foto che abbiamo sul nostro telefono"

"Cosa? Cosa c'entra ora?"

"Ti vedevo fare tutti quei selfie e quelle foto e ho pensato che non abbiamo neanche una foto di noi due fatte da noi"

"AH! Comunque parla per te" spalanco la bocca e lui sorride.

"Cosa significa?"

Non mi risponde, ma mi mostra il suo sfondo del telefono. Come blocca schermo ha una sua foto con Roscoe, come sfondo ha la mia foto con Roscoe mentre dormiamo abbracciati per terra. Ricordo quando è successo, stavamo aspettando che Lewis finisse una riunione su Skype e senza accorgermene sono crollata, mi sono svegliata quando Lewis mi è venuto ad avvertire che la cena era pronta.

"Non sapevo mi avessi fatto una foto!"

"Non ci vedo nulla di strano, a me piace tantissimo"

"Anche a me. Me la devi inviare che la voglio usare anche io"

Non amo essere fotografata, ma sono contenta che lui l'abbia fatto, ora ho un ricordo della settimana più bella della mia vita.

"Visto che sei felice, ora te ne farò altre anche quando non dormi, sperando di non ricevere nulla in testa"

Ci mettiamo entrambi a ridere ripensando a poco prima. Naturalmente lui ha avuto la sua vendetta una volta uscito dal bagno, per sua fortuna non mi ero ancora messa la maglia dell'Inter, altrimenti l'avrei fatto fuori sicuramente, altro che mascara. Inoltre era solo acqua, così ha potuto asciugare i miei vestiti zuppi con il phon. Tutto sommato penso di aver avuto la meglio anche la seconda volta.


Dopo la partita decidiamo di ripartire subito, poiché domani deve prendere un volo per il Messico. La gara è la prossima settimana, ma deve stare lì un po' prima per abituarsi al fuso orario e anche alle temperature, molto più alte. Per me sarà veramente dura, per tutto il prossimo mese dovrò fare la spola tra l'Italia e le Americhe, spero di riuscire a conciliare tutto. Abbiamo deciso di far andare Roscoe con lui, perché quando sono a lezione dovrebbe rimanere con Jessy, ma non hanno molto confidenza, sicuramente ne ha di più con qualsiasi membro del team Mercedes.

"Mi mancherà Roscoe!" dico così a bruciapelo. Lui naturalmente non ha seguito il filo dei miei discorsi, così sposta lo sguardo dal finestrino a me.

"Anche tu gli mancherai. Non l'ho mai visto affezionarsi così velocemente a qualcuno, di solito è molto diffidente delle persone vicine a me"

Amore in pista~Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora