capitolo 18

66 9 8
                                    

"Avevo sta cosa da dirti da un po' di tempo. Io... ti amo." arrossì.
No assolutamente, non stavo con l'uomo che dovevano uccidere, cosa te lo fa pensare.
"Kakyoin, non voglio rompere il tuo cuore, ma non provo le stesse emozioni...
Sai che ti voglio tantissimo bene, quindi possiamo rimanere migliori amici.
"Oh, capisco. Dimentica quello che ti ho detto e non dirlo a nessuno, ok?"
"Tranquillo. Raggiungiamo gli altri?"
Annuì con la testa, uscimmo dalla stanza e salimmo le scale.
Jotaro ruppe con Star Platinum la finestra, cosí che la luce del sole potesse entrare.
Joseph chiese al "pivellino" di aprire la bara, ma quando la aprí, io mi ci ritrovai dentro.
Questo non era nei piani.
"Adele?! Ma era accanto a Kakyoin e Jotaro qualche secondo fa!" esclamò Polnareff.
"Voi vi siete accorti di quando si è allontanata da voi?" chiese Joseph a Jotaro e Kakyoin.
"No." risposero i due.
Tutti (tranne io perchè lo sapevo già) iniziarono a capire che ci fosse qualcosa di strano.

*tutto il resto continuò come nell'anime, fino alla scena dove Joseph e Kakyoin andavano da Dio*

Io ero con Joseph e Kakyoin, Jotaro e Polnareff erano per i fatti loro.
Il piano mio e di Dio era che tutto sarebbe andato normale e che io avrei fatto finta di stare dalla parte del gruppo. Io avrei detto a Joseph e Kakyoin che quando quest'ultimo avrebbe fatto la sua rete di 20m con Hierophant Green, io avrei attaccato Dio alle spalle senza che lui se ne sarebbe accorto, ma in verità Dio lo sapeva. Quindi non l'avrei attaccato.
Il continuo era che poi io e Dio avremo iniziato a combattere contro il gruppo.
Kakyoin iniziò a lanciare gli smeraldi per formare la rete. Io ero a circa 10m di distanza da Dio, e gli stavo arrivando da dietro.
Dopo qualche passo, mi ritrovai bloccata e la figura del biondo che avevo davanti sparí.
Notai che qualcuno mi aveva bloccato braccia e gambe per muovermi.
"Chi cazzo sei?"
"Chi vuoi che sia?" mi rispose Dio.
"Che stai facendo?" sussurrai.
"Credevi seriamente che tutto questo tempo abbia tenuto veramente a te? Non sei riuscita ad arrivare che ti ho solo utilizzata?"
"Di che parli?"
"Che tra me e te non c'è mai stato un legame di amicizia o amore. Mi sono sempre comportato cosí per arrivare a questo punto e vincere. In passato si mi stavi simpatica, ma da quando mi hai tradito ti ho iniziata ad odiare. Ti ho voluta scongelare solo per arrivare a questo punto. Io sapevo sin dall'inizio chi sei tu veramente, e che questo non è il tuo mondo."
Mi si bloccò il battito per un'attimo.
Ero stupita, e parecchio delusa.
"Stai scherzando? Ho fatto non sai cosa per te e questa è la ricompensa che ottengo? La frase "Non me ne andrò, te lo giuro sulla mia anima" non ti ricorda nulla? Si, è quella che mi hai detto dopo il nostro primo bacio.
Non ti senti una merda dopo aver fatto ciò alla persona che ti ha amato più di tutti, a differenza tua? Che ti ha perdonato dopo che l'hai congelata ed è rimasta cosí per 100 anni?"
Non potevo ancora crederci che mi aveva fatto una cosa del genere. Sarei stata meglio se fossi rimasta nel mio mondo di merda.
"Lo senti anche tu questo ronzio?" era l'unica cosa che aveva da dire.
Mi incazzai veramente.
Uscii il mio stand e cercai di fargli male, ma avevo molta difficoltà giacchè lui era dietro di me quindi non lo vedevo.
Lasciò la presa da tutto il mio corpo.
Uscii il suo stand e con la mano sinistra mi prese dalla spalla, sollevandomi. Cercai di togliere la presa col mio stand, ma con scarsi risultati.
"Bye bye, mia cara Adele."

Was it all a dream? || Dio BrandoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora