Blood Boundaries -- ENHYPEN x Reader

20

Infilando la maschera che Sunoo mi ha regalato allo specchio, la calda voce di Jungwon indugia da qualche parte nelle tue orecchie. La sua voce ha sbloccato un flusso di ricordi che non avresti mai pensato potessero tornare indietro.

Ringraziando la sarta, corri nella tua stanza nella speranza di trovare Jaeyun. Deve aver elaborato un piano o almeno una certa rassicurazione sul fatto che nessuno avrebbe scoperto quanto fosse spietata la situazione. Attraverso i corridoi, le tue mani sudano perché non trovi Jaeyun fuori dalla stanza come aveva detto. Invece, noti la tua porta spalancata con rumori strascicati che disperdono l'aria. È Jaeyun? Un ladro? Non può essere Riki, vero?

Aumentando la velocità, mentre fai il tuo primo passo completo attraverso la porta chiedi: "Jaeyun? Sei qui? Pensavo avessi detto che avresti aspettato fuori."

Il tuo battito cardiaco che batte pesantemente fuori dalla sua presa, si ferma quando trovi Heeseung invece nella tua stanza; libro in mano con alunni rimpiccioliti. Ora vi state fissando l'uno e l'altro con diverse facce di orrore, "Sua altezza... cos'è questo? Non è vostro, vero?" La sua mano trema, l'odore della sua paura attira la tua sete.

"Principe Heeseung?! Perché siete qui?! L" Le tue zanne si affilano al suo odore durante il tardo pomeriggio, i tuoi livelli di stress aumentano rapidamente.

"Io sono venuto a scortarti al festival stasera." Deglutì rumorosamente, "Vedo che dovete andare con il principe Jaeyun." Afferma posando il libro piuttosto a disagio: "Vedo che le voci sono vere."

"Quali voci? L" Provi a sorridere, incerta a quale delle due si riferisse.

"Che siete andata a letto con Jaeyun," emitte una risata finta, il suo tono si trasforma da profondo terrore a realizzazione sotto forma di una sillaba "O forse che sei un... vampiro."

"Certo che no! Il principe Riki ha inventato false voci su di me. Non ditemi che gli credete adesso?"

"Vostra maestà, per favore, non prendetemi in giro in questo modo. Mio fratello non mi ingannerebbe mai", soppesa la testa da un lato, strutturando le braccia per trattenersi il viso, "Non credete di dover essere punita per i vostri peccati?"

È ben fisso sul libro, parlando in un modo che rende difficile mantenere la calma: "Questo non è il mio libro, l'ho trovato."

"Siete un mostro," parla non un millisecondo dopo che finisci la frase, "E per tutto questo tempo ho pensato che andassimo così d'accordo... Eccoti qui solo dopo il mio sangue." Emitte subito una risata sconcertata; il modo più spaventoso in cui chiunque potrebbe esprimere tale frustrazione e incredulità.

"Non sono un vampiro! Per favore, non credere a queste bugie!? " Protesti, scioccata mentre si avvicina al tuo stato di sopraffazione. Non sta aiutando i tuoi sensi è stato innescato dalla paura che ha irradiato in precedenza, il suo sangue che si scontra con i tuoi pensieri.

Ha iniziato a girarti intorno come una preda anche se eri il predatore, "E come vi aspettate che ci creda?" Inclina il tuo mento per guardarlo dritto negli occhi, il suo sangue è il più profumato, "Posso vedere il desiderio nei vostri occhi. Voi volete il mio sangue, principessa."

Sei confusa dal modo in cui ti sta tormentando, "E cosa ci vorrà per farmi credere?" Sfidi, segretamente pronta a chiudere la porta e prendere il suo sangue per la sua coscienza.

"Mostratemi i vostri denti."

Sei lì con una faccia esplicitamente vuota. Non c'è assolutamente modo in cui potessi dire di no, ma non c'è nemmeno modo in cui potessi rivelare un'indicazione così visibile del tuo stato. Senza altra scelta plausibile, sbatti la porta. Tentando di incastrare Heeseung contro il muro che reagisce in modo incredibilmente veloce come se sapesse cosa sarebbe successo.