13- the hospital

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The teacher ha raggiunto 40k e 2k di stelline, the diary quasi 10k e all the truth ha appena raggiunto i 10k e questa cosa è WOW. In più, vorrei lamentarmi perché prima sono caduta e il mio cane si è seduto sopra di me, manco fossi una sedia.
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Louis ed Harry si incamminarono verso l'ospedale così che il riccio poteva fare il prelievo del sangue. Harry non aveva aperto bocca, e camminava troppo velocemente per i gusti di Louis "potresti rallentare per favore?" Chiese Louis per l'ennesima volta, senzia fiato.

"Non sono io che devo rallentare, ma te che devi allungare il passo" rispose Harry.

Louis sospirò e fece una piccola corsa, così da affiancarsi al riccio "allora.." incominciò "hai paura degli aghi?" Gli chiese, mettendosi davanti ad Harry e camminando all'indietro, così da poterlo guardare in faccia ma allo stesso tempo camminare e non sprecare tempo.

"Non ho paura degli aghi" rispose Harry alzando gli occhi al cielo "ho paura del fatto che ti bucano la pelle e ti rubano il sangue manco fossero dei vampiri" disse "è cammina normalmente, o vai a sbattere contro qualcuno"

"Aw, ti stai preoccupando per me?" Chiese Louis, mettendosi una mano sul cuore, e continuando a camminare all'indietro, quando d'un tratto andò a sbattere contro un palo "ahia, cazzo" gemette dal dolore, toccandosi la testa.

Harry rise e scosse la testa, continuando a camminare "te lo avevo detto" gli disse alzando le spalle.

Louis riaffiancò Harry, accarezzandosi il dietro della sua nuca, e "me l'hai gufata" disse.

Dopo una ventina di minuti i due fratellastri si ritrovarono davanti all'ospedale. Entrarono ed aspettarono venissero chiamati. "Styles?" Sentirono un'infermiera urlare.

"Io" rispose Harry, alzandosi in piedi. "Vieni" disse a Louis, entrando nella stanzetta che l'infermiera gli indicò, seguito da Louis.

"Ok, il braccio" disse la ragazza.

Harry alzò la sua manica ed estese il braccio. La ragazza mise un liquido sul suo braccio, e fece avvicinare l'ago, ma Harry retrasse il braccio "No, aspetti" disse velocemente "può contare fino a trenta?" Chiese all'infermiera.

"Harry" sospirò Louis, il quale stava vedendo tutta la scena seduto su una delle sedie che erano nella stanza "Sei serio?"

"No, hai ragione" annuì Harry "meglio se conta fino a quaranta" disse poi guardando la ragazza.

"Vuoi che ti tenga la manina?" Chiese Louis, prendendolo in giro.

Harry aggrottò le sopracciglia e scosse la testa "non sono un bambino" disse, estendendo il braccio. La ragazza fece avvicinare di nuovo l'ago, ma Harry tolse il braccio di nuovo "No un secondo" disse.

"Ragazzo, una ragazzina di cinque anni ha fatto questa stessa cosa pochi minuti fa, e non ha fatto così tante lamentele" disse la ragazza sbuffando.

"Sa, dovrebbe essere più gentile con le persone" la rimproverò Harry, facendole alzare gli occhi al cielo. Harry sospirò, e guardò in basso mentre allungava l'altra mano verso la direzione di Louis.

"O mio Dio, sei serio?" Chiese Louis quando vide il gesto di Harry.

Il riccio alzò le spalle ed annuì "Mamma me la tiene" rispose.

"Sei letteralmente un bambino" disse Louis, ma si alzò comunque dalla sedia e si avvicinò ad Harry così da prendergli la mano. "Va bene ora?" Chiese, ed Harry annuì.

My Step-brother Is A Stripper || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora