capitolo 18

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La mattina seguente mi svegliai con lo stesso umore di tutti gli stessi giorni. Mi urtava avere Malfoy nella mia casa, ma io dico di tante persone chi doveva scegliere mio padre? Ovviamente un essere che sembra una barbie rifatta.

Mi vestii e scesi di sotto per fare colazione.

Voldy: buongiorno Mattheo

Io: buongiorno padre

Voldy: salve Draco...

Solo il suo nome pronunciato mi urtava i nervi. Sono della convinzione che in questa casa nessuno sappia la totale verità ed io aspetto solo il momento esatto per ferirlo, suo padre dovrà essere talmente vergognato di lui da non guardarlo più in faccia.

Non prendere decisioni affrettate, ragiona, così era scritto in quella dannata lettera che vorrei non fosse mai arrivata.

Sembravano tutti così calmi e tranquilli mentre io mi facevo mille complessi mentali, continuavo a chiedermi cosa avrei potuto fare, cosa sarebbe accaduto se non fossi andato a letto con Mischelle.

Invece Draco no, era molto sereno e tranquillo, faceva le cose con tutta la calma del mondo. O era solo calma apparente? Come faceva a dormire sapendo di aver ucciso una persona? D'altronde però sangue Malfoy non mente.

Pov Draco

Sarei morto in qualche modo, o Mattheo o mio padre quando scoprirà tutta la verità. Ho un figlio da una mezzosangue, mio padre mi ucciderà sicuramente.

Sono completamente distrutto, la notte non dormo, pensando a tutto il male che gli ho fatto. Se quella notte non fossi stato in camera di Mischelle e avessi letto prima la lettera forse lei sarebbe ancora qui.

Devo assolutamente risolvere una questione importante.

Andai di sotto, feci colazione con lo sguardo assassino di Mattheo e poi tornai ad Hogworts, posai le mie valigie in camera e andai direttamente da Mischelle.

D: devo parlarti...

Mi fece entrare in camera ed io mi sedeii sul suo letto. Avrei voluto rimanerci il meno possibile, tutto in quella stanza ricordava lei.

M: che succede Draco?

Non risposi subito, dovevo trovare le parole esatte. Mi girai verso mio figlio, lo guardai, era biondo proprio come me con gli occhi celesti.

Io: non voglio essere il padre di mio figlio Mischelle

M: stai scherzando vero?

Sociopatico? Bhe potrei amarlo lo stesso giusto?! || Volume 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora