capitolo 11

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Mi prese per mano.
Non reagii.
Non mi dava fastidio.
L'avevo già perdonato.
Sapevo che non dovevo, ma Sottona era il mio secondo nome ormai.
Misi la mia testa sulla sua spalla.
"Comunque, come va col nuovo stand?"
"Benissimo. Non è chissà quanto potente ma è veramente velocissimo. Devo ancora scoprire la sua abilità. L'ho chiamato Eye Of The Tiger."
Uscii il mio stand.
"Che ne dici di provare a scoprire la sua abilità?"
"Ci sto."
"Seguimi."
Mi lasciò la mano e ci dirigemmo verso la camera di Dio.
Arrivati, mi mostrò il suo stand.
"Questo è The World. Può stoppare il tempo per circa 5 secondi."
Da un momento all'altro scomparí.
"Tipo cosí."
Mi spaventai, ritrovandomelo dietro senza che io me ne accorsi.
"Che figata!"
"Ora tocca vedere il tuo però. Se ti lancio un coltello, e il tuo potere non viene ancora fuori, lo sapresti parare o schivare?"
"Certo."
"Perfetto."
Dio aprí un cassetto, prese un coltello e me lo lancio.
Ad un certo punto tutto era fermo, immobile, non capivo cosa stesse succedendo.
Era come se avessi bloccato il tempo.
Nel dubbio, mi spostai dal coltello.
Dopo circa 5 secondi tutto tornò alla normalità e il tempo riprese a scorrere.
"Dio... credo di avere la tua stessa abilità."
"Quanti secondi è stato?"
"Cinque. Come il tuo."
"Ma... credo che se avessimo avuto lo stesso potere, in quei 5 secondi pure io avrei potuto muovermi o comunque solo vedere cosa stesse succedendo. Ho una piccola idea in mente. Prova a sfidarti con qualcun'altro e vediamo se il potere è lo stesso."
"Che intendi dire? Che il potere cambia in base a con chi combatto?"
"Vai nella stanza dove hai combattuto con Kakyoin, io nel mentre chiamo qualcuno con cui possiamo testare questa cosa."
Annuii e mi diressi in quella stanza.
Dopo un po' vidi Dio e Vanilla Ice entrare.
Io e Vanilla Ice ci mettemmo in posizione da combattimento e Dio mise la schiena su un muro, con gambe e braccia incrociate.
"Gli ho giá spiegato tutto. Potete iniziare."
Vanilla iniziò autodivorandosi e rilasciando un vuoto invisibile che andava verso la mia direzione.
Il mio stand copiò alla perfezione ciò che fece Cream.
"Fermatevi. Può bastare. Adele, ormai non ci sono più dubbi: il tuo stand può copiare l'abilità dello stand contro cui sta combattendo. È un potere buonissimo, fanne buon uso. Vanilla Ice, tu non servi più. Puoi pure andartene."
"Va bene Sommo."
Si inchinò davanti a Dio e se ne andò."
"Sommo..." dissi mentre ridevo e non poco.
Sommo Dio Uwu Baka Emo Cute si stava trattenendo dal ridere ma non ce la fece.
Scoppiammo a ridere entrambi.
Smettemmo e io mi avvicinai a lui, mettendomi anch'io con la schiena appoggiata al muro.
"Perdonato."
Con la punta dell'occhio lo vidi sorridere.
"Dio, comunque... ho una cosa seria di cui parlarti."
"Dimmi tutto."
"Potremmo andare in camera tua? Se qualcuno ci sente sono morta. E no, non morta per scherzare."
Il biondo annuii e ci dirigemmo appunto in camera sua.
Arrivati, chiuse la porta a chiave e io mi sedetti su una poltrona e Dio sull'altra, giacchè ce n'erano due.
"Allora... Hai presente quel giorno che sparii e-"
"Si, me lo ricordo."
Gli spiegai tutto.
"Non me lo sarei mai aspettato. Quindi... tu conoscevi me e Jojo già da prima?"
"Eh si. E so pure come, quando e per colpa di chi morirai. Tranquillo, il difficile arriverà tra circa 2 mesi, quindi ne abbiamo ancora di tempo. E poi, quando eri morto eri solo. Invece ora ci sono io che ti posso aiutare. Chissà se si può cambiare la storia."
"Mi hai risolto tanti dubbi, ma me ne hai creati più di quanti ne avessi prima. E sentiamo... che impressione ti avevo dato la prima volta che sono apparso nell'anima o come si chiama quella roba?"
Fece un ghigno.
"Si chiama anime. E comunque mi stavi altamente sul cazzo. Credo perchè non mi stava ancora antipatico Jonathan, e mi dispiaceva per lui. Però poi sei diventato sempre meglio, fino a diventare il mio personaggio preferito." per non dire che mi ero innamorata. Sorrise soddisfatto.
"Chissà che vita facevi prima di essere portata in questo mondo."
"Niente. La mia vita era scuola, studio, dormire e piangere."
Non rispose.

Was it all a dream? || Dio BrandoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora