Red Light Secrets

5. Soluzione

Il giorno dopo Aizawa si diresse a scuola sperando che il verde non avesse aperto bocca.

Non appena entrò in classe vide la figura minuta del ragazzo circondato dai suoi soliti amici, Shoto e Uraraka, mentre aveva un volto angelico.

Il ragazzo aveva rindossato la sua solita maschera da 'ragazzo angelico e timido', nascondendo così il suo vero carattere forte e provocatorio.

Non appena Aizawa ordinò alla classe di sedersi, e quindi di iniziare la lezione, Izuku senza farsi notare gli mandò un occhiolino.

Inutile dire che il corvino rabbrividì al solo pensiero della sera precedente.. magnifica e paurosa allo stesso tempo.

Per fortuna il sonno gli aveva schiarito le idee, facendogli trovare una soluzione.

Finite le lezioni, senza nessun colpo di scena inaspettato, Aizawa tronò nel suo appartamento.

Si cambiò gli abiti mettendosene di più comodi, ovvero un pantalone nero e un semplice pullover, per poi aspettare sera e dirigersi di nuovo al locale.

Appena entrò prenotò nuovamente il minore, ringraziando di essere di nuovo il vincitore, e di diresse nella solita stanza, la n.77

I: "ancora lei? Ci ha preso gusto ~Sensei~?" provocò di nuovo il maggiore.

A: "ho pagato così che tu nelle tue ore non debba fare nulla"
I: "ma così toglie tutto il divertimento.. si vede che è un professore" alzò gli occhi al cielo.

A: "comunque sono qui perché ho trovato una soluzione"
I: "soluzione?" ripeté non capendo.

A: "il tuo appartamento è invivibile, ti trasferirai da me"
I: "ma e scemo o ama rovinarsi la vita?" chiese confuso.

A: "eh?"
I: "se viene qui, almeno che non ci sia qualcun'altro che conosciamo, il nostro segreto è al sicuro.. ma se ci vedessero tornare a casa insieme gli verrebbe tolta la possibilità di insegnare" spiegò scocciato una cosa che anche i bambini sapevano.

A: "si ma.."
I: "ma? Non ci aveva pensato? È davvero sciocco"

A: "sono il coordinatore di classe, e come tale devo assicurarmi che il rendimento dei miei alunni non venga minacciato anche dall'ambiente in cui vivono.. quindi è mio dovere salvaguardare la tua istruzione" provò a inventari qualcosa su due piedi.

Izuku scoppiò in una fragorosa risata, che terminò dopo qualche minuto e qualche lacrima versata.

I: "É-É serio?!" chiese ancora ridacchiando.

A: "cosa che che non va nella mia proposta?"
I: "se vuole giustificare tutto grazie al fatto che è il coordinatore faccia pure haha"

A: "pff! Ed io che provo ad aiutarti pure" disse stendendosi sul letto, fissando il soffitto.

Errore fatale che il corvino capì di aver commesso solo un volta aver sentito le mani calde e soffici del minore armeggiare sotto il pullover, mentre spingeva la sua erezione contro il cavallo del pantalone del maggiore.

A: "ho-ho pagato per prendere il tuo tempo e n-nient'altro" provò a ribadire.

I: "ma ho già detto che così è noioso.. e poi è così gentile con me, si merita un ringraziamento" continuò a vagare con le mani fino ad armeggiare con la cintura del corvino per poi sfilarla.

Il corvino sentii liberare la sua erezione, provando così sia vergogna che un senso di appagamento e sollievo incredibile.

Izuku non pese tempo e iniziò a sfregare con una mano entrambi i loro membri.

Erezione contro erezione, pelle contro pelle, membri leggermente bagnati dal liquido preseminale che aiutava il tutto.

I: "L-le piace s-sensei?!"
A: "mmh- tu m-moccioso!"

Aizawa prese la situazione in pugno e, girandolo, lo penetrò.

A: "m-mi hai stufato mmh"
lo rimproverò iniziandosi a muovere.

Ovviamente non vi era cattiveria ne altro in quei movimenti, non avrebbe mai fatto del mare a quel bambino problematico nonostante fosse la seconda volta che lo avesse provocato, voleva solo dimostrargli di non poter avere sempre la situazione a suo favore.