inchiostro sull'anima

capitolo 11 il cliché dell'essere l'unica a vedere il marcio

La giornata poteva peggiorare?
O si, la discussione con Harley e Maicol era sola la punta di una valanga di merda che le è caduta addosso.

"Se non vuole essere aiutata, vuol dire che lui non è così male."

Le parole di Alex, arrivate dopo aver sentito Camilla e Tristano bestemmiare su Maicol, sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Forse la sua uscita infelice è stata dovuta al fatto di non sapere che ha tentato di stuprare la sua ragazza, ma non era quello il punto importante della situazione.

Lei gli racconta che la sua migliore amica è finita in una relazione tossica e lui se ne esce dicendo che a lui non sembra così male.
Sono per caso finiti in un cazzo di film dove lei è il cliché di essere l'unica a vedere il marcio?
No, sa che anche a Tristano sono girate le palle ma mentre lui è rimasto paziente a ribadire la situazione, lei ha preferito andarsene evitando di lanciargli adosso il vassoio con tutto il cibo ancora sopra.
È stata persino gentile, dovrebbe ringraziarla.

Dominic, seduto poco lontano da lei, la vede uscire di scatto dalla mensa rischiando di far cadere a terra tre ragazze del primo anno.
Osserva Alex alzarsi per seguirla ma subito fermato dalla mano di Tristano che poi subito ricomincia a parlare di qualcosa che fa alzare gli occhi al fidanzatino della sua amica.

Sposta di nuovo lo sguardo sulla porta da dove Camilla è uscita, è da stamattina che la vede strana così, guidato dalla curiosità, decide di seguirla cercandola nel corridoio senza avere successo.

Ripensa ai suoi orari, se non sbaglia non ha altri corsi oggi, perciò opta per andarla a cercare fuori sperando che non sia già andata via.

"Va fan culo."

La trova vicino alla macchina di Tristano a prendere a calci la ruota posteriore, ricordandosi di essere venuta a scuola con l'amico.
È così impegnata a imprecare e a prendere a calci qualsiasi cosa si trovi tra i piedi, che non nota Dominic avvicinarsi e sorridere divertito.

"Sei passata dalle palle alle ruote Milly?
Un passo in avanti."

Si ferma, ancora di spalle rispetto a lui, chiudendo occhi e pugni facendo lunghi respiri profondi.
Anche lui oggi no, non può sopportare altre rotture.

Senza degnarlo di risposta si mette lo zaino in spalle e si incammina verso la fermata del bus, pensando che prima o poi passerà un cazzo di mezzo pubblico.

"Ei, miss simpatia, aspettami."

Ma lui non deve aver recepito bene il messaggio che non vuole nessuno intorno, infatti la segue a debita distanza.
Sarà pure curioso ma ci tiene alle sue gambe e sa che la ragazzina furiosa che ha davanti potrebbe spezzargliele.

Camilla lancia a terra lo zaino, si siede sulla panchina incrociando le braccia al petto sperando di poter rimanere da sola a pensare a come risolvere con Harley.
Il primo passo è parlarle e spiegarle che è stato tutto un malinteso, anche se sa bene che quella merda umana le starà riempiendo la testa di cazzate.

Si passa le mani tra i capelli, decidendo alla fine di usare l'elastico al polso per farsi una coda alta, nella speranza di avere un po di sollievo al fuoco che sente addosso.

Dominic continua a guardarla, cercando di capire cosa può averla resa tanto nervosa.
La sua amichetta non è sicuramente miss allegria, ma in genere sfoga il nervoso con un sorriso ironico e la lingua tagliente mentre ora sembra un animale messo all'angolo tra due reti.

Si avvicina a lei, notando dei leggeri segni rossi sul collo, si siede vicino a lei per guardarli da vicino.
Non sono sicuramente succhiotti, ne osserva la forma notandoli molto simili a una stretta causata da una mano forte e anche abbastanza grande.