capitolo 26

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Il giorno seguente mi svegliai con l'intento di salutare Jade e Ariana, non le vedo da troppo ormai.

Mi diressi in camera loro, bussai e mi venne ad aprire Ariana che non mi fece neanche parlare perché già mi era saltata addosso. Salutai anche Jade e poi corsi in camera per prendere I libri.

Stavo correndo per i corridoi perché ero in un ritardo megalodontico quando andai a sbattere contro qualcuno.

D: sta attenta sporca mezzosangue!

Quella voce la conoscevo molto bene, ero appena andata a sbattere contro Draco Lucius Malfoy.

Mi abbassai per prendere le mie cose per poi mi rialzai e fu in quel momento che i nostri sguardi si ricontrarono per la primissima volta dopo moltissimo tempo.

D: Rachele...

Disse quasi in un sussurro.

D: mi era arrivata la voce che eri tornata ma non ci avevo creduto e invece-

Io: e invece sono ancora viva

Dissi bloccandolo.

Volevo andarmene da quelle situazione perché, anche se era passato molto tempo, quel ragazzo ha un effetto su di me inspiegabile che è ben diverso da quello che provo per Mattheo.

Lo sorpassai velocemente e mi diressi in aula.

Mi mancava l'aria solo a pensare a pochi istanti fa.

Perché mi fa ancora questo effetto?

Pensavo che sarebbe stato più difficile rincontrare Mattheo ma mi sbagliavo clamorosamente.

Mi sedei in uno degli ultimi posti e non prestai minimamente attenzione alle parole della professoressa.

Ad un certo punto però entrarono i cugini Malfoy e Riddle e dato che gli unici banchi liberi erano quelli di fianco a me si sederono li

Io: smettila di guardarmi o ti crucio

Dissi all'orecchio a un cretino che avevo come compagno di banco

Si girò velocemente e tornò a sentire la lezione.

La professoressa ci aveva dato da svolgere degli esercizi in classe mentre lei era andata a parlare con Silente.

Avevo quasi finito l'esercizio quando mi arrivò un biglietto.

Era un origami che figo! Lo aprii

Ci vediamo oggi alle 17 sulla Torre di Astronomia. Non accetto un no.

Draco Malfoy

Oh perfetto e adesso come faccio?

La lezione finì, eravamo rimasti in pochissimi in classe e io stavo rimettendo a posto le mie cose quando improvvisamente sentii qualcuno lanciare un incantesimo contro la porta, alzai lo sguardo e mi accorsi che eravamo rimasti solamente io e Mattheo.

Sociopatico? Bhe potrei amarlo lo stesso giusto?! || Volume 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora