capitolo 23

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Avevo passato tutta la notte a pensarlo , chiedendomi cosa avessi potuto sbagliare o cosa avessi potuto dire ma, niente non riuscivo a darmi una spiegazione logica e razionale al suo comportamento.

Forse semplicemente era il suo carattere basta, devo smetterla di pensare a lui.
Finalmente decisi di alzarmi, mi preparai e andai a fare colazione, avevo voglia di mela e se quella specie di essere platinato sarebbe venuto a dirmi qualcosa gli avrei staccato i capelli uno ad uno.

Mi sedei, feci colazione e per ultima cosa sperando di non essere vista presi la mela e uscì il più velocente possibile dalla Sala Grande.

Stavo andando nella mia bellissima aula quando mi accorsi che i miei tentativi di non essere beccata a mangiare il frutto del peccato non erano servite a granché.

Dr: vedo che con te non funzionano le buone maniere ragazzina

Io: non vedo quale sia il problema stupido essere ossigenato

Fu un istante di secondo e mi ritrovai con la schiena attaccata al muro, il suo viso a pochi centimetri dal mio e le sue possenti braccia che mi bloccavano l'uscita.

Non avevo via di scampo.

Dr: ripeti quello che hai detto ragazzina se hai il coraggio

Disse mentre con la sua mano stringeva la mia gamba.

Io: stupido.essere.ossigenato

Dissi in modo molto calmo e tranquillo.

Mi guardava mentre il suo dito giocherellava con il mio labbro inferiore

Dr: mi ricordi molto una persona ragazzina

Disse per poi squadrarmi dalla testa ai piedi.

Poi ci fu un attimo di silenzio prima di andarsene ribadendomi di essere una mezzosangue.

Continuiai il mio tragitto, quando arrivai mi sedei e aspettai l'arrivo della professoressa.

Le lezioni furono abbastanza tranquille e noiose forse perché non c'era Mattheo che si era volatilizzato.

Si ma non devo pensarci, MIRANDA NON DEVI PENSARCI

Continuo a ripetermelo ma non ci credo neanche io in fodo.

Uscii dalle aule e LUPUS IN FABULA!

È così che si dice vero? Diciamo che il latino non è una delle mie materie preferite.

Sembrava molto tranquillo, anzi felice, anzi piu che felice e se era era buon umore questo significava solamente andare a parlargli.

Approfittai del fatto che stava passando vicino a me e lo fermai

Io: ehi Mattheo posso parlarti un minutino per favore?

Sociopatico? Bhe potrei amarlo lo stesso giusto?! || Volume 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora