Sembra che anche la squadra di basket o "i cestinai del bucato" abbiano vinto, c'è un'aria totale di vittoria e mi sento alquanto contenta, è strano, non ricordo l'ultima volta in cui io mi sia sentita davvero così, non devo fingere, mi sto davvero divertendo.
<<Bene signori, è giunto quindi il momento di festeggiare per voi!>> esclama Eddie sventolando la birra come usciamo dalla casa.
<<Se è nel tuo stile non ne usciremo vivi>> scoppia a ridere uno di loro <<Nel tuo modo?>> chiedo curiosa.<<Sì beh, droga, alcol, sesso e rock'n roll>> lo dice in un modo particolare guardandomi negli occhi e la fitta allo stomaco che sento immagino sia per la fame.
<<Beh io ci sto>> salta su Erika dal nulla <<Eh no, tu sei davvero troppo piccola>> le fa notare Mike.<<Oh andiamo...>> si lamenta lei <<Voi ci state?>> chiede Eddie agli altri che si scambiano uno sguardo d'intesa <<Andata... perché poi non facciamo anche uno di quei giochi strani che fanno quelli popolari?>> propone quello riccio <<Non ci pensare nemmeno>> non so di cosa stiano parlando, eppure mi intriga.
<<Gioco?>> chiedo facendo un passo avanti <<Sì, si beve e si gioca ma bisogna fare tutto ciò che viene chiesto>> mi spiega Munson, okay forse ora mi piace un po' meno <<E poi sarei io la ragazzina... meglio che torno a casa eh?>> sbuffa Erika scuotendo la testa quasi indignata.
<<Brava raggiungi tuo fratello, mentre noi...>> ed un altro tira fuori dallo zaino una grande bottiglia dal contenuto trasparente <<Ma guarda che hai portato>> si esalta Eddie portando la bottiglia sotto la flebile luce del lampione che illumina la strada nella notte.
<<Noi però dovremmo andare>> salta su Mike <<Avanti non fate i pivelli, forza, bevete un goccio>> lo sprona Eddie porgendogli la bottiglia, ma sia lui che Dustin appaiono come in imbarazzo <<Non è che...>>
<<Lo farò prima io>> tolgo di mano la bottiglia da Munson sperando almeno che ciò che ci sia dentro mi piaccia, e sotto lo sguardo attento di tutti, prendo un bel respiro e mi porto il collo tra le labbra...
Porca... con una smorfia comincio a tossire mentre loro se la ridono, è qualcosa di davvero forte e brucia, ma non farò io la parte della pivella, quindi, bevo ancora. Alla fine se non ci penso non è poi così male.
<<Oh sì! Visto? Avanti, bevete anche voi...>> mi viene tolta la bottiglia e nuovamente la propongono agli altri due, che guardandosi, capiscono che non possono di certo tirarsi indietro e la loro reazione è più o meno come la mia, sembra che l'alcol sia nuovo anche per loro.
<<Io me ne vado prima che vi sbronziate tutti eh? Poi mi racconterete>> agitiamo tutti la mano come degli idioti osservando Erika mentre se ne va quasi divertita, alla fine non penso che si sia annoiata come vuol far vedere e probabilmente se non fosse così piccola davvero sarebbe rimasta.
<<Ed ora possiamo anche dare il via alla festa!>> esclama Eddie attaccandosi alla bottiglia ingurgitando tanto liquido, facendo scoppiare gli altri in un verso di visibilio, voglio proprio vedere quale sarà l'effetto finale di questa "festa".
Ci siamo spostati su di un tavolo da picnic poco lontano, allontanati da un'altra festa dove i liceali festeggiano la vittoria della squadra di basket, tra i quali, mi hanno spiegato chi sia questo Lukas Sinclair che ci ha lasciati all'ultimo e che ha riaccompagnato sua sorella per poi tornare a festeggiare. A quanto pare prima era davvero uno di loro ma la popolarità gli ha dato alla testa, sinceramente? Perché mai scegliere uno sport in cui si lancia una palla anziché un gioco di fantasia? Assurdo.
STAI LEGGENDO
Stranger secret //Eddie Munson//
FanfictionN.B. Alcune cose potrebbero trovarsi in netto contrasto con la serie ed alcune cose od eventi possono cambiare. Segreti... segreti... anche se sono un segreto mi hanno stancata, cosa importa ormai? Sono solo un numero di un esperimento ben riuscito...