Sociopatico? Bhe potrei amarlo lo stesso giusto?! || Volume 2

capitolo 15

La mattina seguente mi svegliai abbastanza presto. Oggi avevo intenzione di studiare. Andai in bagno, mi lavai e indossai un pantaloncino molto adernte e un felpone.

Scesi di sotto, rubai qualche biscotto dalla credenza e mi cimentai nel cercare Dobby e dopo infinite ricerche finalmente lo trovai.

Io: Dobby in questa casa c'è una biblioteca?

Dob: si mia signora venga con me

Dobby mi accompagnò per poi sparire. Entrai e rimasi sbalordita dalla quantità di lì presenti in quella strana.

Mi avvicinai al settore contenente testi riguardanti pozioni e ne presi uno che aveva tutti ciò di cui avevo bisogno.

Draco pov

Mi svegliai molto tardi, mi lavai e indossai un paio di pantaloni della tuta grigia e una felpa.

Andai verso la sua stanza e bussai, ma non mi aprì nessuno. Scesi di sotto, correndo, pensando che se ne fosse andata e, non trovandola,  chiamai Dobby.

Io: Dobby! DOBBY è andata via non è vero?

Dob: mio signore si calmi! È in biblioteca

Feci un sospiro di sollievo e andai anche io in biblioteca.

Rachele pov

D: sicura di non essere una Granger?

Risi alla sua battuta

Mi avvicinai a lui con fare seducente ed avvicinai la mia bocca al suo orecchio 

Io: se fossi una Granger non mi permettersi di starti così vicino

Dissi sussrando

Mi allontanai ma riuscivo a vedere sul suo volto quel sorrisetto che conoscevo bene e che ammetto mi faceva impazzire.

Tornai al mio posto e continuai a leggere il mio libro, intanto Draco si era seduto vicino a me e mi osservava.

Io: così però sei inquietante

Dissi ridendo

D: invece tu sei bellissima

Alzai lo sguardo e, in quel momento, incontrai il suo. Mi prese la mano e mi fece segno di sedermi sopra di lui.

Mi alzai e mi avvicinai al suo orecchio

Io: sicuro Malfoy?

Dissi in un sussuro lieve, quasi inesistente.

Mi fece segno con la testa e io mi sedei. Le sue mani si strinsero intorno alla mia vita.

Continuai a leggere.

Era molto tempo che eravamo in quella posizione quando, improvvisamente, sentii le sue mani fredde che spostavano i miei capelli provocandomi un brivido  posizionando poi il suo viso nell'incavo del mio collo.