N.B. Alcune cose potrebbero trovarsi in netto contrasto con la serie ed alcune cose od eventi possono cambiare.
Segreti... segreti... anche se sono un segreto mi hanno stancata, cosa importa ormai? Sono solo un numero di un esperimento ben riuscito...
C'è un gran silenzio, persino l'acqua cheta del lago ed i grilli fanno più rumore di noi, ma nessuno dei due sa come partire senza far degenerare la situazione, Ares si è pure addormentato.
<<Perché era a casa tua?>> esalo facendolo sobbalzare, spezzando il silenzio <<Non per ciò che pensi tu, ma tanto non mi crederai...>> replica afflitto <<Mi avevi detto che non era nulla>> <<Ed infatti è così, posso parlare e tu puoi minimamente sforzarti di credermi?>>
Annuisco non sapendo che altro dire e lui trae un lungo sospiro prima di cominciare.
<<Mi aveva chiesto della droga, non ce l'avevo con me quel giorno che ci hai visti nella foresta, quindi, è venuta a casa mia solo per prenderla>> ma davvero? <<E proprio a casa tua doveva venire?>>
<<Sai sei incredibile, non sono io il primo a creare ambiguità sai?>> ah ora mi attacca? <<Non so a cosa ti riferisci>> sgranando gli occhi quasi mi ride in faccia <<Ah no? Harrington... non sarebbe la prima volta che vi vedo insieme e...>>
<<Ma cosa centra ora questo!? Siamo solo amici okay? Anzi, conoscenti e di certo non lo invito a casa mia per della droga>> si sta scaldando, ha ricominciato a picchiettare nervosamente il piede a terra.
<<E' andata così okay? Mi servivano dei soldi...>> specifica nuovamente <<Vi avevo visti ridere insieme, eri contento, spensierato, pensavo lo fossi solo con me...>> ammetto avvertendo una morsa al petto, fa male, ma continuo a rimanere quasi impassibile mentre è lui quello che si agita, serrando un pugno nervosamente esclamando:
<<Non ti farei mai ciò che pensi okay!?>> e poi si alza di scatto
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<...mi servivano soldi per andare in California cazzo, come tu tanto desideravi!>> come? Ma cosa... incredula faccio persino un passo indietro mentre lui si avvicina.
<<...mi dispiaceva che non ci fossimo andati e mi piaceva l'idea di andarci con te, quindi sì, è venuta a casa mia per questo e poi è successo tutto il resto. L'altro giorno ci stavo scherzando perché sono fatto così, non perché mi piacesse!>>
Voleva vendere solo per fare i soldi e andare in California... ora mi sento così in colpa... lo avrei usato solamente per compagnia? Solo per fare ciò che dovevo fare? Rimango inerme a fissarlo cercando di non piangere di nuovo, cosa che avevo smesso di fare tanto tempo fa.
<<Io non... mi dispiace...>> ammetto serrando gli occhi, sorprendendolo così tanto che si immobilizza davanti a me <<...ciò che ti è successo, ed ora... non voglio che tu senta così ma ero solo confusa, ferita perché non sapevo che mi fossi venuto a cercare>>
Di slancio mi ritrovo il viso preso tra le sue mani, in modo che lo guardi negli occhi <<Mio dio Lena ma a cosa vai a pensare... perché non puoi fidarti di me e basta? Io lo voglio fare con te>> e fa così male a farlo...