Capitolo 18

3K 86 0
                                    

Dal lunedì, dopo la sua partenza, fino a giovedì ci siamo sentiti almeno una decina di volte nonostante un fuso orario non proprio a nostro favore. Tutti i problemi che ci facevamo le settimane precedenti sono spariti. Più volte mi ha chiamato in piena notte, stessa cosa ho fatto con lui. Nonostante gli orari improponibili ero sempre felice quando vedevo il suo nome lampeggiare sullo schermo.

E ora non vedo l'ora di riabbracciarlo e baciarlo, e soprattutto di coccolare Roscoe.

Jessy è seduta vicino a me sull'aereo, mentre valuta le foto inviate da un brand con cui collaboro.

"Guarda questa" e mi mostra una foto di una ragazza ad occhi chiusi mentre le scorre l'acqua sul viso. Il suo viso è perfetto, non sembra truccato, è naturale. Faccio fatica a riconoscermi in quella foto, veramente bella.

"È stupenda non è vero?"

"Si, non sembro io"

"Perché dici così? Tu sei bellissima" non mi vedo troppo convinta così decide di continuare, "Pensi che Lewis starebbe con una ragazza non tanto bella?"

Mi guarda aspettando una spiegazione, ma la sua frase apre solo una ferita che credevo rimarginata.

Ero piccola, avrò avuto 12/13 anni e avevo un fidanzatino, di qualche anno più grande. Lui era molto richiesto dalle ragazze e una ragazza un po' stronza, che credevo mia amica, gli chiese perché stava con me, visto che non ero nulla di che. Dopo quel commento, che mi ha ferito più di quanto avrebbe dovuto, ho sempre avuto una bassa autostima del mio aspetto, diversamente della mia intelligenza.

Quindi ora pensare che Lewis stia con me per il mio aspetto, mi sembra una cosa altamente improbabile, soprattutto considerando le bellissime supermodelle con cui è stato. In realtà non so cosa ci trovi in me.

Jessy capisce i dubbi che stanno affollando la mia mente e cerca di rimediare "Tesoro non te l'ho detto per farti venire i complessi, anzi volevo ottenere il contrario"

Sorrido poggiando la mia mano sulla sua "Tranquilla, è tutto ok", cerco di mentire nel miglior modo possibile. Lei non sa che la nostra relazione non ha delle basi solide, ma galleggia su un mare in quiete precaria.

"Sai quando ci siamo conosciute non riuscivo a capire il vostro rapporto, eravate due perfetti sconosciuti. Nelle ultime due settimane, invece, ho capito che siete una bellissima coppia e che vi capite a dei livelli inimmaginabili per due persone fidanzate da un mese"

Le sorrido senza aggiungere altro, non voglio rovinare la sua idea di noi due.

Torno a guardare la foto che presto verrà pubblicata. Mi ritrovo a chiedermi perché lo sto facendo. Ormai non c'è più un contratto, non sono più obbligata a partecipare a campagne, servizi fotografici e altre cose, quindi per quale motivo lo continuo a fare?

Forse tutta questa storia mi sta cambiando, forse entrare a far parte del mondo di Lewis, mi sta rendendo diversa. Il problema è capire se mi può andare bene o no.

Appena atterriamo a Città del Messico, ci dirigiamo direttamente al circuito perché manca poco all'inizio delle prove libere. Mentre cammino nel paddock con al mio fianco Jessy, noto lo sguardo di molte persone poggiarsi su di me, probabilmente non avendomi vista in questi giorni, non si aspettavano un mio arrivo alla fine. Sento le mie guance tingersi di rosso, così punto il mio sguardo dritto davanti a me, senza guardare tanto intorno, poiché non conosco nessuno e sono certa che l'unica persona di mia conoscenza oggi non sia qui.

Siamo quasi arrivate all'hospitality della Mercedes quando sento qualcuno chiamarmi. Dannazione ero quasi salva!

Mi giro e trovo Pierre Gasly, che cerca di attirare la mia attenzione sbracciandosi, al suo fianco c'è Charles Leclerc, il mio idolo. Ormai è passato più di un mese dall'inizio della mia relazione con Lewis, ma non ho mai conosciuto nessuno dei suoi colleghi, eccetto Pierre, mi ha sempre tenuta distante da tutti, specialmente dal suo giovane rivale.

Amore in pista~Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora