Red Light Secrets

3. Illusione

Il verde continuava a muoversi, incurante che il maggiore fosse già venuto, sentendo il suo membro dentro rigonfiarsi subito dopo.

A: "mmh t-ti prego liberami le m-mani" protestò il maggiore impazzendo per non avere il controllo e non poter toccare nulla.

I: "s-solo se n-non se ne va"
chiarì il minore non smettendo mai di penetrarsi da solo.

A: "p-prometto, s-sto impazzendo mmh" promise iniziando a muovere il bacino per aiutare i movimenti del minore.

Izuku vedendo il maggiore cercare di più, e vedendo la sua faccia sofferente, decise di slegargli le mani.

Nemmeno il tempo di capire cosa fosse successo che il minore si trovò sotto il possente corpo del maggiore.

I: "s-sensei?!"
A: "Izukuu~ mmh.. stavo impazzendo" ansimò a pochi centimetri dalla sua faccia.

Il verde di colpo arrossì trovando l'uomo sopra di lui così sexy ed erotico.

Lo aveva sognato veramente varie volte in classe in vesti poco consone ma mai si sarebbe aspettato che il suo sogno di fosse avverato.

Lavorava lì da molto tempo eppure mai nessuno della scuola o di sua conoscenza ci aveva mai messo piede.

I: "mmh~ l-li!" gemette quando il corvino colpì la prostata.

A: "cazzo~ mmh"
I: "s-sto per v-venire" avvertì.

Aizawa allungò una mano e blocco l'orgasmo del più piccolo.

A: "V-veniamo insieme, sarà la t-tua punizione" continuò a muoversi colpendo ripetutamente la prostata del ragazzo.

I: "V-voglio v-venire.. la prego"
A: "s-sto per venire t-tranquillo"

I: "A-Aizawa voglio venire" piagnucolò.

La vista di quei magnifici occhi verdi lucidi quasi sul più ti di piangere, di quella faccia così piena di lussuria, quelle labbra rosse e socchiuse fece subito staccare la mano del maggiore lasciando il più piccolo venire insieme a lui.

Il corvino esausto uscì dal minore e si stese accanto chiudendo gli occhi.

Non poteva crederci, non voleva crederci.. non solo era stato in un 'bordello' ma aveva anche fatto sesso con un suo alunno.

A: "senti-" aprì gli occhi non trovando più il ragazzo accanto a lui.

I: "sono in bagno, abbiamo finito puoi andare" rispose dall'altra parte del muro.

Il corvino rimase stupito con quanta freddezza avesse detto quelle cose dopo aver fatto sesso.

A: "come mai ti lavi qui?"
I: "non si immischi in questioni che non le riguardano"

A: "non fare lo sbruffone che potrei avvertire i tuoi genitori"
I: "provaci ma rimarresti sorpreso e deluso" uscì tutto nudo e bagnato.

A: "mi inventerò una scusa sul perché fossi qui"
I: "1 ci sono le videocamere, quindi sarebbe la sua parola contro un video" disse indicandone una anche in quella stanza.

I: "2 i miei sono morito" alzò le spalle, iniziandosi ad asciugare e vestire.

Aizawa rimase stupidito sentendo quella notizia, anche perché dai registri di classe ciò non risultava.

Non riusciva a credere che il ragazzo sempre timido e gentile con tutti, non solo in realtà fosse tutto tranne che timido, ma che in nascondeva una verità del genere.. era tutto un illusione.

A: "condoglianze, non lo sapevo"
I: "tranquillo, e poi sono stato io a manomettere i miei fascicolo quindi era ovvio che tu non lo sapessi" finì infilandosi anche l'ultima scarpa.

A: "ora dove vai? Hai una casa? Ti accompagno"
I: "non voglio compassione, ovvio che ho una casa e non c'è bisogno che mi accompagna"

A: "ma voglio-"
I: "aggraveresti la tua situazione se ci vedessero in giro insieme" costatò aprendo la porta, già pronto ad andarsene.

A: "scuola!" urlò prima che il minore se ne andasse.

I: "cosa?!" si girò confuso.
A: "come coordinatore di classe ho l'obbligo di assicurarmi la salute e il rendimento dei miei alunni"

I: "quindi?!"
A: "devo controllare che casa tua sia un posto dove un ragazzo può vivere e concentrarsi sullo studio" speigò.

Voleva a tutti costi vedere se il ragazzo abitasse in un posto decente, e se avesse dovuto raggirare una regola scolastica per farlo lo avrebbe fatto.

I: "o-ok.." acconsentì poco convinto.