POV Matthew
La vedo fremere di nervosismo da quando siamo entrati nell'ascensore, ma dopo il suo gesto non ho avuto più alcun dubbio, vuole la mia attenzione anche se non lo ammetterebbe mai, questo non fa altro che aumentare il mio orgoglio.
<che cosa ti prende?> mi chiede seria, mantenendo sempre gli occhi incastonati con i miei, non riesco a concentrarmi sul quello che dice, riesco solo a guardare il suo sguardo color cioccolato e per una frazione di secondo penso di affogarci dentro.
<la colpa è tua, mi stai fottendo il cervello> ringhio avvicinandomi sempre di più al suo viso, il suo sguardo diventa disorientato, prova ad aprire le labbra per pronunciare qualche parola, ma le richiede subito dopo.
<è dalla prima volta che ti ho vista che non riesco a toglierti dalla mia testa, ora sto solo cercando di non perdere il controllo> mi avvicino al suo orecchio e abbasso il tono di voce, <se ti avessi dato la mia attenzione ora saresti piegata a 90 in questo ascensore> abbassa lo sguardo e arrosisce come una bambina, <ti avrei strattonato questi capelli> prendo in un pugno la sua chioma ramata, la tiro leggermente tanto da farle alzare il volto.
Questo momento viene interrotto dalle porte dell'ascensore che si aprono segnando l'arrivo al nostro piano, spero di non incontrare nessuno dei ragazzi, le circondo la vita con il braccio e percorriamo metà del corridoio quando incontriamo lo sguardo di Chris, ci guarda da testa a piedi più di una volta con occhi sbarrati.
<ditemi che sto sognando, Matthew cuore di ghiaccio Calì con una ragazza fuori dalla camera da letto> dice urlando e alzando le mani al cielo, per questo teatrino imbarazzante ad Iris scappa una risatina, io sono tutto tranne che divertito, <Christopher non sei mio padre, quindi smettila con queste scenggiate>.
<amico calmati, comunque io sono Christopher, il migliore amico di questo simpaticone> dice rivolgendosi a Iris mentre gli allunga la mano per stringere, lei sta per ricambiare ma glielo impedisco bloccandole il polso, <lei è Iris, finita la conoscenza>.
La trascino velocemente verso la mia camera per non avere altri disturbatori intorno.
POV Iris
Varchiamo la porta di una stanza che ha proprio l'aspetto di una suite, mi guardo subito a torno con ammirazione facendo attenzione ad ammirare ogni dettaglio, questa camera è sicuramente più grande di casa mia.
Faccio qualche passo timidamente, sentendomi come se fossi un elefante in una cristalleria,non sono abituata a questo lusso, poggi gli occhi sulla figura di Matthew che si avvicina ad un tavolo, in cui sopra c'è appoggiata una bottiglia di un qualche liquore e due bicchieri.
Se ne versa un po' e porta alle labbra il bicchiere, non so esattamente cosa dire, quindi decido di aprire bocca e lasciare andare tutti i pensieri che ho in testa, <Christopher ti vuole veramente bene> me ne sono accorta da subito appena l'ho visto, lo guarda con amore fraterno e sicuramente in pochi parlerebbero così ad uno come Matthew.
Sembra sorpreso da quello che sente, ma io non ci do molta importanza e continua a girare per la stanza <si, è una della persona più importanti della mia vita> dice continuando a sorseggiare il liquido abrato.
<e quali sono le altre?> chiedo senza pensarci, maledicendomi della mia costante curiosità e non facendo nemmeno caso a quanto fosse personale questa domanda.
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ANGOLO AUTRICE
spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate un commento per dirmi le vostre aspettative sulla storia <3
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Destinato ad incontrarti
RomansaLa mafia è un mondo maschilista, dove le donne non erano necessarie, la loro unica utilità è semplicemente fare le mogli sorridenti e mettere al mondo eredi. Innamorarsi rende deboli, provare emozioni è sintono di debolezza, ma quando l'unica donna...