Capitolo 14

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Mi sveglio circondata da un corpo caldo. In un secondo la mia mente ripercorre tutto quello che è successo ieri notte. L'eccitazione cresce dentro di me, mi mordo il labbro per evitare di fare versi e svegliare Lewis.

"Smettila di muoverti" troppo tardi, è sveglio.

"Non mi sto muovendo"

Sento il suo fiato farmi il solletico sul collo. "Si invece. Sento ogni minimo movimento dei tuoi muscoli e ti stai irrigidendo"

Rido perché ha ragione e adoro le nostre discussioni. Mi giro tra le sue braccia e mi ritrovo la sua bocca a pochi millimetri. Senza pensarci lo bacio, come se non lo facessimo da una vita.

"Mmm che bel risveglio! Sarà bello svegliarsi i prossimi giorni"

"Lewis credo che sarà difficile visto che io sono a Chieti e tu in una delle tue case in giro per il mondo"

Muove il naso su e giù contro la mia guancia. "Beh forse devi sapere che ho comprato una nuova casa"

Come se questo cambiasse qualcosa. Lui ha case ovunque, Monaco, Londra, Stati Uniti, e non so in che altro posto, quindi non mi stupisce che ne abbia acquistata un'altra e non vedo perché dovrebbe interessarmi. Un attimo, se me lo sta dicendo ci sarà un motivo.

Vede che sono arrivata a farmi la domanda giusta e sorride aspettando di sentirla a voce alta.

"Dove?" "Pescara"

Resto senza voce. Come gli è venuto in mente. La mia espressione sconcertata lo spinge a darmi risposte anche senza le mie domande, visto che sono sottintese.

"Quando la scorsa settimana ti chiamavo e tu non rispondevi, ho deciso che non potevamo stare così lontani per settimane intere. E visto che tu sei impegnata e non puoi venire da me sarò io a venire da te"

"Lewis hai comprato una casa, non è provvisoria"

"Lo so! Ho parlato con Jessy della casa in cui sei ora e preferirei che tu stessi da me"

Ha comprato una casa per me, non è per lui. A lui serve solo quando viene a trovarmi mentre io ci dovrei stare sempre.

"La casa in cui sono ora è comoda perché è vicina all'università. Così non devo prendere mezzi per spostarmi"

"Non sarà un problema perché ho preso delle macchine"

"Cosa hai fatto?" mi stacco da lui per guardarlo meglio così da capire se è serio.

"Ho preso due macchine, naturalmente Mercedes, una per te e una per me"

"Perché?" "Per spostarci naturalmente. So che da Pescara all'università ci vuole una ventina di minuti quindi puoi andare con la macchina. È più comodo" mentre mi dà le spiegazioni continua ad accarezzarmi delicatamente, come per facilitare ciò che mi sta dicendo.

"Jessy mi ha detto che la maggior parte dei saloni di bellezza, i negozi e tante altre cose si trovano a Pescara, quindi era meglio prendere la casa lì. In più questa settimana inizierai dei servizi fotografici lì giusto?"

Merda mi ero dimenticata dei servizi fotografici. Chiudo gli occhi sperando che sia un brutto sogno. Sento le labbra di Lewis baciarmi, tutta la pressione svanisce, apro gli occhi perché questo sogno mi piace più di quanto voglia ammettere.

"Ok, ma in quale posizione l'hai presa?"

"Non so, l'ha vista la tua manager, io ho visto solo le foto e l'ho comprata. Però mi ha detto che è vicina alla spiaggia, basta attraversare la strada e che puoi correre sul lungo mare" mi sorride contento del suo acquisto.

Amore in pista~Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora