9. Lezione

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Il giorno dopo Aizawa vide il verde a scuola far finta che la sera prima non fosse successo nulla.

Lo vide ridere, scherzare, concentrarsi sulla lezione e prendere attentamente appunti su ogni parola detta a lezione.

Ovviamente aveva notato anche come evitasse ogni suo sguardo, ma sicuramente non avrebbe potuto fare una scenata davanti alla classe per una cosa del genere.. anche se la tentazione c'era.

Voleva chiedergli scusa ma allo stesso tempo voleva fargli capire il perché del suo comportamento avuto il giorno prima.

Arrivata sera si diresse nuovamente al locale dove trovò Izuku già impegnato nella sua performance, questa volta di nuovo sul palco.

Non poteva farci nulla ma quel corpo lo attirava come il polline attira le api o come la terra è attratta dal sole.. voleva davvero fargli capire che non poteva vederlo insieme ad altre persone.

Sapeva che quello che stava per fare forse era una cosa troppo eccessiva, ma se serviva a farglielo capire allora non gli sarebbe importato.

Appena la performance finì Aizawa prenotò Izuku sperando fosse il primo, e per fortuna così fu.

Appena Izuku vide entrare nella sua stanza il corvino, ormai stufo di quest'ultimo, sbuffò e si rassegnò stendendosi sul letto.

I: "bene, hai vinto! Paga il mio tempo così non farò nulla.. tanto ci rimetti tu che me ne freg- eh?" cercò di dire quando all'improvviso si ritrovò il maggiore su di lui.

Aizawa allo aveva bloccato sul letto con la testa tra le sue braccia e un ginocchio tra le gambe.

I: "c-cosa fa?"
chiese confuso.

A: "cosa ti sembra? Ho pagato e ora riscuoto" chiarì iniziando a spogliare dell'intimo, ovvero tutto ciò che aveva addosso, il minore.

I: "cos- si fermi, non mi va! Se ne vada!" provò a ribattere e a liberarsi con pochi risultati.

I: "n-non sto scherzando non voglio!"
A: "e cosa mi dovrebbe fregare?! Ho pagato giusto? Su muoviti"
continuò togliendosi con una mano la cintura.

Izuku vedendo la serietà della cosa iniziò a tremare.

No che non fosse cosa quotidiana una cosa del genere, ma vederlo fare dal suo prof lo inquieto.

Già doveva avere a che fare con persone non del tutto dolci ogni giorno poi vedere che anche il prof, unica persona che lo aveva trattato un po' meglio, stesse facendo la stessa cosa.. era spaventato a morte.

Se di solito bastava fare la faccia tirata e soddisfare questo tipo di persone non gli dava troppo peso essendo estranei.. ma il suo professore..

Non voleva che anche il suo professore lo facesse con la forza, non voleva essere odiato dal corvino in quel modo.. si non voleva che lo odiasse perché d'altronde nessuno vuole che la persona di cui siamo innamorata ci odi.

Sarà per mancanza di una figura paterna, o per la perdita della madre in giovane età, magari per carenza d'affetto dovuta da entrambe le cose.. o magari semplice amore che prescindeva da tutto ciò.. ma a Izuku piaceva il suo professore.

Certo più volte lo aveva istigato e provocato, ma nonostante ciò anche quando il corvino prendeva la situazione in pugno mai aveva abusato della sua forza.

Nonostante cambiasse posizione e prendesse iniziative mia aveva fatto male al più piccolo o lo aveva forzato in qualcosa.

Vederlo ora così serio e irremovibile sul fare sesso per via dei soldi faceva provare al verde un sentimento di angoscia e al contempo paura.

I: "F-fermo.. t-ti prego fermo" supplicò ormai in lacrime, mentre muoveva le mani per coprirsi sotto.

Non appena vide il volto del maggiore avvicinarsi subito istintivamente serrò gli occhi spaventato a morte.

A: "imparata la lezione?"
sussurò al suo orecchio.

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