Quando Louis si svegliò, vide la figura di una persona seduta sulla sedia della loro camera, e si mise ad urlare. Harry si svegliò di botto per colpa dell'urlo, e quando vide Louis urlare si mise ad urlare pure lui, quando la luce si accese. "Smettetela di urlare deficienti" disse la voce di Gemma.
Louis ed Harry chiusero gli occhi per colpa della luce, e quando li riaprirono, Gemma era seduta sulla sedia e li stava guardando. Harry si girò verso Louis, e "perché stavi urlando?" Gli chiese urlando.
"Mi ha spaventato, pensavo fosse un assassino. Era seduta all'ombra e mi guardava, mi ha fatto paura" si giustificò Louis, buttandosi a peso morto sul letto.
Gemma sbuffò ed andò ad alzare la serranda, facendo passare i raggi del sole, per poi chiudere la luce "perché sei in camera nostra, comunque?" Chiese il riccio a sua sorella.
Gemma lo guardò, guardò poi Louis e si sedette di nuovo sulla sedia "mi dispiace"
Harry aggrottò le sopracciglia e guardò Louis confuso, cercando di capire se lui sapeva qualcosa, ma il liscio scosse la testa. "Sei dispiaciuta per cosa?" Chiese quindi a sua sorella.
Gemma guardò il pavimento e si portò una mano tra i capelli, portandoli indietro "Beh, sapete che ieri vi dovevo coprire, no?" Disse, e i due ragazzi annuirono. "È possibile che sia successo una cosa"
"Ci hanno beccati?" Chiese subito Louis, preoccupato.
"Oh, no, non quello" lo rassicurò Gemma, ed entrambi i ragazzi sospirarono di sollievo.
"Che cosa allora? Spiegati" disse il riccio.
Gemma annuì e continuò a giocare con i suoi capelli "io avevo un piano. Quando mamma e Mark tornavano a casa, io aprivo l'acqua della doccia e se mi chiedevano dove eravate, dicevo che uno stava sotto la doccia, e poi per l'altro mi inventavo qualcosa sul momento.." iniziò a spiegare "mamma poi è venuta da me e mi ha detto che ti doveva parlare, ma non ti trovava, e mi ha chiesto dove eri" disse guardando Harry "allora io le ho detto che stavi sotto la doccia, però poi lei stava per entrare nel bagno, e mi sono impanicata, mi dispiace"
"Che cosa hai fatto?" Chiese il riccio.
Gemma guardò Harry e Louis, sospirando "ho, diciamo, detto che non poteva entrare perché Louis si stava facendo la doccia con te.."
Entrambi Louis ed Harry rimasero in silenzio, prima che "tu hai detto cosa!" Harry urlò.
"Era un bel piano! Mamma non sarebbe entrata se c'era anche Louis sotto la doccia, ma ho realizzato troppo tardi che quello che ho detto poteva essere inteso in un altro modo, e... questo" Harry grugnì e Louis si coprì la faccia
"Figura di merda numero due sbloccata" borbottò Louis tra le sue mani.
"Ma hey, è normale fare la doccia con i propri amici. Magari neanche se lo ricordano" disse Gemma cercando di alleggerire la tensione.
"Non è normale per due ragazzi fare una doccia insieme nello stesso box doccia, il quale, vorrei precisare, è già stretto per una persona" disse Harry "in più, Louis è gay, di sicuro avranno pensato male!"
"Non è finita qui.." sussurrò Gemma.
"Che cos'altro c'è adesso?" Pianse Harry. Gemma non rispose e si grattò il retro della nuca "Gemma, parla"
Gemma guardò suo fratello e sbuffò "nel frattempo che voi 'stavate nella doccia', mamma e Mark hanno frugato nella vostra camera"
"E qual'è il problema? Non ho niente di compromettente qui dentro" disse Harry. Gemma guardò Louis, e quest'ultimo grugnì, continuando a coprirsi il viso "Louis?"
STAI LEGGENDO
My Step-brother Is A Stripper || Larry
Fiksi Penggemar(Enemies to lovers) Anne, madre di Harry Styles, e Mark, padre di Louis Tomlinson, decidono dopo tre anni di relazione di andare a convivere, ed Harry e Louis si ritroveranno a dover vivere insieme. Harry è il solito bullo che se la crede, mentre Lo...