Ci sta mio padre che dice di odiare il mio cane, ma giusto tre secondi fa ho visto mio padre sul suo letto con Fiocco tra le braccia mentre gli diceva quanto era bello e carino. Bugiardo.
--"Louis sbrigati che facciamo tardi!" Urlò Harry da fuori la porta del bagno, bussando in continuazione "ma quanto tempo ci metti a farti una doccia?"
"Calmati Harold" Urlò Louis in risposta dal bagno "il concerto è domani, abbiamo tutto il tempo"
"Dobbiamo arrivare prima o prenderemo i posti peggiori" rispose il riccio "dobbiamo partire adesso!" Continuò ad urlare, sbattendo i pugni sulla porta. Louis sospirò, chiuse l'acqua ed uscì dal bagno con un asciugamano legato alla vita "finalmente!" Esclamò Harry, seguendo Louis dentro alla camera.
"Dovresti calmarti" gli disse Louis, cercando nel frattempo un paio di boxer. Louis si mise di spalle ad Harry, si levò l'asciugamano e si mise i boxer che aveva preso. Quando si rigirò verso Harry, ghignò quando vide lo sguardo di Harry sul suo corpo "i miei occhi stanno qui su" lo prese in giro.
Harry alzò lo sguardo verso il viso di Louis e lo vide fare un sorrisetto sapiente "io stavo guardando, ehm... i-il pavimento" balbettò
"Mhm" annuì Louis mettendosi una maglietta addosso "si, è un bel pavimento. Anche io lo fisserei" continuò a prenderlo in giro. Louis si mise un paio di pantaloni e le scarpe "adesso possiamo andare" disse uscendo dalla camera.
I due ragazzi uscirono da casa ed entrarono nella macchina di Anne, la quale gliela aveva prestata per quei giorni.
Misero del cibo nel portabagagli e dopo aver salutato Anne e Mark, partirono per Londra, dove ci sarebbe stato il concerto il giorno dopo.
Dopo una decina di minuti di viaggio, Louis iniziò a lamentarsi "sono stanco, guida tu", disse per la ventesima volta.
Harry alzò gli occhi al cielo e sbuffò "per la milionesima volta, Louis, io non posso guidare, perché non ho la patente" Esclamò esaurito "guida e sta zitto, sei insopportabile"
Louis guardò Harry con un piccolo sorriso, e "ammettilo ami la mia compagnia" disse guardando ogni tanto la strada, così da non andare a sbattere contro qualcosa e morire.
"Non posso ammettere qualcosa che non è vero" rispose Harry sorridendo, girandosi verso il finestrino così da nascondere il sorriso.
"Non è vero, stai sorridendo, riesco a vederlo" disse Louis ed Harry rise scuotendo la testa "Sei un bugiardo Harry. Te ami stare con me"
Harry rise e alzò le spalle "non sei così male come mi aspettavo, ecco"
"Oh, questa la prendo come una vera e propria dichiarazione d'amore" scherzò il maggiore "Harry Styles ha appena confessato il suo amore per me!"
"Ma smettila" rise Harry, spingendo la spalla del liscio giocosamente "e guarda la strada, se devo morire voglio farlo dopo il concerto"
Louis rise e continuò a guidare. Nessuno di loro due parlava, ma non ci stava imbarazzo. "Vuoi sentire della musica?" Chiese Louis ed Harry annuì. Louis aprì la radio e la canzone 'look after you' dei the fray iniziò a suonare.
"If I don't say this now, I will surely break
As I'm leaving the one I wanna take
Forgive the urgency, but hurry up and wait
My heart has started to separate"
Cantarono entrambi.La canzone continuò ad andare avanti e i due ragazzi continuarono a cantare.
"It's always have and never hold
You've begun to feel like home, yeah"
Harry e Louis si guardarono negli occhi e sorrisero.La canzone finì, e "Wow, la tua voce è fottutamente bella" Esclamò Louis.
"Detto da te poi" disse Harry "quanto manca ad arrivare a Londra?"
STAI LEGGENDO
My Step-brother Is A Stripper || Larry
Fanfiction(Enemies to lovers) Anne, madre di Harry Styles, e Mark, padre di Louis Tomlinson, decidono dopo tre anni di relazione di andare a convivere, ed Harry e Louis si ritroveranno a dover vivere insieme. Harry è il solito bullo che se la crede, mentre Lo...