capitolo 35

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Ieri sera avevo cercato di tamponare la situazione, almeno per il momento, forse devo ammettere di essere stata un po' avventata con Nott ma sono pur sempre un'andolescente dovrò pur fare le mie esperienze ma con loro mi sento come in gabbia, è come se, quel qualcosa che c'è stato fra di noi, non si sia mai spento da nessuna delle due parti ed è proprio per questo che mi sento in colpa. Ho bisogno di essere del tutto sincera con loro, prima che lo scoprino per vie trasverse.

Dopo aver analizzato la situazione stante, decisi di alzarmi, altrimenti avrei, anzi avremo fatto tardi. Li svegliai e ci preparammo per andare a fare colazione. Tutto sembrava essere normale, più che normale, Mattheo mi aveva salutata baciandomi la guancia metre Draco che ieri sera sembrava avesse mantenuto più di quanto immagginassi la calma, superando le sue doti, mi salutò facendo un sorrisso ammaliante.

Facemmo colaziome dopodichè andammo a lezione. A prima ora avevamo erbologia, ci sta come materia, non una delle mie preferite, in quanto sono allergica a tutti i tipi di piante, ma è carina.

Stranamente c'era poca gente, devo ammettere che, anche essendo queste una delle poche lezioni alla quale gli studenti non partecipano, oggi era davvero vuota, non c'era ombra di un solo studente eppure è anche abbastanza tardi.

Io: ma siete sicuri che a prima ora abbiamo erbologia? Qui è completamente vuoto

Mt: ne sono più che sicuro

D: ehi! Guardate là! Credo proprio che la lezione oggi si svolga nella foresta proibita

Io: cazzo! Ci farà fuori!

Mt: e che esisto a fare io scusami

Disse afferrando le mani di me e di Draco per poi smaterializzarci alla fine della fila

Mt: visto! Un gioco da ragazzi

Seguimmo il gruppo e ascoltammo la lezione che per fortuna finì abbastanza velocemente.

Stavamo tornando con tutta tranquillità al castello mentre Mattheo e Draco parlavano tra di loro ed io ero un po assolta nei miei pensieri

D: TERRA CHIAMA RACHELE!

Io: scusatemi stavo pensando...

Mt: ultimamente pensi molto più del solito

Io: devo dirvi una cosa

Dissi così di getto quasi ignorando quello che aveva appena detto Mattheo.

Mi sedei appoggiando la schiena al muro e invitai anche loro a fare la stessa cosa

Mt: sputa il rospo dai

Io: promettetemi che rimarrete il più tranquilli possibile

Annuirono

Io: io e Nott ci siamo baciati

D: lo sappiamo

Io: lo sapete? In che senso?

D: in sala comune c'eravamo anche noi

Abbassai leggermente lo sguardo per poi tornare a guardarli

Mt: ma non vi siete baciati solo quella volta giusto?

Sociopatico? Bhe potrei amarlo lo stesso giusto?! || Volume 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora