capitolo 25

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La mattina seguente mi svegliai, indossai la divisa, feci colazione e andai a lezione per fare il compito di matematica poi mi recai in quella che sarebbe dovuta essere la mia futura camera.

Questa stanza mi ricordava molto quella di Mattheo, aveva quel qualcosa di misterioso e affascinante.

Pensavo a cosa avrei potuto dire ma non mi venivano scuse plausibili per giustificare la mia morte.

Radunai tutte le mie cose e pian piano le iniziai a sistemare.

Poi nel tardo pomeriggio mi smaterializzai a casa mia.

La mattina seguente mi svegliai.

Pensavate che fossi morta? Bene, non è così, sono ancora viva e vegeta a quanto pare.

Vi starete chiedendo come mai io sia ancora viva, merito di Severus Piton che devo ringraziare per avermi salvata.

Avevo trascorso gran parte di questo tempo in una casa dentro la foresta nera, non mi aveva mai trovato nessuno dove passavo le mie giornate a studiare e passeggiare.

In quei lunghi mesi, dove lo studio era l'unica cosa che io potessi fare, ero diventata molto forte, avevo appreso incantesimi molto potenti, imparato formule per pozioni magiche, studiato astronomia ed erbologia.

Inoltre ero cambiata anche molto fisicamente.

I miei capelli erano molto lunghi, mi arrivano sotto il sedere, avevo messo su qualche chilo. Il mio fisico a clessidra era accentuato dai fianchi ben definiti e dal mio sedere che sembrava anche lui aver messo massa.

Il mio carattere era quello di sempre, stronza, apatica e a tratti felice.

Mi mancavano molte persone ma non volevo tornare ad Hogworts tuttavia sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato.

Per mia fortuna non dovevo recuperare le lezioni perché ad Hogworts io c'ero stata, non sotto la mia veste, ma c'ero.

Decisi di alzarmi dal letto, continuavo a pensare a cosa avrei detto, ma avevo zero idee.

Andai in bagno, feci una bella doccia, mi spruzzai il mio profumo preferito e indossai la divisa.

Credo che io l'abbia messa si e no solo due volte anche se mi stava veramente bene.

Preparai i miei libri e poco dopo vennero a bussare alla porta. Aprii e Severus mi stava aspettando

Sp: pronta?

Io: credo di sì

Dissi uscendo dalla porta e affiancandomi a lui.

Arrivammo difronte alle porte della Sala Grande. Ero in ansia, forse come la prima volta. Sentii Silente iniziare il suo discorso.

Sociopatico? Bhe potrei amarlo lo stesso giusto?! || Volume 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora